Sorseggia un cosmopolitan immerso nel fumo denso del locale mentre le luci psichedeliche si riflettono sulla sua tutina attillata di paillettes verde acqua, scollata  sul davanti.

“Ehi, splendore, posso offrirti da bere?”

“Non ti ho mai visto da queste parti!”

“Sono Iwaizumi, Haijime!”

“Iwa-chan, lo sai che vengo qua ogni sera per scopare?”

“Eppure non si direbbe! Uomo o donna?”

Un sorrisetto  divertito gli illumina il volto.

“Bella domanda! Devo ancora pensarci!”

Come un falco avvista la sua preda: si lascia lo sconosciuto alle spalle per fiondarsi  al centro della pista gremita.
La folla gli crea un varco: senza troppe cerimonie si  avventa su di una bionda tutte curve e le ficca la lingua in gola.
Se la scolla di dosso, piantandola  in asso  mezza stordita per ultimare il suo drink, abbandonato sul bancone del bar.

“Vuoi ancora offrirmi da bere?”

“Non hai più risposto alla mia domanda!”

“Come ti dicevo: devo ancora pensarci, Iwa-chan!”


 
ANGOLO DELL’AUTRICE

Questo racconto partecipa alla challenge indetta sul gruppo privato facebook Haikyuu Italia "Una drabble per Haikyuu: grandi opere letterarie"
Prompt: Le Relazioni pericolose di  Pierre Ambroise François Choderlos de Laclos   del 1782.
 
Salve a tutti!

Potrei fare mille preamboli sul romanzo francese al quale mi sono ispirata, ma preferisco calare subito le carte in tavola ed ammettere che il titolo era una scusa buona per  raccontarvi di un Oikawa, abbigliato  come una palla da disco color tiffany,  tenere sulle spine il povero Iwaizumi che comunque sa il fatto suo.

Non  ho mai scritto un “what if” per cui chiedo venia:  devo dire che mi sono divertita parecchio.

“Più Iwaoi per tutti” come dice la cara Scarlett!
 

MESSAGGIO PER CHIARA

Ad Oikawa ho fatto bere il cosmopolitan.
Poi non dire che non ti penso.