“Kageyama, Kageyama! Mi è appena venuta un’idea geniale! E se avessi delle molle sotto le scarpe da volley? Pensa a quanto potrei saltare in alto!  Più in alto di tutti! Sarei imbattibile!”

“Ma non c’è  in giro una roba del genere!”

“Me le faccio fare apposta! Dai, facciamo una telefonata alla Nike! Tu ce l’hai il numero?”

Tsukishima si avvicina furtivamente ridacchiando alle loro spalle.

“Molle sotto i piedi? Che idiozia! E’ contro il regolamento! In ogni caso, non pensi che se esistessero se le metterebbero tutti e non solo te? Hinata, sei davvero un idiota!”

“Uffa, ma perché ogni volta mi tratti male? Dicevo così, tanto per dire!”
 


 
ANGOLO DELL’AUTRICE

Questo racconto partecipa alla challenge indetta sul gruppo privato facebook Haikyuu Italia "Una drabble per Haikyuu: grandi opere letterarie"
Prompt:  L’idiota di Fedor Dostoevskij del 1869.

 
Salve a tutti!
Eccovi il mio modo di interpretare il grande capolavoro del celeberrimo scrittore russo (versione 2.0)
Questa challenge ha sortito su di me un vero e proprio effetto boomerang: ho appena acquistato il libro e non vedo l’ora di iniziarlo a leggere.

Saluto la mia amica Emma che ha saputo regalarci una drabble deliziosa  BokuAka  mantenendo lo stesso titolo e che invito tutti a ripescare.

Dedico questa storiella breve alla cara Scarlett la quale mi ha inizializzato alla Kagehina e mo’ so’ cavoli vostri!

Ciao Scarlett, porteremo avanti la bandiera “più Kagehina nel mondo!”

Grazie a tutti per essere arrivati fin qui.


Alla prossima!