Il torneo Gran Celesta Galaxy era finalmente terminato. Avevano vinto e la loro amata Terra era salva.
Quel bellissimo viaggio non lo avrebbero mai e poi mai dimenticato in tutta la loro vita. Come avrebbero potuto? Ogni momento, ogni partita, ogni emozione e ogni nuovo amico o nemico che avevano incontrato durante quell'incredibile avventura, sarebbe rimasto tutto indelebile nei loro giovani cuori.
Una volta tornati sul loro pianeta, i ragazzi della Inazuma Japan, prima di raggiungere amici e famigliari, si dovettero salutare. Ma quello, sapevano bene, non era un addio, si sarebbero sicuramente rincontrati e avrebbero ancora giocato a calcio insieme. Si sarebbero divertiti e avrebbero creato nuovi ricordi sempre più belli e indimenticabili.
Ovviamente non pote' non scappare qualche lacrima. Sakura e la piccola Konoha scoppiarono subito a piangere e Ryuji e Tetsukado dovettero farsi forza e consolarle cercando di trattenere le lacrime che gli bruciavano gli occhi. Minaho e Manabe si abbracciarono per tutto il tempo senza mai staccarsi neanche per salutare gli altri, promettendosi di sentirsi tutti i giorni e di vedersi almeno due o tre volte alla settimana.
Matatagi si ritrovò intrappolato, contro la sua volontà, tra le braccia di Tenma e Shinsuke e alla fine, non riuscendo a staccarseli di dosso, sospiro' arrendendosi.
Tsurugi, guardando la scena divertito e allo stesso tempo commosso, notò poi Shindou e Ibuki lontani dal gruppetto
"E cosi...ci dobbiamo salutare"
Iniziò l'albino passandosi una mano tra i capelli un po in imbarazzo
"Già..."
Sussurrò in risposta Shindou che, per non far uscire le lacrime che gli avevano già riempito gli occhi, stringeva molto forte il manico del borsone fino a far diventare le nocche bianche.
Rispetto a tutti gli altri, il loro rapporto fu di certo il più complicato. All'inizio non si erano proprio presi in simpatia, e anzi, ogni momento era buono per farsi la guerra a vicenda.
Si sfidavano, si provocavano e stuzzicavano. Poi quell'atmosfera pesante, a poco a poco iniziò ad alleggerirsi e tra di loro iniziò a nascere un affetto reciproco. C'era complicità tra loro, lo avevano capito sopratutto quando gli bastava il solo guardarsi per capire al volo cosa stesse pensando l'altro. Erano anche un po ingenui, a volte non si rendevano nemmeno conto di esserci sempre l'uno per l'altro, sempre davvero!
Lo capirono solo una volta finiti su Magmavia. Quella complicità poi, si trasformo', finalmente, in amicizia che nascondeva un amore nascosto che entrambi avevano timore di tirar fuori, no per paura di non essere ricambiati, ma perché non volevano che dopo tanto tempo e lavoro, il loro rapporto cosi intricato potesse rovinarsi e tornare quello di prima. No, non lo volevano nessuno dei due.
Ma ora, sul punto di dirsi arrivederci, sentivano una fitta al cuore e si pentivano di non aver fatto un altro passo ancora nel loro rapporto.
"Ibuki...io..."
Iniziò Shindou mordendosi un labbro e trattenendo con molta fatica le lacrime che ormai, però, avevano iniziato a rigargli le guance arrossate.
Ibuki sorrise addolcito e, posando il proprio borsone a terra, non ci pensò due volte nell'avvolgere Shindou tra le sue forti braccia.
Takuto, sorpreso da quel gesto, fini con lo scoppiare a piangere affondando il viso nel petto dell'albino che gli accarezzava i capelli
"Oh Shindou, sei sempre stato molto emotivo"
"B-baka"
Entrambi non poterono fare a meno di farsi scappare una risatina e, staccandosi di poco per guardarsi negli occhi, sentirono entrambi il forte desiderio di scambiarsi un bacio.
Il loro primo bacio.
Invece rimasero a guardarsi semplicemente negli occhi. Ibuki gli accarezzava una guancia bagnata mentre lo teneva a se con il braccio.
Shindou, arrossendo, decise di bearsi di quel momento meraviglioso.
"Ibuki dai daglielo un bacio al nostro coocapitano"
Esclamò Tersukado con un ghigno malizioso stampato in viso.
Ibuki e Shindou sussultarono voltandosi subito verso i loro amici che li guardavano mimando tanti baci con le labbra
"Bacioooo~"
"Dai Shibdou non essere timido"
Dissero Tenma e Tsurugi facendo imbarazzare cosi tanto il loro senpai da fargli nascondere di nuovo il viso nel petto di Ibuki
"Ohi smettetela, cosi li mettete in imbarazzo poverini"
Li rimprovero' Aoi ma i ragazzi non la ascoltarono anzi, ci si misero pure Minaho e Manabe
"Non ci muoviamo finche non vi baciateeee"
"Oddio"
Disse Shindou avvampando
"Ignorali sono idioti"
Rispose Ibuki sorridendo divertito.
Ben presto tutti i loro amici, in coro, iniziarono a esclamare
"Bacio, bacio, bacio, bacio, bacio,..."
Shindou e Ibuki ridacchiarono d'imbarazzo e, guardandosi, fecero avvicinare i loro volti fino a far toccare le loro labbra e subito il resto della squadra esplose in applausi, esultazioni e fischi ma ai due diretti interessati non importava, troppo presi da quel bacio che aspettavano da tanto tempo.
Si appartenevano ormai, come anime gemelle, e questo non sarebbe mai cambiato, nemmeno se fossero stati loro in primis a cambiare.