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Autore: leoncina    22/05/2005    5 recensioni
gli amici..chi sono?esistono veramente?
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alone

Alone

 

Premetto che questa ff (corta forse insulsa) è stata scritta in un momento un po’ buio e nero per me. (altra motivazione per cui ho aggiornato tardissimo l’altra storia!)

Tutte le scene sono state prese pari pari dalla mia vita, e coloro che compaiono sono persone reali che conosco e che più comunemente vengono chiamate “AMICI”.

 

 


Glia amici…esseri viventi che popolano la nostra vita. Persone con le quali scambiamo opinioni, idee, esperienze.

Piccoli, grandi, giovani o vecchi, gli amici sono di qualsiasi età o razza.

Ma esistono veramente??! Oppure chi abbiamo intorno è solo la costruzione del prototipo di amico, e appena è lontano da noi di qualche metro, non fa altro che sparlarci dietro??!

Sono domande che mi pongo quotidianamente da un mese a questa parte; da quando il ragazzo, o meglio dire, il bambinone che io soprannomino “migliore amico”, è lontano anni luce da questa definizione.

Migliore amico..come diavolo mi è saltato in mente di poterlo chiamare così?! Come posso dire migliore amico una persona che per strada a malapena mi saluta e che non riesce a sussurrarmi nient’altro che un insignificante “ciao”??!

Ma forse, perché possiate capire meglio, è importante che racconti la storia dal principio.

 

Io e Thomas (è un nome inventato!) siamo amici da una vita. Costretti a frequentarci dai nostri genitori, grandissimi amici, siamo sempre stati assieme, da appena nati ad ora.essendo più grande di me (3 anni in più) ha rappresentato la mia crescita, un po’ come il fratello maggiore che ho sempre desiderato!

Assieme formavamo un duo formidabile, all’interno del quale bastava uno sguardo, un’occhiata, per capire cosa volevamo fare o cosa volevamo dire. Anno dopo anno fra di noi si instaurava un rapporto che sorpassava la semplice amicizia, che andava oltre a quel sentimento oggi giorno chiamato “amore”…era qualcosa in più..qualcosa di più profondo…

Thomas mi è stato vicino in ogni momento della mia vita: dalla morte di mia sorella alla promozione del mio primo esame; ed io gli sono stata accanto in ogni istante: a soli 7 anni lo aiutavo a studiare storia o geografia, interrogandolo e correggendolo.

 

Ripensando ai momenti passati assieme un sorriso mi si dipinge in volto e una morsa mi attacca lo stomaco. Miriadi di ricordi, in questo momento, stanno frullando nel mio cervello: da quando a 9 anni (quindi io ne avevo 6) mi regalò un anello di fidanzamento; ai miei pianti disperati per avere perso l’anello; ad un inverno, sull’ovovia, dove io da una parte e lui dall’altra mangiammo lo stesso cracker, fino a baciarci a fior di labbra, senza malizia o presunzione; oppure al nostro primo S.Valentino (lo definisco primo, perché è stato il primo anno in cui ho capito il valore di questo giorno) dove lui mi passò a prendere da casa con i fiori e la famosissima scatola di cioccolatini a forma di cuore; fino a rimembrare le discussioni con i suoi genitori perché lo sgridavano spesso, alla prima volta che l’ ho visto fumare o quando mi ha presentato la sua ragazza.

 

…la sua ragazza…e qui crolla la magia…

…proprio così…la sua ragazza…

Se dai miei discorsi potevate immaginare un felice “THE END”,nel quale io, migliore amica mezza innamorata, resto accanto per l’eternità al mio prototipo di uomo perfetto (anche solo amichevolmente), vi stavate sbagliando!

Ora, non cominciate a pensare che io sia una delle solite sfigate, single, che mettono i bastoni in mezzo alle ruote ad una coppia, cercando in tutti i modi di far finire la loro storia…non sono assolutamente così!!

Non m’importa con chi stia o quale donna si porti a letto; l’importante è che sia felice…e se adesso è felice..ben venga!!

 

 

Non posso però sopportare di essere tagliata completamente fuori dalla sua vita..non ci riesco..

Perché adesso che c’è lei non mi parla più?! Perché adesso che c’è lei non riesce a confidarsi con me?? Perché?!

A questo punto non riesco neanche ad evitare domande, da piena crisi depressiva, del tipo: Che cosa ha lei che io non ho? Perché ha scelto lei e non me? Allora sono davvero così brutta come mi immaginavo!

 

Ovviamente le risposte a queste stupide domande non le ho avuto, e sinceramente non le voglio neanche sapere..tanto non mi servirebbero.

Perché dici questo? Vi starete forse chiedendo.

 

La risposta è molto semplice: perché è finita…questa volta è finita sul serio…

Per la prima volta nella vita sono sicura, al cento per cento, che ciò che era fra di noi, adesso come adesso, non si può più recuperare…non potrà tornare più come prima, perché niente può tornare come una volta…

Il nostro rapporto, la nostra amicizia, il nostro affetto è stato travolto da un uragano, un uragano potentissimo..e si sa, il vento non porta indietro le cose…

 

Ora non ci resta che continuare a vivere, continuare a camminare ognuno per la propria strada; tu con la tua anima gemella, la tua dolce metà..ed io da sola, completamente sola..ALONE…

  
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