Come si era ritrovato in questa situazione??
Yuri da tutti ormai soprannominato "Yurio" si sentiva il terzo incomodo.
Non solo, lui era andato con l'intento di disturbarli, voleva dimostrare che cottoletto non era così buono e gentile come tutti credevano.
Eppure Yuuri l'aveva accettato ed accolto, gli aveva preso pure una crepes e cercò di inserirlo in ogni discorso tra lui e Victor.
Il grande sembrava infastidito all'inizio ma poi cercò anche lui di mettere Yurio a suo agio.
Ovviamente questo "agio" che volevano creare non faceva altro che mettere a disagio il piccolo!
"Maledetti bastardi!" Urlò sbuffando, L'avevano riaccompagnato a casa e non solo, Yuuri aspettò vicino alla porta finché lui non salì.
Yurio sbuffò facendogli il dito medio, ma ancora il giapponese ridacchiò e gli augurò una buonanotte.
In realtà una volta in stanza, il piccolo si ritrovò a sorridere, andò davanti alla finestra e allora li vide.
Victor e Yuuri si stavano baciando.
Fu un attimo ma vide chiaramente lo sguardo del giapponese.
Sembrava proprio andato per il russo e questo gli diede tremendamente fastidio.
In quel momento Yurio capì, in realtà aveva una cotta per lui!
"NO COL CAZZO CHE HO UNA COTTA PER QUEL COGLIONE!" Urlò da solo e prese il suo cellulare, automaticamente invece della musica entrò nella galleria, c'erano delle foto.
Victor gli aveva rubato il cellulare ed aveva scattato alcune foto.
Una di queste era solo lui con Yuuri...
Odiava ammetterlo eppure si disse che in realtà non era così male il giapponese.
"Fanculo!" Urlò ancora prima di sentire dei pugni sulla porta con un Yakov che lo sgridava per il troppo rumore.

Il giorno dopo Yurio ignorò totalmente Yuuri, soprattutto quando questo si avvicinava a lui.
Gli dava fastidio, il suo cuore batteva forte e non lo voleva.
Passò le restanti tre ore così, finché ad un certo punto qualcuno non lo bloccò a lato della pista, quella persona era Victor.
"Yuriooo cosa succede?" Chiese il grande curioso, questo rispose scontroso come sempre.
"Il mio Yuuri ti ha fatto qualcosa?" Domandò allora ed il piccolo si ritrovò impreparato, disse immediatamente un no.
"E allora perché lo eviti così? Yuuri è triste. Pensa di aver fatto qualcosa e vuole chiederti scusa." Replicò sorprendendo il piccolo.
"Se non ha fatto niente perché dovrebbe chiedermi scusa quello scemo?!" Chiese confuso ed arrabbiato il piccolo.
Victor lo guardò serio e sorrise "l'hai capito allora" disse soltanto, Yurio lo guardò male, che cosa?! Che cosa aveva capito??
"Hai capito che ti piace il mio Yuuri!" Rispose tranquillo ed il piccolo si chiese perché, il giapponese era il suo ragazzo, perché Victor rimaneva tranquillo?!
Se già lo sapeva, perché l'ha fatto stare nel loro appuntamento?!
"Non mi vedi come tuo rivale?" Lo chiese con disgusto, perché era l'unico motivo e si sentiva quasi umiliato da questo.
"No, non ti vedo come rivale, prima si però." Replicò il grande e lui non capì, cos'era cambiato?!
Sentì Victor ridere e questo gli diede tremendamente fastidio.
"Yurio a te piace Yuuri, ma sai cosa prova lui, e non ci proveresti perché infondo mi vuoi un po' bene.
Ti passerà e vedrai il mio Yuuri con un altro tipo di piacere, più intimo e familiare.
Solo, non ignorarlo, perché Yuuri tiene molto a te e sai quante paranoie si fa, non vorrai vincere facile nelle gare hm?" Spiegò con tranquillità e saggezza, Yurio lo prese in giro subito, provando ribrezzo e se n'è andò.

Yuuri si stava togliendo i pattini sospirando, faceva davvero pena quando si ci metteva!
"Hai fatto schifo oggi" una voce alle sue spalle lo chiamò e lui sorrise fregandosene degli insulti.
"Yurio!" Rispose felice ed il piccolo tossì imbarazzato...
Si sedette vicino a lui fingendo indifferenza.
"Se vuoi... Posso farti vedere quel salto cottoletto." Disse e notò come il giapponese sorrise quasi con gli occhi!
Lo rivide mettere i pattini e sorrise.
Forse in un certo senso quel vecchio poteva aver ragione.