Libri > Grishaverse
Ricorda la storia  |      
Autore: Maqry    12/12/2021    6 recensioni
Della volta in cui Jesper pensava di aver organizzato un piano perfetto per farsi passare i compiti di matematica dal nuovo arrivato a scuola, ma aveva finito per scordarsi delle variabili.
[mini Wesper Modern!AU]
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jesper Fahey, Wylan Van Eck
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Shakespeare in love

 
 

 
A Mati,
with all my love and gratitude per sclerare sui Corvi con me
 


 
 
Il loro sodalizio era stato chiaro fin dal primo giorno: l’olandesino appena arrivato avrebbe fatto i compiti di matematica per entrambi – jeez, lo avrebbero nominato alla medaglia Fields, prima o poi! –, e lui lo avrebbe aiutato con la lingua e la lettura. Niente di più facile ed efficace, aveva stabilito Jesper tutto orgoglioso per il proprio, infallibile come sempre, piano.

Non aveva tenuto conto solo di un’unica, piccolissima e insignificante, variabile – le dimenticava sempre, le variabili, nei calcoli e nella vita, buttandosi a capofitto in qualsiasi cosa gli capitasse a tiro senza pensare alle conseguenze di… beh, di nulla.
Se ne era ricordato troppo tardi, e ormai la nave era partita, salpata, schiantata e pure affondata. Insomma, per farla breve non aveva minimamente messo in conto di potersi innamorare dell’olandesino. Flirtare sicuro, quello era scontato – era pur sempre il ragazzo più carino che avesse mai visto nel quartiere –, far arrossire quelle sue adorabili guance sparse di lentiggini ancora più scontato – adorabili guance, jeez, la situazione era tragica per arrivare a questi pensieri –, ma innamorarsi seriamente… ecco, no, questo sicuramente non lo aveva previsto.

Ma insomma, come già detto, la nave ormai era salpata e si era schiantata contro un iceberg di modeste dimensioni (nemmeno un metro e sessanta di ricci e nervi tesi). Tutta apparenza che in realtà lo aveva fatto colare a picco, e ora non rimaneva altro da fare se non quello che gli riusciva meglio: improvvisare e salvarsi con classe. Era pur sempre Jesper Fahey, lui, e non c’era colpo che non mandasse a segno con fantasioso e notevole talento. In fin dei conti, se dovevano studiare Shakespeare fino alla nausea, tanto valeva che lo usasse per qualcosa che non fosse addormentarsi. Che Van Eck fosse digiuno di poesia e lettura dell’inglese cinquecentesco, poi, gli tornava giusto comodo una volta di più.

 


«Shall I compare thee to a summer’s day?»
«Oh, sure. I guess…».
«Thou art hot as fu–».
«Fahey!».
«Fire, I meant fire. You are the one with dirty thoughts, Van Eck!».

 

 


Note alla storia: spero si perdoneranno i dialoghi in inglese, ma non avrebbe avuto lo stesso effetto! Parte del dialogo, che fa da prompt, l’ho pescato da qualche parte su Pinterest e ovviamente ho perso la fonte. Arrivo con una settimana di ritardo a postare (maledetto sia il tempismo della mia rete internet) questa scemenza, che vuole essere un pensierino per VigilanzaCostante.
Buon compleanno – e buon Natale – di cuore!

 
 

   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Grishaverse / Vai alla pagina dell'autore: Maqry