Jesus Morningstar cammina da un po' in quel luogo che, a dire il vero non gli è per nulla familiare: l’Inferno. È giunto in quel luogo grazie all’incantesimo di Gaby e con un solo scopo: deve assolutamente liberare Amenadiel dalla gabbia, così che possa aiutare lui e soprattutto, le Virtù rimanenti e gli altri Nephilim a completare un incantesimo. Un incantesimo che solo i figli degli Arcangeli Elementari potrebbero portare a termine e che, di fatto servirebbe a dare un nuovo tramite a morte e liberare così Valentina, una volta per tutte. Da prima il figlio di Lucifero non avrebbe voluto essere coinvolto, pensando che potrebbe rivelarsi controproducente: sarebbe meglio ingabbiare Morte una volta per tutte, in attesa che nasca il suo nuovo tramite. Ma crearlo? Il filo dei suoi pensieri viene interrotto: i suoi sensi gli dicono che qualcuno è appena giunto dietro di lui, infatti si volta di scatto e, solo grazie ai suoi riflessi pronti riesce a fermare la lama di Cristallo D’Angelo che stava per colpirlo. Chi la impugna osserva con ira il Nephilim, per poi prendere parola. “ Tu! Un Nephilim come te, non dovrebbe essere qui! “. Grida colui che si rivela essere un demone, mentre il figlio di Lucifero e Valentina cerca di non farsi colpire e sfodera a sua volta la propria lama D’angelo, pronto ad usarla in caso di necessità.

“ Non ti voglio far del male, lasciami passare! Devo assolutamente raggiungere la Gabbia, non c’è tempo da perdere! Ho bisogno di liberare il figlio dell’Arcangelo Michele per salvare non solo la Terra ed il paradiso, ma anche l’Inferno stesso! “. A quelle parole l’altro non sembrerebbe volergli credere, spingendosi in avanti per cercare di uccidere il Nephilim.

“ E tu ti aspetti che io ci creda?! Mai! Non…! “. Un grido, poi una luce viola intensa precede la caduta rovinosa dell’uomo, o meglio del demone.

“ Ora, basta! “. Una voce maschile: la voce di chi senza pensarci due volte, ha protetto Jesus prima che la situazione peggiorasse. Il Nephilim osserva chi ha fatto la sua comparsa, sgranando gli occhi sconvolto.

“ N… nonno?! “. Fa, non potendoci credere: eppure pensa, è così! Chi lo ha difeso è niente poco di meno che… “: Cioè! Volevo dire, Crowley! “. Scuote il capo il ragazzo, confuso. Dietro il cavaliere Infernale ed ex tramite di Morte si palesa una giovane donna dalla lunga chioma rosa, che Jesus riconosce malgrado, di fatto non sia rimasto molto a contatto con lei. “ Elluka?! “. Chiede poi il corvino, quasi facendo cadere la Lama d’Angelo che tiene tra le mani. “ Ma io… credevo che voi… “. Crowley fa un passo verso di lui, sorridendo lievemente e per la prima volta, dopo moltissimo tempo.

“ Effettivamente, se te lo stai domandando: noi siamo morti. Siamo morti da umani, sulla Terra “. Sentenzia, mentre Elluka lo affianca di lì a poco. “ Quando io ho deciso di togliermi la vita e quando Elluka ha deciso di fare lo stesso, per salvare l’umanità intera e per imprigionare Abaddon, in quel momento noi eravamo umani: Morte abbandonò il mio corpo in quel preciso momento, rigettandomi come suo tramite e rifugiandosi nel primo corpo disponibile: quello di tua madre “. Spiega il cavaliere Infernale, lasciando di sasso il nipote. “ Ed una volta morti, sorpresa! Le nostre anime sono finite qui, all’Inferno. I nostri corpi ci sono stati ridati, ma non ci è più possibile ritornare in vita “. Conclude la spiegazione, mentre Elluka sorride lievemente.

“ Guarda, Crowley: ha gli stessi occhi di nostro figlio “. Sussurra, mentre istintivamente Jesus porta una mano ai propri occhi.

“ Io? Ma… veramente… “. Fa per parlare, mentre la strega sorride lievemente per poi posargli una mano sul viso.

“ Assomigli moltissimo a tuo padre: al nostro Allen “. Commenta solamente, mentre il marito annuisce lievemente con il capo.

“ So cosa stai per dire, ma a noi non importa se sei il figlio di Lucifero: il tramite terreno con cui ha deciso di generarti era nostro figlio Allen, quindi sei nostro nipote e noi i tuoi nonni, il resto non ha importanza. Sei tutto ciò che è rimasto di nostro figlio… “. Sussurra amaramente il corvino, mostrando per la prima volta uno slancio d’affetto verso quel figlio che, almeno in apparenza non ha mai dimostrato di amare. A quelle parole Jesus non può fare a meno di commuoversi, cercando vanamente di asciugarsi le lacrime con la manica della giacca.

“ Do… dov’è ora lui? Dov’è Allen? “. Chiede, mentre a quella domanda Elluka osserva alla sua sinistra, sospirando pesantemente.

“ Non lo sappiamo: probabilmente è qui all’inferno, insieme a tuo zio ed agli altri tramite delle Incarnazioni Demoniache. Ma non ti so dire dove sia in questo momento, io e Crowley non l’abbiamo ancora incontrato “. Sussurra amareggiata: ammette che le piacerebbe, seppur da morta rivedere suo figlio. Vedendo quanto sia Elluka che Jesus siano amareggiati, è in fine Crowley a prendere parola fingendo noncuranza.

“ Hai detto che stai cercando Amenadiel, giusto? “. Chiede, mentre Jesus annuisce e si riscuote dai propri pensieri.

“ La verità è che liberarlo dalla gabbia potrebbe essere davvero difficile, se non impossibile “. Fa Elluka, ponendo una mano sulla spalla del nipote che, a quelle parole la guarda smarrito. “ Se nemmeno Lucifero e Michele riuscirono ad uscirne, come potresti tu tirare fuori Amenadiel? Ci vorrebbe un miracolo… “. A quella frase tuttavia, Crowley la interrompe.

“ O un potere divino “. Fa, mentre entrambi lo osservano sconcertati: cosa intenda dire, nessuno lo ha ancora inteso. “ Un potere divino, simile a quello di Ettore. Ovvero sia, simile a quello di Dio “. Fa, mentre nella sua mano si crea una sfera di pura tenebra. “ Cosa ne dici, nipote? Vale la pena tentare, no? “. Chiede, mentre Jesus sembra finalmente comprendere cosa suo nonno abbia effettivamente in mente.

“ Ne siete certo? Riuscirete anche se quando siete morto, eravate umano? “. Chiede, mentre il cavaliere Infernale annuisce.

“ Sono ancora un Cavaliere infernale, in oltre sono o non sono il fratello di Dio? “. Chiede e, a quelle parole anche Elluka annuisce con determinazione.

“ Ed io vi aiuterò “. Fa, avvicinandosi di qualche passo ai due e guardandoli con serietà. “ Utilizzerò un incantesimo, che servirà ad amplificare il potere di Crowley. Forse, in quel modo… “. Jesus li guarda entrambi, decisamente più speranzoso e mentre il suo sguardo ritrova la consueta luce speranzosa.

“ Forse, così riusciremo ad aprire la gabbia e tireremmo fuori Amenadiel! “. Sentenzia, mentre i suoi nonni annuiscono entrambi: certo, non hanno aiutato molto loro figlio anzi, i loro figli. Ma forse pensano, con loro nipote potranno riscattarsi? Il filo dei loro pensieri è interrotto rapidamente: il Nephilim si precipita da loro, abbracciandoli entrambi.

“ Grazie, nonni. Lo apprezzo molto “. Sentenzia, mentre per la prima volta anche Crowley Glassred sente un moto d’orgoglio, ed Elluka Glassred riesce finalmente a provare quella felicità che a lungo le è stata negata. Entrambi ricambiano l’abbraccio, promettendo a sé stessi di fare il possibile per aiutare Jesus. Se il loro piano funzionerà, non è ancora dato saperlo.