Shindou era intento a rilassarsi nella vasca da bagno. Dopo una lunga giornata di lezioni, i corsi pomeridiani e il dover salvare Manabe da Minaho, che voleva continuamente succhiargli il sangue, decise di sciogliere un po' i muscoli con un bel bagno caldo.
Chiuse gli occhi finendo di sciacquarsi i capelli pensando che quella notte ci sarebbe stata la luna piena e nei demoni si sarebbe risvegliata la loro sete che cercano sempre di controllare. Ma durante questo tipo di notti per loro diventa impossibile e perdono il controllo. Per i cacciatori non è sempre facile farli calmare anzi, la maggior parte delle volte non ci riescono. Anche Ibuki avrebbe perso il controllo quella sera, Shindou ne era sicuro, e cercava di trovare in fretta un modo per evitare che quel demone combinasse qualche casino come era suo solito fare. Magari avrebbe potuto dargli qualche calmante naturale, una botta in testa? Sarebbe svenuto e questo l'avrebbe tenuto buono almeno per un po'. Sarebbero state tutte buone idee, peccato per il fatto che Ibuki era il doppio di lui, sia in altezza che in forza fisica. Era sempre molto complicato liberarsi dalle sue strette ferree.
Deve esserci un modo...
Pensò Shindou tirando un sospiro per poi sussultare quando, all'improvviso, la porta del bagno si spalancò di colpo mostrando un Ibuki tutto serio che lo fissava
"Ohi tu"
Shindou sbarrò gli occhi preso alla sprovvista e, lanciando un forte urlo da costringere Ibuki a tapparsi le orecchie, si nascose maggiormente nell'acqua, per quanto gli fosse possibile
"Ah cavolo sta buono, non urlare in bagno, rimbomba tutto!"
Lo rimproverò Ibuki e Shindou, rosso in viso, esclamò di risposta
"Insomma Ibuki, cosi all'improvviso, cosa vuoi?"
"Tsk, non è ovvio, voglio il tuo sangue"
Disse freddamente avvicinandosi alla vasca e, afferrando un polso a Shindou, cercò di tirarlo in piedi ma il ragazzo, molto imbarazzato, riuscì a liberarsi e a rimettersi in acqua
"N-no!"
"Eh? Hai detto no?!"
Ripeté Ibuki infastidito
"La-lascia che mi vesta e poi arrivo"
Rispose Shindou lanciandogli un'occhiataccia di rimprovero che non fece ne caldo ne freddo all'altro che, molto tranquillamente, chiese
"Cos'è, hai forse paura che mi ecciti e ti salti addosso a vederti nudo?"
A quelle, parole inutile dire, che Shindou senti il viso avvampare e, tra l'imbarazzato e l'arrabbiato, prese il flacone di shampoo lanciandolo contro Ibuki che lo afferrò al volo senza sforzi
"Datti una mossa, odio aspettare lo sai"
Aggiunse il demone uscendo dal bagno chiudendo la porta alle sue spalle. Shindou sospirò di sollievo e, guardando verso la finestra, poté notare molto bene la bianca e brillante luna piena protagonista nel cielo notturno.
Accidenti...
Pensò Shindou tirandosi in piedi e uscendo dalla vasca facendo molta attenzione a non scivolare. Si asciugò e sistemò velocemente il bagno mettendosi, successivamente, il pigiama addosso.
Prima di uscire, prese un paio di profondi respiri per cercare di calmarsi e pensare in fretta a come evitare che Ibuki gli succhiasse troppo sangue.
Uscì ritrovandosi davanti Ibuki, seduto sul letto e con un ghigno stampato in viso
"Bene, finalmente"
Commentò e Shindou, guardandolo serio, si avvicinò alla finestra per chiudere le tende. Pensava che così facendo, il demone non avrebbe potuto vedere la luna e magari sarebbe riuscito a controllarsi. Ma si sbagliava.
Senza che potesse fare o dire qualcosa, Ibuki lo afferrò per il braccio tirandolo a sedere tra le sue gambe e con la schiena attaccata al suo petto. Sussulto' preso alla sprovvista
"I-Ibuki"
"Taci, fammi bere non riesco a resistere"
Disse il ragazzo dai capelli bianchi sbottonandogli in fretta i primi bottoni del pigiama per scoprirgli le spalle.
Gli spostò i capelli dal collo e affondò i canini nella carne facendo gemere di dolore Shindou
"I-Ibuki...aspetta...fermati"
Balbettò mentre sentiva il demone succhiargli il sangue tenendolo ben fermo. Tentò invano di liberarsi ma la presa di Ibuki era troppo forte per permettergli qualsiasi movimento.
Deve esserci qualcosa che posso fare...
Pensò Shindou iniziando a vedere leggermente appannato
"Ibuki..."
Sussurrò e finalmente il ragazzo tirò fuori le zanne dal suo collo e, ghignando, gli sussurrò all'orecchio
"Il tuo sangue è cosi particolare, agrodolce proprio come te, mi fa impazzire. Dammene ancora"
Shindou rabbrividì sentendolo poi tornare a mordergli la spalla. Chiuse forte gli occhi stringendo tra le dita i pantaloni di Ibuki
"M-mi fai male, s-smettila"
"Rilassati e vedrai che non farà più male. Dio questo sangue è fantastico"
Rispose Ibuki con tono quasi eccitato. Shindou sentì una forte ondata di calore quando, al posto del dolore, iniziò a sentire piacere mentre gli veniva succhiato il sangue.
Cercò in ogni caso di allontanarlo ma senza successo, dato anche che le forze stavano iniziando a venirgli meno. Quanto sangue aveva intenzione di bere?
Presto smise di dimenarsi non avendo più la possibilità di farlo e, con la vista appannata, si appoggiò all'altro che, ghignando e coprendogli gli occhi con una mano mentre con l'altra lo teneva stretto a se, gli sussurrò con malizia
"Tu mi appartieni, voglio tutto di te: il tuo sangue, il tuo cuore, il tuo corpo, la tua anima...ogni cosa. Sei mio e ti marchierò affinché tu non possa dimenticarlo mai"
Shindou rabbrividì d'eccitazione e si lasciò sfuggire un forte gemito quando Ibuki lo morse nuovamente con forza. Sentiva il corpo tremare e ben presto perse i sensi lasciando il suo corpo in piena mercé del demone.

Il giorno dopo, quando riaprì gli occhi, si accorse di trovarsi nel letto, sotto le coperte. Guardò la sveglia posta sul comodino accanto, segnava le sette del mattino. Gli girava un po' la testa ma si mise comunque a sedere ignorando il lieve capogiro che lo colpì.
"Buongiorno"
Aprì di scatto gli occhi ritrovandosi sul letto, a poco da lui, Ibuki che lo guardava con un sorriso malizioso
"Ibuki"
Il demone si avvicinò di più a lui che scostò il viso imbarazzato
"Eri davvero stanco vero? Sei crollato subito. Dì un po', non sei curioso di sapere cosa ti ho fatto ieri sera? Mi eccito al solo ricordarlo"
Shindou avvampò sbarrando gli occhi e un lieve flashback della sera prima, gli tornò alla mente facendolo imbarazzare ancora di più.
"Oh te ne sei ricordato?"
Chiese Ibuki continuando a ghignare spostandogli le coperte dalle gambe nude. Shindou sussultò cercando di coprirsi
"F-fermati"
"Bravo resistimi di più"
Disse Ibuki facendolo sdraiare e tirandolo a se per le gambe. Gli accarezzò l'interno coscia per poi chinarsi per morderlo facendo gemere di dolore il povero cacciatore.
"N-no Ibuki"
Il ragazzo, mentre gli succhiava il sangue, gli lanciò uno sguardo e sorrise di soddisfazione
"L'espressione che fai mentre ti succhio il sangue mi piace un sacco. Ci godi cosi tanto?"
"S-smettila di dire c-certe cose e staccati pervertito!"
Esclamò Shindou tutto imbarazzato colpendolo per farlo allontanare.
Ibuki ridacchiò divertito e, mettendosi a cavalcioni su di lui, disse ghignando
"E' tutto inutile Shindou, voi cacciatori non potete nulla contro noi demoni. E tu non puoi opporti a me"
Si chinò sfiorandogli il collo con le labbra provocando una scossa di piacere per il corpo di Shindou
"Non preoccuparti, ti farò cose cosi piacevoli che presto dimenticherai tutto quanto"
"Ibuki..."
Sussurrò prima di lasciare che il demone gli facesse tutto ciò che gli passasse per la testa.
Per quanto ci provi, non posso liberarmi da lui. Sono spaventato da ciò che è diventato, ma per la stessa ragione...non riesco ad allontanarlo.