14/03/2022
1 recensioniSommario.
"Quel giorno era arrivato sulla soglia di diverse abitazioni, aveva incrociato diversi sguardi e sorrisi che avevano portato calore al suo cuore... però sapeva che nessuna di quelle situazioni sarebbe stata al pari di quella che avrebbe trovato una volta giunto in quel luogo così maestoso quanto antico nel tempo."
[In poche parole, un White Day vissuto dagli occhi di QJ0076. Una piccola "What if", assenza di spoiler... tranne per il fatto che questo personaggio è inedito per chi ha seguito solo l'anime di Cells at Work! BLACK, ma per il resto è una breve storia molto "safe".
Enjoy! <3]
White Day.
Egli aveva attraversato svariati luoghi prima di tornare in quel luogo dove avrebbe rivisto quella ragazza.
Quel giorno era arrivato sulla soglia di diverse abitazioni, aveva incrociato diversi sguardi e sorrisi che avevano portato calore al suo cuore... però sapeva che nessuna di quelle situazioni sarebbe stata al pari di ciò che avrebbe trovato una volta giunto in quel luogo così maestoso quanto antico nel tempo.
Nella pausa pranzo, stranamente, egli non si era curato di riempirsi lo stomaco: era tornato nella propria abitazione per prendere il regalo che aveva preparato per quella ragazza il giorno prima: nel fare ciò aveva chiesto aiuto ai suoi amici, dato che amava il cibo ma non era molto bravo nel crearli, in particolare a DA4901 che si era offerto di dargli una mano soprattutto perché in questo modo anche lui sarebbe riuscito a preparare qualcosa di bello per la persona che amava.
Tuttavia, qualcosa era andato storto. Quando il giovane era giunto alla punta delle dita, un vento gelido lo aveva accolto e, a un tratto, anche la neve aveva fatto da padrona in quello scenario.
«N-Nevica?»
Egli aveva cercato di coprirsi il più possibile, ma alla fine si era raffreddato. Sarebbe dovuto tornare a casa, e anche i suoi amici gli avevano consigliato di fare ciò per rimettersi in forze, però lui non aveva dato ascolto a loro e aveva continuato a svolgere il proprio turno fino all’ultimo minuto: a quel punto aveva corso come non mai per raggiungere quel luogo, e quella ragazza che lo stava attendendo all’ingresso di quel maestoso tempio.
«Scusa per il ritardo» le aveva detto, accompagnando quelle parole da un improvviso starnuto.
La giovane donna aveva iniziato a preoccuparsi per lui, ma egli l’aveva rassicurata. «Sto bene, non preoccuparti! Ora torno a casa e mi riposerò, ma prima...»
Dalla borsa a tracolla egli prese un pacchetto di cioccolato bianco, che era legato a un piccolo peluche a forma di batterio acido lattico di color panna.
«Questo è per te» aveva detto con un largo sorriso. «Ho amato molto il cioccolato che hai preparato per me... così ho pensato che sarebbe stato bello se anche tu provassi quello che ho preparato proprio per te, per una volta! Spero che ti piacerà!»
[Angolo di una piccola pinguina nelle vesti di scrittrice.]
E rieccomi qui, con una storia nata... ecco, praticamente ieri sera e scritta interamente ieri sera, partendo da una parola a caso: "neve". (Che alla fine non c'entra granché con la storia, però devo ringraziare saineko08 per questo piccolo suggerimento XD) Perciò stavolta non ho molto da dire: oggi in Giappone si festeggia il White Day, cioè un mese esatto da San Valentino, dove sono i ragazzi a fare doni alle persone che amano e che hanno regalato qualcosa a loro un mese prima. Fantastico, vero? :3
Chi mi segue da un po' sa quanto io sia affezionata a QJ0076 e Glomerulo, sa quanto li adori insieme e per questo sono sempre felice di scrivere qualcosa su di loro. Nulla di più, una piccola storia "What if" con un titolo banalissimo ma con loro come protagonisti, nella cornice di una festività molto bella. *////*)
Come sempre spero che anche questa breve storia vi sia piaciuta, alla prossima!
--- Moriko