Note
dell’autrice:
oggi si ricordano nove anni dalla messa in onda dell’ultimo
episodio di Merlin
e della morte del nostro Re, per cui ho voluto scrivere qualcosa per
questo
giorno speciale e nel farlo mi sono ispirata ad un commento fatto da
Katie
Mcgrath in cui spiega come lei immagina un finale alternativo della
serie,
quello in cui Arthur sul punto di morte confessa che in
realtà lui ha sempre
saputo che Merlin aveva la magia, che ha sempre saputo che in lui
c’era qualcosa
di speciale.
Per questo
motivo i dialoghi saranno un po’ diversi da quelli originali
perché adattati a
questo finale alternativo.
“I
know. I
think i’ve always known”
-Non ho
intenzione di perdervi-
Il dolore
annebbiava tutto, la rabbia gli impediva di respirare.
Anni e anni
vissuti
solamente con l’unico obiettivo di salvargli costantemente la
vita e adesso
aveva fallito.
Erano stati
traditi, accoltellati alla schiena, entrambi.
Doveva pur
esserci qualche incantesimo.
Sapeva di
non poter ricorrere alle arti oscure eppure lo desiderava.
Per Arthur
avrebbe fatto di tutto.
Forse poteva
fare uno scambio, la sua vita per quella del Re.
Per lui
sarebbe morto e avrebbe addirittura ringraziato di aver potuto avere
quell’opportunità.
-Stringimi,
stringimi e basta, ti prego- la voce del biondo era flebile e debole,
la sua
pelle stava perdendo colore e ogni parte del suo corpo stava diventando
sempre
più fredda.
Merlin si
accasciò a terra lasciando che il suo Lord si deponesse
contro di lui e poi lo
abbracciò con cura e delicatezza, cercando di riscaldarlo,
cercando di riuscire
ad avvolgerlo completamente come se l’amore che provava per
lui potesse
riuscire a guarirlo.
-C’è
qualcosa che voglio dirti…-
Arthur
richiamò
la sua attenzione con quella frase.
-NO! Non vi
permetto di dirmi addio-
Arthur
sembrava quasi felice, quasi come se fosse già riuscito a
far pace con quella
situazione; ma lui non capiva.
Non capiva
che senza di lui niente avrebbe avuto più senso.
Camelot, il
regno, i Cavalieri, Ginevra, lui stesso.
Lui non
avrebbe più avuto senso senza di lui
-No
Merlin…tutto
quello che hai fatto, ora lo so. Lo hai fatto per me, per Camelot, per
il regno
che mi hai aiutato a costruire…-
-Ci sareste
riuscito anche senza di me-
Di questo ne
era sicuro.
Merlin lo aveva
salvato da un centinaio di attacchi alla sua vita, questo era vero, ma
le
politiche che aveva attuato, il modo in cui aveva governato il regno,
quello l’aveva
fatto tutto da solo.
Se Camelot
era quella che era il merito andava solamente al suo Re.
Arthur
accennò
un sorriso.
Un falso
sorriso, perché il suo volto non si illuminò
della solita luce, non ne aveva le
forze.
-Forse…
c’è qualcosa
che voglio dirti, qualcosa che non ti ho mai detto prima...-
Il cuore di
Merlin
perse un battito…voleva forse…?
Impossibile.
Non poteva
succedere quello che aveva sempre sognato, non adesso, non in quel
momento. Non
poteva pensare di confessargli i suoi sentimenti sul punto di morte.
Era crudele.
Merlin lo
guardava, in attesa che continuasse la frase, ma Arthur era affaticato
e doveva
riprendere lentamente fiato.
-Lo sapevo,
penso di averlo sempre saputo…-
-Che cosa?-
I loro occhi
si incontrarono, l’uno totalmente immerso nello sguardo
dell’altro.
-La tua
magia…
penso di aver sempre saputo che in te c’era qualcosa di
speciale, qualcosa che
non riuscivo ad afferrare o che forse preferivo ignorare-
Merlin era
senza parole, completamente disarmato da quella semplice frase.
Il dolore,
la gioia, l’amarezza, la rabbia, la sofferenza,
l’amore, vorticavano in lui in
un miscuglio omogeneo che gli impedivano di ragionare e di fare
qualsiasi altra
cosa, tranne che restare fermo ed abbracciarlo.
Aspettare che
la morte sopraggiungesse e gli strappasse dalle braccia la persona che
amava di
più al mondo.
Se Arthur lo
aveva sempre saputo questo significava che in fin dei conti non era
davvero
arrabbiato, che per tutti quegli anni lo aveva accettato per quello che
era, che
non lo odiava per essere un mago né per avergli mentito.
Merlin
percepì
il pesante fardello, che da anni aveva preso posto sopra il suo
stomaco, lentamente
scivolare via.
Adesso aveva
il suo perdono, anzi la sua accettazione.
La
consapevolezza
che Arthur gli aveva sempre voluto bene.
-Ho sempre
saputo che tu fossi un mago ma mai avrei immaginato che fossi il
più potente ad
aver mai camminato sulla Terra- e sorrise.
Quello stupido
asino reale riusciva a scherzare anche in un momento come quello.
Quelle
parole ovviamente gli fecero piacere ma al momento non poteva trarne
beneficio.
Non con la consapevolezza che presto sarebbe rimasto solo.
-Arthur
io…-
lo guardava con gli occhi rossi e pieni di lacrime.
-Shhh…
non c’è
niente che tu debba dirmi, niente di cui tu debba scusarti, sono io a
doverti
dire….grazie-
E quello non
era un semplice grazie, sapeva che usando quella semplice parola
avrebbe in
realtà detto tutte le cose che la sua debolezza non gli
permettevano di dire.
Grazie per
essere
stato un servitore così leale.
Grazie per
essere stato il mio confidente e consigliere.
Grazie per
essere stato il migliore amico che un uomo potesse mai desiderare.
Grazie per
avermi amato ogni singolo giorno.
Poi, con le
ultime forze rimastegli in corpo, Arthur riuscì ad alzare un
braccio, e con l’indice
delicatamente raccolse una lacrima che lentamente stava scendendo sulla
guancia
del giovane mago.
Merlin
sentì
il tratto di pelle toccato dal suo Re andare a fuoco.
Quel gesto
così dolce, delicato e pieno di affetto valeva
più di mille baci.
L’ultimo
tentativo estremo, da parte del biondo, di riuscire a consolarlo prima
di doverlo
abbandonare per sempre.
Poi il
braccio di Arthur cadde rumorosamente a terra e i suoi occhi si
chiusero.
-No…
no , No,
NO, NO!-
-Arthur vi
prego…dovete svegliarvi, Arthur! -
Merlin
poggiò la fronte sopra quella dell’uomo che amava
e continuò a piangere per ore.
-Anche io ho
una cosa da dirvi e che non vi ho mai detto prima…-
-Vi amo Arthur,
Ti Amo-
Ma ormai lui
non era più in grado di sentirlo.
Note
dell’autrice:
non vogliatemi male, non è colpa mia se Arthur è
morto, né se l’episodio è
andato in onda a Natale, io raccolgo solo quello che è stato
seminato <3
Comunque, dopo
questa bella mazzata ho intenzione di aggiornare con un nuovo capitolo
la mia Long
AU, quindi se desiderate un po’ più di gioia
passate di là.