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Autore: SerenaChichi    19/12/2021    3 recensioni
"Quel pomeriggio, Goku era tornato in vita.
Quella sera, Goku era tornato a casa."
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"Già, finalmente poteva gridarlo al mondo intero: famiglia!
Loro erano tornati ad essere una famiglia e, per la prima volta dopo sette lunghissimi anni, il suo piccolo Goten si stava divertendo a cavalcioni sulle spalle dell’adorato padre..."
Genere: Erotico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chichi, Gohan, Goku, Goten | Coppie: Chichi/Goku
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Non riusciva a smettere di guardarli,la voglia di voltarsi ad osservarli era incontenibile.
Chichi era intenta a lavare le ultime stoviglie utilizzate durante la cena, e poco distanti da lei, sul tappeto dinanzi il grande divano del salotto, i suoi uomini giocavano e ridevano inondandola di felicità.

Quel pomeriggio, Goku era tornato in vita.
Quella sera, Goku era tornato a casa.

Stava diventando un'impresa impossibile terminare le ultime faccende domestiche. Era incapace di staccare gli occhi da quella meravigliosa famiglia.
Già, finalmente poteva gridarlo al mondo intero: famiglia!
Loro erano tornati ad essere una famiglia e, per la prima volta dopo sette lunghissimi anni, il suo piccolo Goten si stava divertendo a cavalcioni sulle spalle dell’adorato padre. Non lo aveva mai visto così felice, i suoi occhi scintillavano di gioia. Poco più in là, seduto a terra a gambe incrociate, il loro figlio maggiore, felicissimo e incredulo nell'osservare il suo amato fratellino sorridente accanto al loro papà. Gohan era al settimo cielo.
Tra un solletico ed una risata, Goku si accorse dello sguardo di sua moglie e incrociando i suoi occhi, accennò un lieve sorriso.
Chichi sussultò imbarazzata, chissà quanto tempo ancora avrebbe impiegato a riabituarsi e soprattutto a realizzare quel meraviglioso ritorno!

- Ma che ore sono?- Chiese improvvisamente il capofamiglia, inclinando leggermente la testa, puntando lo sguardo sull'orologio appeso alla parete della cucina.- Urca, è tardi! Forza, è ora di andare a fare la nanna!- Constatò ridendo, facendo scendere dalle spalle il figlio contrariato.

- Ma no papà, giochiamo ancora un po'!- Sbuffò Goten, corrucciando le sopracciglia e giungendo le braccia al petto.

- Continueremo domani!- Rispose il padre sorridendo e incrociando nuovamente lo sguardo della moglie.

- Allora posso dormire con voi? Posso mamma?- Chiese Goten emozionatissimo all'idea.

I due genitori rimasero interdetti per alcuni istanti, lanciandosi timide occhiate , senza riuscire a rispondere al bambino.

- M-ma no Goten, dormi insieme a me!- Gohan intervenne prontamente , notando le loro espressioni impacciate.
Se avesse vissuto quella scena alcuni anni prima, sicuramente avrebbe avuto la stessa volontà del fratello, ma ormai era cresciuto, era diventato un uomo. Nonostante fosse dura ammetterlo, e soprattutto concepirlo, l'imminente notte sarebbe stata indimenticabile per i suoi genitori. A testa bassa per la vergogna, si alzò, avvicinandosi al fratellino. - Starai con loro domani!- Gli prese la mano. - Devi raccontarmi di Gotenks poi, non ti sarai mica dimenticato?!- Chiese fintamente arrabbiato.

- E' vero!- Il piccolo Goten si grattò la testa. -Però la prossima volta dormirò con loro!- E lanciando al padre e alla madre uno sguardo buffamente arrabbiato, si diresse con il fratello maggiore verso la camera. -Buonanotte!-

Improvvisamente calò un imbarazzante silenzio.
Cercando una via di fuga, Chichi riprese goffamente le ultime mansioni. Nonostante il rumoroso scrosciare dell'acqua, udì distintamente i passi del marito farsi sempre più vicini e il cuore iniziò a batterle all’impazzata.
 
- Ti manca ancora molto?- Chiese Goku, giunto a meno di un metro di distanza.

- N-no, ho quasi fatto...- Rispose la donna, rimanendo di spalle. -Tu puoi andare a dormire se vuoi, tanto non ci metterò molto.-

-Va bene.- E accennando un sorriso, il marito lasciò la stanza.

....................

La sua attenzione venne prontamente rapita dalle svariate foto sul grande comò, molte di più rispetto all'ultima volta che aveva messo piede nella loro camera da letto.
Curioso, iniziò a scrutarle una ad una.
La prima nuova cornice ritraeva un ragazzo con una folta capigliatura bionda, una giovane donna mora dall'aria serena, e in mezzo alla coppia, un bambino sorridente con i stessi tratti ariani dell'uomo alla sua sinistra, davanti ad una grande torta di compleanno con undici candeline.
Goku ricordava bene quel momento, fu una bellissima serata. Rise, ripensando alla deliziosa panna che fece volare il figlio sul volto di tutti gli invitati e alla reazione arrabbiatissima della moglie!
Scrollando la testa divertito, ripose l'oggetto, venendo attirato successivamente da un'altra fotografia: una culla di legno, con all'interno, avvolto dalle coperte, un dolcissimo bimbo con una straordinaria quantità di ribelli capelli neri. In secondo piano, attorno al piccolo letto, un grande uomo dall'aria bontempona, una donna dolcemente sorridente e un ragazzino molto somigliante al neonato.
Il suo sguardo rimase fisso su quest'ultima immagine.

- L'abbiamo scattata il giorno in cui siamo usciti dall'ospedale. La prima volta di Goten a casa...-

Goku alzò la testa di soprassalto.

-Identico a te, fin da subito!- Sorrise la moglie dolcemente, avvicinandosi al marito, il quale la guardò, e senza proferire parola, si sedette sui bordi del letto. La donna lo imitò.

- Avete sofferto molto la mia assenza?-

Chichi sospirò -Tu, come sei stato?- Chiese di rimando, senza rispondere alla domanda.-

L'uomo si alzò, e riponendo la foto al suo posto, tornò accanto alla donna. -Mentirei se dicessi di essere stato male.... M-ma questo non si significa che io non abbia patito la vostra assenza! Ho pensato a voi tutti i giorni, mi siete mancati tant -

Chichi lo bloccò, poggiando delicatamente un dito sulle sue labbra. - Ascolta Goku, il primo periodo fu dolorosissimo, soprattutto quando scoprii di essere incinta. Per un po', con la notizia della gravidanza, vissi con la speranza di un tuo ripensamento... Ma i mesi passavano, e presto arrivò il parto, rimanendo tutto immutato.
Ho pianto notte e giorno dal dispiacere.
Poi, Goten iniziò a crescere, diventando sempre più simile a te e  riportando la gioia e la spensieratezza in questa casa.
Pian piano ho riacquistato una certa lucidità, e ho voluto provare a mettermi nei tuoi panni. Ho cercato di ragionare con la tua testa, partendo dal presupposto che ogni cosa da te detta, è verità. Sei incapace di mentire Goku, il tuo animo è troppo puro per farlo!- Chichi sorrise, davanti al volto attonito del marito.- Quindi, mi sono imposta di voler credere a ciò che avevi riferito al nostro Gohan, trovando così, una sorta di pace interiore. La tua assenza era dovuta dalla volontà di proteggerci,  reputandoti il capo espiatorio di ogni pericolo. Non devi cercare di giustificarti, so benissimo che se non ci fosse stata la possibilità di allenarti ventiquattro ore su ventiquattro, non avresti mai fatto questo sacrificio! Sei l'uomo più forte dell'universo, la tua voglia di combattere è incontrollabile, e nel bene o nel male, fa parte di te, del tuo essere. Lo so che, nonostante tutto, ci ami e, nonostante tutto, tornerai sempre da noi.-

Goku ascoltò rapito ogni singola parola. -N-non mi sarei mai aspettato un discorso del genere da te... Sei cambiata così tanto Chichi!-

- Mi sarò arresa?- Domandò dolcemente sarcastica, sorridendo amaramente.

L'uomo abbassò il capo.

-Sto scherzando, tesoro mio...- Lo accarezzò. -Se non fosse così, non saresti tu, non saresti il mio Goku... E forse non ti amerei così tanto!- Sorrise.- Mi sembra così assurdo averti qui con noi! -

Rimasero alcuni istanti occhi negli occhi, finché Chichi, sopraffatta dalle emozioni, si schiarì la voce, spostando lo sguardo. -D-dai, basta parlare di queste cose, è acqua passata! Ci vogliamo preparare per la notte?-

Goku annuì, accennando un mesto sorriso.

-A-allora io vado a cambiarmi...-

- Come vai a cambiarti? Perché non lo fai qui?- L'uomo inclinò la testa confuso. - Non ti vergognerai mica di me? Saranno passati parecchi anni, ma rimango sempre tuo marito!- Incrociò le braccia, corrucciando lo sguardo.

Chichi imbarazzata, rimase alcuni istanti interdetta, combattuta sul da farsi. Sospirò e chiudendo gli occhi, sorrise. - C-certo che no!-

Ma certo che sì! Non si sentiva assolutamente pronta a mostrarsi nuda davanti al suo Goku. Si era trascurata notevolmente in quegli anni. Con la sua morte, aveva perso ogni stimolo, lasciando il suo corpo privo di ogni riguardo.
Via la frangia, via il trucco!
Tanto, a chi sarebbe dovuta piacere?
Con finto fare sicuro, raggiunse la sua parte, rimanendo di spalle.
Goku seguì ogni passo. Si era sognato quel corpo per sette interminabili anni e per niente al mondo si sarebbe perso quel bramato momento!

Prima di iniziare, la donna lanciò un'ultima occhiata al marito, come a voler controllare le sue mosse.

-Dio mio Goku, sembri un maniaco! Così mi metti ansia!-  Alla sua vista, soffocò una mezza risata, coprendosi il volto paonazzo con le mani.

L'uomo avvampò imbarazzato. Non riuscendo a trattenere gli impulsi, il suo sguardo si era fissato sul corpo della moglie, assumendo un atteggiamento fin troppo desideroso.

Sette anni. Sette lunghi, lunghissimi anni.
Un atteggiamento inquietantemente desideroso.

- Sc-scusa, è una situazione difficile!- Si grattò la testa, ridacchiando.

Chichi sospirò, riuscire a spogliarsi stava diventando un'impresa! Contò mentalmente fino a dieci, e preso coraggio, si rivoltò, iniziando a sciogliere la cintura avvolta intorno alla vita. Successivamente, salì verso l'alto, slacciando i bottoni laterali all'altezza del petto. Il Kimono allentò la presa, e con fare suadente, lo lasciò andare, calandolo lentamente, scoprendo così il sinuoso fondoschiena. Infine, costantemente sotto lo sguardo attento del marito, slegò lo stretto chignon, riversando un'ondeggiante cascata corvina lungo tutta la schiena.

- Urca!- Esclamò Goku in maniera incontrollata. La donna sorrise.

Finalmente quell'immagine non era più frutto di offuscati ricordi: sua moglie era lì a pochi metri di distanza, bella da mozzare il fiato, coperta solamente da un delicato completino intimo di pizzo nero.

-Wow...- Sussurrò, rimanendo imbambolato.

La stava mangiando con gli occhi, e lei... Lei non vedeva l'ora di essere divorata!
Chichi arrossì, e abbassando lo sguardo, allungò la mano sotto al cuscino, afferrando la mise notturna.

-Non ti coprire!- La bloccò Goku. -Rimani così...- Accennando un mezzo sorriso, l'uomo iniziò a spogliarsi, rimanendo in boxer.

La donna ebbe un fremito. Dopo tante, troppe notti solitarie, finalmente sarebbe stata riamata dal suo meraviglioso Goku e, finalmente, sarebbero tornati ad essere un'anima sola.
Silenziosamente, presero posto entrambi sotto le coperte.
Dopo una serie di fugaci sguardi e timidi silenzi, i due coniugi scoppiarono a ridere imbarazzati.

- C-comunque stai bene senza frangia!- Disse Goku, schiarendosi la voce e cercando di riacquisire un contegno.

-V-veramente?- Chiese lei, toccandosi la chioma. - Mmm...In realtà, mi sono trascurata tantissimo!-

- A me sembri più bella di prima!- Sorrise, come solo lui sapeva fare.

- Stai mentendo... -Le gote di Chichi si tinsero di rosso e il cuore iniziò a batterle a ritmo frenetico.

- Non ero incapace di farlo?- Sussurrò lui avvicinandosi. Con malizia improvvisa le spostò una ciocca di capelli dietro all'orecchio, perdendosi nel profondo dei suoi occhi. Con estrema lentezza, portò la sua bocca a pochi millimetri di distanza da quella della moglie, e avvertendo il caldo respiro solleticargli la pelle, si impadronì avido delle sue labbra , divorandole.
Chichi fremette. Nonostante tutti quegli anni, ricordava bene come suo marito fosse in grado di mutare atteggiamento: quel suo disarmante modo di passare da fanciullo ad adulto; da ragazzo imbranato, a uomo estremamente sexy, la faceva impazzire!
 Di colpo le sue mani la infuocarono.  Travolto dall'impeto dell'astinenza, Goku catturò stretto il suo esile corpo, incollandolo al suo. Le dita iniziarono a viaggiare, esplorando desiderose ogni lembo di quella delicata pelle e, anticipando ogni sua mossa, si sdraiò, facendola sedere a cavalcioni sopra alla sua virile natura.

- Urca, sei... Sei bellissima!- Ansimante, contemplò sua moglie, dalla testa alla sua femminilità ancora nascosta. Non più in grado di aspettare, con una mano le afferrò il volto, trascinandolo all'altezza del suo. Ricominciarono a baciarsi, leccarsi, mordersi, senza neanche lasciarsi il tempo di respirare, ed ancora attaccati, rotolarono, invertendo le posizioni.
Accecata dalla passione, la mano di Chichi entrò spudorata dentro ai boxer del marito.

-F-ferma!-

La donna sgranò gli occhi, ritraendo prontamente l'arto.

- Sc-scusa...- Goku si grattò la testa impacciato. - S-sono passati sette anni d-da dall'ultima volta e se mi toccassi v-verrei subito...-

Incapace di trattenersi, Chichi scoppiò a ridere. 

- Hey!- Sbuffò lui, corrucciando lo suo sguardo, buffamente stizzito. - Che modi sono? Mi offendi!-

- Tesoro...- Lo baciò dolcemente a fior di labbra. - Sei adorabile! E' passato tanto tempo anche per me, rilassati...- Lo accarezzò.

-Rilassarmi? Io?- Il marito alzò un sopracciglio. -Non se ne parla! Sappi mia cara, che la prima volta sarà di riscaldamento!- Sghignazzò.- Dobbiamo recuperare il tempo perso, almeno una volta per ogni anno trascorso lontani! Fai tu il calcolo...- Ammiccò malizioso, e dopo un istante di silenzio, questa volta, esplosero entrambi in una fragorosa risata.

Fecero l'amore tante, tantissime volte, e con il desiderio di tornar presto ad ammirare la luna, arrivarono soddisfatti a veder nascere il sole.
Finalmente esausti, si addormentarono abbracciati...

Ignari, che quella sarebbe stata la prima e l'ultima notte senza il più piccolo di casa Son sotto alle loro lenzuola...

 



Buona domenica a tutti!
Ho preso una piccola pausa dalla mia long, aprendo una parentesi con questa one-shot!
Era da un po' che aleggiava nella mia mente l'idea di scrivere una storia su questo momento, sempre stato per me abbastanza difficile da immaginare.
Qui, abbiamo un Goku decisamente maturato, smaliziato (le varie promesse fatte a Kaiohshin il sommo XD) e molto più serioso rispetto a quello della saga di Cell. Si nota chiaramente, sia nell'anime che nel manga la sua evoluzione caratteriale (tralasciando OVVIAMENTE il Goku cerebroleso di Super) e, di pari passo, troviamo una Chichi, anch'essa molto cambiata e più calma. Spesso mi sono chiesta come non provasse rancore verso suo marito (nell'ultimo capitolo della mia long, conseguentemente agli ultimi avvenimenti, pare abbia avuto un piccolo cedimento) e allora ho iniziato a pensare al possibile ragionamento che l'abbia portata a trovare la "serenità"... Spero che tutto ciò vi sia piaciuto e come sempre, di essere riuscita a cogliere le personalità reali dei protagonisti!
Grazie di cuore,
Serena

 

  
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