"Ok, devo proprio chiederlo"
Iniziò a dire, all'improvviso, Saotome smettendo di mangiare e rivolgendo lo sguardo a Haizaki e Mizukamiya che alzarono lo sguardo verso di lui. Anche il resto della squadra aveva messo giù le posate e si erano tutti voltati incuriositi
"Siete una coppia voi due?"
Chiese il ragazzo con un espressione tra il serio e il divertito. Haizaki per poco non si strozzò con la birra che stava bevendo, tant'è che Fuyuki e Eiji dovettero dargli qualche pacca sulla schiena per non rischiare che soffocasse. Mizukamaiya aveva sbarrato gli occhi, completamente di sasso per quella domanda e Kidou, con un sorriso beffardo stampato sulle labbra, guardava i due curioso di sentire la risposta.
Lui sapeva bene che tra quei due c'era un sentimento amoroso. Forse non pari da entrambe le parti, ma c'era. Mizukamiya non si vergognava nemmeno di mostrare i suoi sentimenti per Haizaki che, al contrario, si imbarazzava e lo mandava a farsi fottere ogni volta che tirava fuori l'argomento. Ma ormai era piuttosto evidente che l'amore di Mizukamiya era ricambiato. E che fatica aveva fatto per far innamorare il demone.
Prima Haizaki era fissato con Akane. Akane di qua, Akane di là...poi la cotta, a quanto pare, gli era passata, e tutti i componenti della Seishou, compresi Asuto e Nosaka, capendo come stavano le cose, si fecero in quattro per poter aiutare i due ragazzi.
"Cosa?
"Ecco..."
"No...cioè si..."
"Cioè..."
"Forse"
Risposero alla fine insieme guardandosi poi imbarazzati e piuttosto rossi in viso, tanto da costringerli a distogliere lo sguardo.
"Hai toccato un nervo scoperto Saotome"
"Molto scoperto"
"Fantastico, era proprio quello che volevo"
"Vai a fanculo!"
"Haizaki..."
"Scusa Mizu. Con affetto, vai a fanculo!"
Esclamò Haizaki facendo ridere tutti.
"Su Haizaki non ti arrabbiare, ti prendiamo solo un po' in giro"
Aveva detto Kidou e il demone, lanciandogli un'occhiataccia, sbuffò alzandosi e dirigendosi alla porta, per poi uscire velocemente.
Tutti lo seguirono con lo sguardo per poi voltarsi, contemporaneamente, vero il loro capitano che, guardandoli uno a uno, chiese
"Sapete che se lo seguo poi se la prende con me vero?"
"Si, vai!"
Dissero Amano e Tomio spingendolo verso l'uscita, nella stessa direzione presa da Haizaki.
Mizukamiya, una volta fuori, sospirò mettendosi alla ricerca del demone che non tardò a trovare.
Infatti, come aveva immaginato, Haizaki era andato al campo da calcio per giocare un po' per conto suo. Tanto per sbollire la rabbia e l'imbarazzo.
"Haizaki"
Lo chiamò e l'altro, voltandosi verso di lui, rimase un attimo in silenzio poi, riprendendo a palleggiare, disse
"Sei fortunato a non essere Saotome o un'altro di quegli idioti, o ti avrei fatto fuori"
Tirò la palla in porta facendo goal mentre Mizukamiya lo raggiungeva con, apparente, tranquillità.
"A proposito di questo, ti va di parlarne?"
"Perché dovremmo?"
"Perché voglio anche io una risposta Haizaki"
A quella risposta, il demone smise di calciare la palla e lo guardò restando in silenzio. Mizukamiya, sospirando di nuovo, gli si avvicinò mantenendo comunque una certa distanza per paura che l'altro scappasse da un momento all'altro
"Mi dici qual'è il problema? Centra ancora quella ragazza?"
Haizaki sembrò esitare e, scostando di poco il viso, rispose
"Akane è stata importante per me, molto e devi accettarlo. So che ora è passato, ma una parte dei miei sentimenti resteranno legati a lei...certo, non significa che io sia innamorato perché non lo sono...ora...ci sei tu"
Mizukamiya sorrise addolcito nel vedere il viso arrossato di Haizaki e, facendo un paio di passi verso di lui, chiese con tono leggermente malizioso
"Quindi mi ami?"
"N-non lo so!"
"Non lo sai?"
"Senti, è difficile ok? Perché ogni volta che andiamo in giro c'è sempre qualcuno che ci prova anche se io sono lì con te e li minaccio di morte. Non importa se sono il famoso demone del campo, sei sempre tu al centro dell'attenzione e questo non lo sopporto...ma sempre meglio tu che Nosaka"
Disse Haizaki incrociando le braccia al petto quasi infastidito e Mizukamiya, guardandolo serio, esclamò
"Ah si? E io che cosa dovrei dire allora? Sai bene cosa provo per te, eppure ogni giorno convivo con la paura che tu possa tornare da quella Akane e che ti dimentichi di me"
"Te l'ho già detto, non provo più nulla per Akane. E' te che amo, smettetela di mettermi sempre pressione o diventerò matto!"
Aveva aggiunto il demone senza però realmente accorgersi delle sue stesse parole tanto che, Mizukamiya, con un sorriso felice sulle labbra, disse
"Hai detto che mi ami"
".........eh già"
La faccia di Haizaki in quel momento era cosi buffa che Mizukamiya riuscì, a stento, a trattenere le risate, per poi riprendere a sorridere e, avvicinandosi maggiormente ad Haizaki, troppo imbarazzato per potersi muovere, gli accarezzò i capelli, sussurrandogli
"Anche io ti amo. Per favore non pensare più ad Akane. Ci sono io, posso renderti felice, lo sai. E adesso, rispondi alla domanda di Saotome. Siamo una coppia, giusto?"
Il demone, arrossendo molto, fece qualche passo indietro
"Io...tu...noi...ti rispondo domandi"
Balbettò per poi correre via alla velocità della luce.
"Scivola via come una saponetta"
Commentò Mizukamiya, felice, tornando poi dai suoi compagni
"Allora??"
Gli chiesero tutti in coro con dei sorrisi a 32 denti
"Haizaki mi ama"
Rispose Mizukamiya con sguardo innamorato e dal gruppo partì un "Uuuuuhhhh" malizioso che lo fece ridacchiare imbarazzato
"Quindi ora siete una coppia?"
Chiese nuovamente Saotome
"Oh...me lo dirà domani"
Disse il capitano della Seishou rimettendosi a mangiare ignorando gli sguardi confusi dei suoi amici.
Si, sono una coppia. Pensò Kidou sorridendo soddisfatto.