Nessun peccato, nessun perdono
(Astoria)
(Astoria)
I miei peccati? Per molti sono innumerevoli e dovrei chiederne perdono.
Sono stata educata a innalzare la purezza come un vessillo di sacra appartenenza.
Poi, invece di scavare fossati, ho costruito ponti.
Mi dicevano: “Draco è stato un Mangiamorte, ti rovinerà la vita”.
Ma io, persa in quegli occhi grigi, ho amato la sua oscurità convertendola alla luce.
Avrei dovuto insegnare a mio figlio Scorpius l’odio e il disprezzo.
Alla fine, gli ho lasciato un’eredità fatta di tolleranza e rispetto.
Ho seguito sempre e soltanto il cuore.
Il mio unico peccato? L’amore.
E non chiederò perdono per questo.
Nota dell’autrice:
Questa storia partecipa alla Coppa di Drabblitch 2022 indetta da Mari Lace sul forum "Writing games -Ferisce più la penna".
Il tema di questa seconda drabble è: perdono
La protagonista, invece, è Astoria, della quale sappiamo pochissimo, se non che fosse la sorella minore di Daphne Greengrass e che sposò Draco.
Secondo quanto racconta la stessa J.K.Rowling, nonostante appartenesse a una famiglia Purosangue, non ne portò mai avanti le idee puriste, rifiutandosi anche di tramandarle a Scorpius. In questo pare avesse anche l’appoggio di Draco, maturato rispetto all’infanzia e all’adolescenza. Ciò la rese una delusione agli occhi dei suoceri.
Alla prossima drabble.