Tatsuya stava camminando per i corridoi dell'immensa villa Kira. Cercava Hitomiko per parlare della squadra e delle prossime partite da disputare. Pensava anche di chiederle se avesse notizie di Hiroto, era da almeno un paio di settimane che il ragazzo non si faceva vivo, non tornava a casa e non rispondeva ne alle chiamate ne tanto meno ai messaggi. Era preoccupato. Sapeva che Hiroto era solito scappare di casa, in fondo non era la prima volta che accadeva, e ogni volta Tatusya si sentiva in colpa per non essere riuscito a fermarlo, a parlarci e magari convincerlo a restare cosi da aiutarlo a sistemare il problema che lo affliggeva. Solitamente era colpa del padre, che si mostrava come insensibile nei confronti del figlio minore, nonostante le continue strigliate di capo da parte di Hitomiko che servivano a ben poco però. Tatsuya sospirò rivolgendo lo sguardo verso il piano superiore della villa, puntando i suoi occhi chiari in direzione della camera di Hiroto.
Dove sarai adesso? Starai bene? Spero non ti sia andando a infilare in qualche tuo solito casino Hiroto...
Pensò. Stava per bussare alla porta, semiaperta, dell'ufficio del padre, quando sentì la voce di Hitomiko esclamare
"Ho sentito che Hiroto è stato coinvolto in un'altra rissa...è vero?"
Questo basto a Tatsuya per farlo bloccare sul posto e, subito, l'immagine di Hiroto gli balenò in testa.
"Si. Ha mandato un paio di ragazzi all'ospedale, ma ormai non mi sorprendo più di nulla, lo sai"
Rispose il padre e Tatsuya abbassò il viso sentendo Hitomiko aggiungere con tono più serio
"Davvero hai intenzione di non fare nulla nemmeno stavolta? Vuoi che Hiroto torni in riformatorio?!"
Era arrabbiata, lo si capiva chiaramente e, dopo alcuni attimi di silenzio, il padre rispose
"Qualcosa farò"
"Del tipo?"
"Una volta che Hiroto sarà tornato, avverti Tatsuya di rimanergli appiccicato 24 ore su 24, cosi magari eviterà di finire di nuovo nei guai o in galera"
Cosa..? Pensò Tatusya confuso, non aspettandosi una richiesta simile da parte del padre adottivo.
"Cioè stai dicendo che Tatsuya dovrebbe fargli da Babysitter?"
Hiroto si incazzerà un sacco, non c'è dubbio...e se la prenderà anche con me se accetto questa cosa...
"Pensavo più a una specie di guida verso la buona strada, ma anche la tua versione mi piace, teniamo quella"
Rispose il capo Kira con un tono divertito e Hitomiko, sospirando, chiese titubante
"E se invece...il carattere di Hiroto avesse la meglio e fosse Tatsuya a passare sulla cattiva strada? Ci hai pensato?"
Quella domanda fece impallidire Tatsuya. La sorella adottiva non si fidava di lui e pensava sarebbe finito male?? Sarebbe la cosa peggiore se diventasse come Hiroto.
"Non credo possa accadere una cosa simile"
Disse il padre mentre Tatsuya si allontanava con il viso abbassato. Adesso era preoccupato per Hiroto ancora più di prima. Voleva vederlo, cosi da accettarsi che stesse bene.
Uscì dalla villa avviandosi verso l'orfanotrofio dove gli altri lo aspettavano per cenare ma, poco prima di raggiungerlo, si gelò sul posto e per poco non urlò quando si ritrovò davanti un Hiroto pieno di lividi, graffi e ferite dalle quali usciva ancora un po' di sangue
"Oh mio dio!"
Esclamo catturando l'attenzione dell'altro che, voltandosi verso di lui, disse tranquillamente
"Scusa, non volevo spaventarti. Il rientro a casa è avvenuto prima del previsto..."
Tatsuya era parecchio sorpreso. Non si era aspettato che Hiroto tornasse direttamente alla villa, non conciato in quello stato e, di certo, non voleva farsi vedere cosi nemmeno dai suoi compagni di squadra. Forse, nel profondo, sperava fosse proprio Tatsuya a trovarlo.
"Hi-Hiroto, oh santo cielo"
Il ragazzo dai capelli rossi corse da lui e stava per abbracciarlo ma l'altro lo bloccò dicendo seriamente
"Tatsuya, promettimi che non ne farai parola con nessuno"
"Eh? Ah...no, non lo farò...tranquillo...però-"
"Meglio che vada ora"
Disse Hiroto. Stava per allontanarsi ma Tatsuya lo afferrò per il braccio facendolo voltare, di scatto, sorpreso
"Tu non vai proprio da nessuna parte! Tanto meno ridotto in questo modo è chiaro?!"
"Cos- ohi!"
"Ora tu vieni con me!"
Esclamò autoritario Tatsuya trascinandolo verso la seconda entrata dell'orfanotrofio dove li beccarono Suzuno e Reina che, appena videro Hiroto, sbarrarono gli occhi. Stavano per dire qualcosa ma Tatsuya li bloccò, dicendo
"Shh, non dite nulla. Reina dov'è il kit di pronto soccorso?"
"Ehm...nello stanzino al secondo piano"
"Bene"
Sorrise Tatsuya avviandosi con Hiroto che prima lanciò un'occhiata ai due, sussurrando un "Voi non avete visto niente!" per poi seguire il ragazzo dai capelli rossi fino alla sua camera. Tatsuya prese il kit e tornò da Hiroto che si era seduto sul letto.
Si mise sul letto anche lui e aprì il kit tirando fuori ciò che gli serviva e, guardando Hiroto, disse
"Ok, ora sta fermo"
"Posso fare da solo, dammi!"
Esclamò Hiroto cercando di afferrare le fasce che Tatsuya aveva in mano, ma glielo impedì
"Ti avverto, è tardi per iniziare a prendere posizione con me. Ora lasciami fare che sembri un bambino bisognoso d'affetto"
Aggiunse Tatsuya serio e Hiroto, imbarazzandosi, esclamò
"Un bambino?! Come ti permetti?!"
Gli afferrò entrambi i polsi, nel preciso instante in cui Tatsuya gli si era maggiormente avvicinato per poterlo medicare.
Tatsuya si bloccò e i due rimasero a fissarsi senza dire nulla poi, la prima mossa partì da Hiroto che, lasciando uno dei polsi di Tatsuya, andò ad accarezzargli una guancia facendolo arrossire.
"Hi-Hiroto??"
Esclamò imbarazzato quando vide il viso di Hiroto avvicinarsi pericolosamente al suo. Hiroto si fermò e, rendendosi conto di ciò che stava facendo, scostò il viso leggermente arrossato, balbettando un
"Scusa, non so cosa mi sia preso"
Tatsuya rimase a guardarlo, sorpreso. A volte non riusciva a proprio a capirlo.
Cosa diamine gli passerà mai per la testa? Vorrei tanto saperlo.
Si disse Tatsuya sporgendosi verso Hiroto e accarezzandogli il viso facendolo nuovamente voltare verso di se. Gli sorrise gentilmente e Hiroto, tirandolo a se cosi da farlo sedere sulle proprie gambe, lo baciò senza più esitazioni. Tatsuya chiuse gli occhi ricambiando subito e questo sembrò tranquillizzare Hiroto.
"Ti prego...non andartene più Hiroto"
Sussurrò baciandolo di nuovo ma il ragazzo, staccandolo leggermente, abbassò di poco il viso, rispondendo
"Sai che non posso promettertelo"
Tatsuya lo guardò dispiaciuto, ma non si arrese. Lo abbracciò attaccandosi maggiormente a lui, aggiungendo
"Almeno...prometti che qualsiasi cosa accadrà, qualsiasi cosa ti affliggerà...ne parlerai con me...voglio aiutarti, voglio essere qualcuno su cui tu sai di poter contare...sempre"
Quelle parole sorpresero molto Hiroto che, commosso, strinse forte Tatsuya ricambiando il suo abbraccio affondando il viso tra i suoi capelli rossi e sorrise
"Cielo...mi erano mancati i tuoi capelli rossi"
Sussurrò facendo arrossire Tatsuya che sorrise a sua volta.
"Abbracciami più forte, è l'unica cosa che voglio...per ora"
Aggiunse Hiroto con un sorriso malizioso stampato in viso mentre accarezzava, lentamente, la schiena di Tatsuya che rabbrividì.