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Autore: Ronnie92    11/12/2021    2 recensioni
Se la carneficina è dovuta alla debolezza umana, quando il sacrificio di alcuni viene compiuto per il beneficio di altri ignari, allora, l’uomo sente la necessità di divenire Dio.
Genere: Guerra, Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Pain
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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In principio

Il silenzio venne rotto da un atto di violenza.
Come un fulmine a ciel sereno,
gli animi furono turbati fin nelle fondamenta.

Così come il lanciare un sassolino in uno specchio d’acqua
increspa il corso degli eventi iniziando un moto incessante,
anche la violenza scuote chi la subisce fin troppo profondamente.

In questo momento l’Amore trasmuta in Dolore,
che può essere forza motrice dell’intenzione.

Un atto di dolore perpetrato per anni
può essere peggiore della morte.

Se la carneficina è dovuta alla debolezza umana,
quando il sacrificio di alcuni viene compiuto per il beneficio di altri ignari,
allora, l’uomo  sente la necessità di divenire Dio.
Distrugge ciò che era per divenire oltre.
Non per superbia, quanto per necessità.

La necessità è il massimo Atto Divino.
Si agisce così perché si deve,
affinché le cose cambino,
così da raggiungere un nuovo stato delle cose.

Causa ed Effetto sono le volontà rese concrete

La fine è sempre conseguenza del principio.
Se il cuore è alterato, ci si incammina in una direzione,
la mente costruirà soltanto quel percorso predestinato dall’anima.

Perché quando l’anima soffre,
cuore e mente collaborano per giungere allo stesso atto finale.

Come si segna il confine tra bene e male?

Dopo il dolore esiste solo il lento attendere la redenzione.
Ma prima di giungervi,  Dio può segnare il confine.
Se questo sa di morte, distruzione e urla, è accettabile,
fintanto che porta alla pace.

Perché chi conosce la guerra sa che  
più  grande è il dolore addotto,
maggiore è l’insegnamento.

L’uomo non impara se non dai suoi stessi errori

Il concetto deve penetrare fin dentro le ossa,
affinché mai più venga dimenticato.
Così che le madri, i padri, figli e figlie,
i distrutti dalla guerra,
non vengano devastati invano.

Come si insegna che la sofferenza è sempre importante?

Solo vedere morire chi ami sa insegnarti che il dolore può divenire irreparabile.
Come un ago conficcato nel cuore, ti lacera da dentro,
momento dopo momento, istante dopo istante.

E la via percorsa, a causa di quel dolore, può mescersi con la follia.
In quel momento la necessità di divenire Dio diventa Dogma.

Questa è la chiave di volta.
Per insegnare all’uomo non basta un uomo.
L’uomo deve divenire oltre.

Come si fa cessare il dolore?

Nessuno uomo può agire contro i propri interessi per il bene altrui.
Ma Dio può farlo.

È impossibile che il dolore cessi,
che l’uomo smetta di essere fonte di dolore
per sé e per gli altri.

Dio invece può.

Lui può insegnare.
Perché può impartire dolore.
E Lui sa bene che dal dolore si impara.

Perché può mettere in atto quel cambiamento necessario per il miglioramento.
Il Suo Atto può salvare le vite di tutti.

Quindi se il dolore di alcuni diviene il dolore di tutti,
tutti impareranno, e così si giungerà alla vera pace.

Se Dio incontra la volontà di  Dio?

Il meccanismo viene alterato dal suo moto perpetuo.
Quando il Credo viene Minato, allora tutto può essere alterato.
Se una volontà forte è invasa da una volontà più forte,
qualsiasi cuore può vacillare,
qualsiasi strada intrapresa può cambiare.

Se oltre il dolore ci fosse altro?

Se dall’abisso del dolore si potesse riemergere,
allora, forse, anche quell’ago conficcato in profondità
potrebbe essere distrutto, lasciando una cicatrice,
dolorosa sì, ma necessaria alla redenzione.

La redenzione parte dall’errore ma nasce dalla volontà di migliorare

Perché dal dolore si può imparare,
ma imparare senza migliorare non ha significato.
Lo capisce l’uomo divenuto Dio.

Perpetrare quel dolore subito non ha significato,
se la spirale di odio e morte continua a mietere vittime,
che senso ha mettersi al di sopra di tutto?

Tutte le vite necessitano di essere preservate.

Se Dio ritorna uomo consapevole, il cambiamento è avvenuto e la redenzione diventa la chiave della pace

Se tutte le vite confluiscono verso la stessa direzione, si può cambiare.
Quel cambiamento è l’Atto di Dio più grande.
Accettare il Dolore per edificare una Pace che non sia fonte di Dolore.

L’Atto Divino nasce dalla volontà di cambiare gli Eventi.
Ma quando l’uomo che si è fatto Dio ritorna Uomo...
Allora il cambiamento può davvero cominciare.


 
   
 
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