*parte della scuola: demoni*

Pov's Ibuki

Sono seduto sul davanzale della finestra della classe e guardo gli altri demoni giù in cortile, l'aula è vuota, le lezioni per noi demoni del terzo anno inizieranno tra un'ora, alle nove come ogni primo giorno di scuola
Sono Ibuki Munemasa demone semplice per ora e sono un demone volpe bianca
Rimango a guardare fuori e non mi accorgo che qualcuno entra e mi viene vicino chiedendomi
"Ibuki che fai qui da solo? Le lezioni iniziano tra un'ora, ci sono i nuovi arrivati dobbiamo fargli capire fin da subito chi è che comanda non sei d'accordo?!"
Mi volto e vedo Matatagi che ghigna. Matatagi Ayato è demone semplice come me ed è un demone falco, scendo dal davanzale e gli rispondo
"Si sono d'accordo, comunque ricorda che quest'anno dobbiamo trovarci un cacciatore"
"Uff è vero me ne ero dimenticato che strazio però, non capisco perche dobbiamo trovarcene uno quando dovremmo ucciderli, non ha senso"
Dice sbuffando e andando verso l'uscita, lo seguo e dico
"Le regole non le ho fatte io e credimi quando ti dico che ho la stessa voglia che hai tu, però stavo pensando a una cosa..."
"Sarebbe?"
"Beh i cacciatori hanno paura di noi demoni, quindi potremmo usarli a nostro piacimento, sarebbe divertente"
"Molto divertente"
Dice continuando a ghignare, camminiamo finché non incontriamo Sakura, un demone lince che si diverte a fare scherzetti agli altri demoni e a volte anche hai cacciatori, appena ci vede sorride e ci viene incontro salutandoci
"Ayato, Ibuki ciao è bello rivedervi ragazzi pronti per un nuovo anno scolastico?"
"Pronti a trovarci un cacciatore uffa"
Sbuffa Matatagi incrociando le braccia
"Ciao Sakura hai fatto qualche scherzo oggi?"
Gli chiedo, lei ridacchia e risponde
"Ne ho preparato uno da leccarsi i baffi, non vi dico nulla lo scoprirete dopo a lezione ciaooo"
Si allontana correndo, con Ayato raggiungiamo l'uscita della scuola dove vediamo Tetzukado seduto sulle scale che ascolta la musica, vedo Ayato ghignare e trasformarsi in falco per poi avvicinarsi piano a Tetzukado che non si accorge di nulla
E ora che avrà in mente?
Mi chiedo, Matatagi raggiunge il ragazzo spaventandolo quasi a morte, quando torna umano ride come un matto per l'espressione di Tetsukado che inizia a inseguirlo minacciandolo di morte
Tersukado è un demone cane tormentato dai continui scherzi di Sakura e Ayato, mi avvicino a lui e lo blocco per un polso quando vedo che sta per lanciare all'altro una roccia, è un demone molto forte
"Avanti campione non perdere la calma lo sai poi che succede"
Lancia la pietra da qualche parte e mi dice
"Si lo so ma quello insieme all'altra mi fanno impazzire"
Ci sediamo tutti e tre sulle scale e mentre aspettiamo che le lezioni comincino la donna che si occupa del nostro dormitorio ci raggiunge salutandoci
"Giorno ragazzi come sono andate le vacanze? Spero bene, oggi inizia un nuovo anno spero darete il massimo"
"Giorno signorina Higurashi, si tutto bene"
Rispondo, Minori Higurashi è un demone maggiore e un demone acquila per questo va particolarmente d'accordo con Ayato che aggiunge
"Tranne per il fatto che ci dovremmo trovare un cacciatore"
"Questo non ti va proprio giù è Matatagi"
Gli dice Tetzukado ridendo
"Immaginavo, in fondo a molti demoni non va a genio questa questione, il professor Reuko vi spiegherà tutto meglio e vi renderete conto che ci sono anche dei lati positivi nel formare un legame con un cacciatore"
Dice Minori, io e Ayato ci guardiamo pensando a ciò che ci eravamo detti prima in corridoio sul fatto di usare quei cacciatori a nostro piacimento
La campanella suona e con malavoglia tutti i demoni si avviano verso le proprie classi d'appartenenza, mi siedo in un banco in fondo all'aula sotto la finestra, Matatagi mi si siede vicino mentre Tetzukado si siede lontano da lui e da Sakura che ha un sorrisetto poco rassicurante
"Secondo te che scherzo ha preparato quella?"
Mi chiede Matatagi sussurrando
"E a chi sarà diretto?"
Chiedo a mia volta sussurrando
In classe c'è un casino di dio, quando la porta si apre e il professor Reuko, anche lui demone maggiore e demone serpente, entra tutti si mettono al proprio posto in silenzio
È quando Reuko si avvicina alla cattedra che tutti scoppiamo a ridere...

*parte della scuola: demoni*

Pov's Matatagi

Il professor Reuko si avvicina alla cattedra e mentre sta per sedersi un'enorme pallone con dentro polvere rosa scoppia ricoprendolo, tutti scoppiamo a ridere appena lo vediamo
"Professore lo sa che il rosa le dona molto?"
Chiede Sakura tra le risate, Reuko si pulisce gli occhiali e arrabbiato risponde
"Cominciamo bene l'anno signorina, subito dal preside"
Sakura fa spallucce, ci è abituata ormai neanche il preside Kaname le dice più nulla, una punizione di due ore e fine una scusa per saltare le lezioni, furba lo ammetto
Reuko dopo aver fatto uscire Sakura, che si gira e ci fa l'occhiolino, va in bagno a ripulirsi
"Bello scherzo che si è inventata stavolta"
"Già è stato molto divertente"
"Povero professore"
"Sakura con i suoi scherzi mi fa sempre morire dal ridere"
"Si anche a me"
Dicono tra di loro gli altri demoni, Io e Tetzukado andiamo vicino a Ibuki, apro la finestra e guardiamo il cortile, dalla nostra classe si può vedere anche un pezzo del cortile dei cacciatori, alcuni dei quali essendo il loro primo giorno se ne stanno a chiacchierare tranquillamente, le lezioni per i nuovi arrivati iniziano domani
"Ehi appena arriva l'ora di pranzo andiamo dai primini?"
Chiedo ghignando
"Certo e chiamiamo anche Sakura cosi ci divertiamo di più"
Aggiunge Tetzukado, guardiamo poi Ibuki che annuisce
Reuko rientra e tutti ci rimettiamo ai nostri posti, prende parola
"Bene ragazzi dopo il 'divertente' scherzo della vostra compagna possiamo iniziare la lezione, ma prima vorrei ricordarvi che quest'anno è un anno importante per voi perche dovrete cominciare a cercarvi il vostro cacciatore, potete sceglierne uno di qualsiasi anno, di primo, di secondo o di terzo non conta"
Tutti cominciamo a sbuffare e a lamentarci, io ovviamente sono il primo a farlo ma le regole sono regole e non ci si può fare proprio nulla purtroppo
"Dai non fate così capisco che non ne abbiate voglia, in fondo demoni e cacciatori sono rivali e-"
"Se siamo rivali allora perche dovremmo formare un legame con loro, non ha senso"
Dico prima che Reuko potesse finire, gli altri demoni sono d'accordo con me
"Ayato hai ragione, ma la storia è più complicata di quanto pensi, in questa prima settimana io e gli altri professori vi spiegheremo tutto..."

Pov's Sakura
Il mio scherzo è riuscito alla perfezione, Reuko era ricoperto di polvere rosa troppo divertente, mi sto avviando verso l'ufficio del preside Kaname, busso
"Avanti"
Sento dire dall'interno, entro piano e saluto
"Buongiorno preside Kaname"
"Sakura ancora tu, non c'è bisogno di dirmi cosa hai combinato il professor Reuko mi ha già detto tutto, siediti"
Faccio come mi dice, lui si alza e va verso la porta finestra e aggiunge
"Sakura quest'anno dovrai trovati un cacciatore che tu lo voglia o no..e con il carattere che hai non credo ti sarà facile trovarlo"
Non dico nulla anche perche sarebbe inutile controbbatere, ad un tratto il preside mi fa cenno di affacciarmi
Guardo fuori e vedo quattro cacciatori seduti sulle scale del loro cortile, uno ha gli occhi rossicci e i capelli a caschetto mossi color nebbia crepuascolare, la ragazza vicino a lui ha i capelli blu e gli occhi del medesimo colore, gli altri due li raggiungono, uno ha i capelli castani con delle specie di girelle ai lati e occhi tra grigio e azzurro e infine l'altro è un ragazzino con una fascia azzurrina tra i capelli
"Sono i nuovi arrivati? Non li ho mai visti"
Chiedo e Kaname annuisce accarezzandosi la lunga barba bianca
"Io so gia quale demone legherà con ogniuno di loro"
"Davvero? Forte, uno di quei quattro sarà il mio? Magari la ragazza? Sembra simpatica. Oppure quello coi capelli castani? È carino"
"Dovrai scoprirlo tu..ora vai in classe il professor Reuko vi deve parlare di una cosa importante"
"E la punizione?"
Gli chiedo andando verso la porta, lui rimane a guardare fuori e risponde
"Stavolta chiudero' un occhio signorina"
Lo ringrazio con un piccolo inchino ed esco dal suo ufficio tornando verso la mia classe