Anime & Manga > Pandora Hearts
Ricorda la storia  |      
Autore: God_Eden_Imperial    08/12/2021    0 recensioni
Nessuna introduzione
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gilbert Nightray, Vincent Nightray
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Gilbert si fermò sulla soglia della sua camera, osservando la scena con un leggero divertimento. Al centro del suo letto, Vincent dormiva su un fianco con le lenzuola drappeggiate a casaccio sulla vita e i capelli color oro sparsi sul cuscino come un'aureola. Quello che Gilbert poté constatare era che fosse nudo, con un mucchio di vestiti spiegazzati ai piedi del letto. Il ragazzo rimase lì per un momento, i suoi occhi che vagavano sul corpo del fratellino, togliendosi successivamente la camicia e i pantaloni, salendo accanto a Vincent e notando, mentre sollevava le coperte per passarci sotto, non era nudo solo sopra le lenzuola. Sorrise.
"Mhh…" 
Gli occhi di Vincent si aprirono al movimento del materasso. 
"Ciao Gil"
L'ultima sillaba fu distorta da uno sbadiglio.
"Ehi…c'è una ragione per cui sei nudo nel mio letto?"
“Beh, stavo bevendo al piano di sotto con Charlotte e potrei aver esagerato un po'...non avevo la forza di arrivare nella mia camera, in fondo al corridoio; sai, ero un po' traballante, quindi ho pensato che non ti sarebbe dispiaciuto se dormivo da te. La tua stanza è la più vicina alle scale”
"Ok…ma questo non spiega la nudità"
"Mi sono versato del vino rosso addosso e tutti i tuoi pigiami sono troppo grandi per me. Inoltre, ho pensato che saresti stato più d'accordo ad invitarmi a restare se mi avessi trovato nudo" 
Rispose lanciando a Gilbert uno sguardo innocente.
"Sono sempre d'accordo che tu rimanga qui" 
Gilbert mise il braccio sulla vita del suo fratellino e, in cambio, ricevette un bacio grato sulla guancia. Sembrava che il pisolino di Vincent lo avesse reso un po' sobrio. Si rannicchiò più vicino al maggiore, respirando l'odore di fumo di sigaretta della sua pelle, e Gilbert lo attirò a sé, facendo scorrere le dita sulla pelle morbida della schiena scoperta. Lasciò che il calore del corpo di Vincent lenisse la sensazione che si era accumulata nel suo petto dall'ultima volta che lo aveva tenuto tra le braccia. Si accontentarono di restare così per un momento, finché il maggiore non sentì la punta del dito di Vincent tirare dolcemente l’elastico dei suoi boxer. Gilbert gli lanciò uno sguardo interrogativo e Vincent rispose con un altro sorriso tenero.
“Pensavo che fosse giusto, visto che sono nudo…”
Alzò lo sguardo verso di lui attraverso le ciglia, uno sguardo a cui sapeva che Gilbert non avrebbe potuto resistere. L'angolo del labbro del ragazzo si piegò in un sorrisetto e permise a Vincent di abbassare lentamente i boxer. Vincent poi si girò, dandogli le spalle e premendo la schiena contro il petto di Gilbert. Le labbra del fratello trovarono immediatamente un punto sensibile, succhiando e baciando la pelle leggermente sudata e pregnante dell’odore del vino. Adorava la vista di quel segno che gli lasciava sul corpo, prova semi permanente che Vincent gli apparteneva. Il più piccolo inarcò la schiena, premendo il sedere contro il corpo di Gilbert. Un gemito gorgogliò oltre le sue labbra e Gilbert rispose mordendogli il corpo. La sua bocca scese lungo la schiena di Vincent, tempestandolo di baci.
Quando le labbra raggiunsero il fondo della schiena di Vincent, capovolse il suo fratellino improvvisamente. Vincent ansimò sorpreso, il suono si trasformò rapidamente in un gemito quando sentì le labbra di Gilbert scivolare lungo il suo ventre. Intrecciò le dita nella folta chioma scura, cercando di resistere all'impulso di spingerlo più giù. Non che ne avesse bisogno; nel giro di pochi secondi, Gilbert aveva il viso premuto contro la pancia di Vincent e la testa del piacere del suo amante aveva colpito la parte posteriore della sua gola. Vincent si dissolse rapidamente in un pasticcio ansimante; non era mai stato bravo a tenere la voce bassa e l'alcol nel suo sistema non gli rendeva le cose più facili. Nascose la faccia nel cuscino per attutire la voce mentre lo sentiva strofinare il lubrificante sul suo ingresso, poi infilargli le dita dentro.
Non ci volle molto perché Vincent iniziasse a dimenarsi leggermente. 
"Gil…per favore..."
Sapeva che Gilbert non poteva rifiutarlo. Staccandosi di poco da Vincent, gli allargò le cosce e strisciò sopra di lui, premendo i loro petti insieme. Vincent sollevò i fianchi verso Gilbert e gli avvolse le gambe intorno alla vita. Lentamente, Gilbert si spinse dentro Vincent, e l'uomo più giovane ansimò nell'orecchio del maggiore.
"Stai bene?" 
Mormorò Gilbert e Vincent annuì con entusiasmo. 
"Molto"
Gilbert schiacciò le sue labbra contro quelle di Vincent e i due iniziarono a dondolare lentamente i fianchi a tempo l'uno con l'altro. Vincent gettò le braccia intorno alle spalle di Gilbert, affondandogli le unghie nella schiena mentre gemeva contro le sue labbra. 
“Cazzo…”
La voce di Gilbert era bassa e densa di piacere.
"Sei così gentile con me..."
Vincent ansimò le parole. 
“Non mi spezzerai, Gil. Non aver paura di essere un po' più rude~”
Gilbert gli morse il lobo dell'orecchio in risposta e, obbedientemente, accelerò le sue spinte, poi intrecciò le dita tra i capelli di Vincent e li tirò. Si spinse più in profondità nel suo amante, suscitando piagnucolii sempre più forti che inondavano le labbra di Vincent.
"Sì! Gil! Gil!”
Il suono della voce di Vincent nel suo orecchio, e la sensazione, resero la vista di Gilbert offuscata dalla lussuria. Un basso gemito gli sfuggì, unendosi al lamento del più piccolo che era diventato sempre più acuto. Con il passare dei minuti, il movimento dei fianchi di Vincent diventava più frenetico e i suoi gemiti si fecero più forti. Poi, all'improvviso, il volume si fermò e sussurrò all'orecchio del maggiore:
"T-ti prego”
Gilbert premette le sue labbra contro quelle di Vincent prima che potesse terminare la frase. Il dondolio dei fianchi del fratellino divenne irregolare e lui emise un piccolo gemito acuto nel bacio mentre lo sentiva che si riversava sul suo stomaco. Il piacere di Vincent spinse Gilbert oltre il limite e finì dentro il suo amante, soffocando un gemito basso e roco contro il collo di Vincent.
“Gil…”
Vincent lo guardò, senza fiato. 
"Penso che ti aspetterò qui più spesso"
 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pandora Hearts / Vai alla pagina dell'autore: God_Eden_Imperial