Non era stato scritto né in cielo e né in terra, che quella giornata avrebbe serbato per loro una così tanto spiacevole sorpresa. Un così veloce susseguirsi di eventi del tutto incontrollabili per ciò che era parso ad entrambi, una vagonata di emozioni tollerabili appena. E se così non fosse stato, e quel mattino l’angelo aveva proposto non per sua volontà ma per passata scelta divina una passeggiata mattutina in un luogo lontano, allora qualcuno dall’altro lato stava pesantemente giocando con le loro capacità di controllo. E lo stava facendo con pessimo, pessimo gusto.