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Autore: eclissidiluna    26/01/2022    1 recensioni
Sarà tutto perfetto. Deve essere perfetto. E' il compleanno di Dean.
SPOILER SU TUTTA LA SERIE COMPLETA!
Genere: Hurt/Comfort, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Ha preparato ogni cosa nel dettaglio. La meticolosa precisione che riserva ai casi più complessi. Ma stavolta nessun manuale dalla copertina logora da consultare. Il pc acceso di notte ma semplicemente per ordinare online una serie di vinili rock, squisitamente vintage. Da aggiungere alla collezione di Dean.
Sarà tutto perfetto.
Deve essere perfetto.
E’ il compleanno di Dean. Non è il primo che festeggiano dopo che hanno sconfitto Chuck. Sam ricorda quando, il regalo, quello “vero”, è stato dirgli che sarebbe diventato zio. Dean ha cominciato a balbettare, stringendolo forte a sé, ripetendo confuso“Il mio Sammy…il mio fratellino che diventa padre!”. C'è stato quello in cui teneva tra le braccia il nipotino che, incurante delle più elementari norme di galateo, ha “esplorato” la panna del dolce, spalmandosela ovunque… senza risparmiare i capelli del neo-zio.

E ora Sam immagina la faccia di suo fratello quando vedrà la torta di mele preparata da Eileen. Stavolta si è davvero superata.
Giusto il tempo di spegnere le candeline, per non deludere la cognata e poi, saltando i convenevoli, Dean si taglierà una fetta sproporzionata. La divorerà, suscitando la risata del suo omonimo che, subito dopo, tenterà di imitarlo, riempiendosi la bocca sotto lo sguardo apprensivo di Eileen, già pronta a praticare la manovra di Heimlich! 
 
La luce spenta e ognuno al proprio posto. Quando la porta di casa si apre Sam ed Eileen restano immobili, come se fossero nel bel mezzo di un appostamento per stanare il mostro di turno.

“Sammy?! Ehi…che scherzi sono questi?!” Dean avanza sospettoso in salotto, con una mano sulla pistola e l’altra a cercare l’interruttore, a tentoni. In quel momento, uno “strano personaggio”, degno della saga di Guerre Stellari, emerge dal proprio nascondiglio, facendogli strabuzzare gli occhi. Ha un cappellino che si accende a intermittenza e grida a squarciagola “Buon compleanno zio Dean!”

Sam vede Dean deglutire e, dopo un attimo di perplessità, allargare le braccia per accogliere il nipote che, così agghindato, pare davvero un marziano. “Ehi, campione?! Ma che combinate tu e tuo padre?!” e Dean rivolge a Sam uno sguardo acquoso e al contempo raggiante. Il minore gli va incontro, emozionato.

“Buon compleanno, Dean…” e Sam sente gli occhi pungere.

Buon compleanno Dean
Dean…

Una lacrima scorre lieve sulla guancia di Sam. E un pollice, con delicato tocco, è pronto a raccoglierla.

“Papà…tutto bene?”
“Sì, sto bene…” farfuglia Sam.
“Mi hai chiamato…sono sicuro di aver sentito il mio nome…”

Sam si stropiccia gli occhi, mettendosi seduto sul divano. “No…no… stavo solo…stavo parlando nel sonno…” ammette,  scoprendo la propria anima scorticata che, lentamente, riemergendo dal sogno, torna alla realtà.

Quella realtà.

Sam non teme di perdere autorevolezza agli occhi di Dean, manifestandogli i propri sentimenti. Ha imparato, dal ruvido John, ad avere il coraggio che, in parte, a suo padre è mancato. Sam ha la forza di mostrarsi debole.

I figli non temono le fragilità dei genitori.
I genitori, al contrario, temono di svelarsi fragili.

Ma un figlio, a chi tenta di fingersi lago ghiacciato, preferisce chi è specchio d’acqua tumultuosa. Meglio affrontare i cavalloni insieme anziché sfidare una lastra fredda e surreale destinata, prima o poi, a creparsi. Facendoti cadere nel buio che toglie il respiro.

Dean gli accarezza la guancia ancora umida. “Sai che giorno è oggi, papà?”
Sam deglutisce, restando in silenzio.
“E’ il 24 gennaio! Domani ho la verifica di scienze e mi avevi detto che avremmo ripassato insieme!” puntualizza Dean, con il piglio di chi rivendica una promessa non mantenuta.
Sam prende un bel respiro, anche se il cuore è compresso e pesante...si impone di concentrarsi sulle parole del ragazzino. Domani c’è la verifica di scienze.

Domani.

“Giusto…giusto…scusa…l’avevo dimenticato…vai a prendere il libro, non perdiamo altro tempo”
Il tempo è prezioso. Sam lo sa bene.

Dean torna con il testo, aperto su quelle due pagine che, le varie sottolineature in colori diversi, rendono meno ostiche.
La Terra e il sistema solare. I movimenti di rotazione e rivoluzione. Le stagioni che si susseguono.
Gli anni che passano… oggi è il 24 gennaio. Ma domani c’è la verifica di Scienze.

Perchè esiste ancora..."domani". Per Sam. Per la donna che ha scelto, per il figlio che, strappandolo al buio, lo obbliga a ripassare le leggi del Sole.
Non può permettere che il suo dolore, per nulla sbiadito dai principi che regolano il fluire della Vita, abbassi la media di Dean.

Dean ha altre priorità. Conosce la storia ma deve vivere la sua.
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Dopo più di un’ora d’interrogazione Sam chiude il libro, esclamando orgoglioso “Direi che possiamo sperare in un bel nove, figliolo!”
Dean si lascia cadere mollemente sul divano “Non ce l’avrei mai fatta senza il tuo aiuto, papà!”
Sam gli scompiglia i capelli “Lo sai che non mi pesa darti una mano…anzi…sono fiero di te!”

Sono fiero di te. Sam glielo ripete continuamente. Avrebbe voluto sentirselo dire di più. Da John. Da Dean.
Avrebbe voluto dirlo di più…a John, a Dean.

Il tempo è prezioso. In un attimo, quegli astratti concetti di “rivoluzione” e “rotazione” si rifiutano di restare teoria, diventando spietata e spiazzante quotidianità. E non sei mai “preparato” a sufficienza. Mai.

Dean squadra suo padre. Si riflette in quegli occhi infinitamente dolci, coraggiosi, rassicuranti ma sempre un po’ velati. Ha imparato ad accettarli e ad amarli. Anche con quella nebbiolina, con quella continua rugiada che li offusca.

“Zio Dean era bravo in scienze?”
Sam, sorpreso da quella domanda a bruciapelo, si prende un paio di secondi per rispondere. “Lui…be’, lo sai, non era come me...il classico "nerd"...come mi chiamava quando voleva prendermi in giro..." e Sam s'intenerisce nel ricordare "non lo definirei certo un “allievo modello” ma se la cavava in ogni materia…anche in scienze…”
“Allora andrà bene! Me lo sento! E poi oggi è un giorno speciale e sono certo che Jack gli concederà di fare un salto sulla Terra…stanotte mi aiuterà a “fissare” tutto in memoria!” esulta Dean, come se avesse appena scovato gli ingredienti di un incantesimo, capace di garantirgli un dieci sicuro.

Affrontare i cavalloni. Insieme. Dean vive la sua storia. Ma non dimentica…la storia.
Oggi è il compleanno di zio Dean.
Domani…c’è la verifica di scienze.

Sam sospira ma stavolta il cuore pare farsi più leggero.

“Grazie, Dean…”
“Per cosa?!”
“Per avermi chiesto di ripassare scienze…insieme…”
Dean sorride a suo padre, abbracciandolo.

I figli non hanno paura di affrontare le onde
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