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Autore: RickishMorty    07/09/2009    2 recensioni
Decisamente. Se non fossi incappato in quell’idea maledetta mi sarei risparmiato tanti rischi d’infarto. Però.. Dopotutto.. E’ stato così male…?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Eric Cartman, Kyle Broflovski
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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bla bla

Salve =)
Questa è la prima fan fiction che scrivo su Cartman e Kyle, più in generale sull’intero universo di South Park
La voglio dedicare a Setsuka che mi ha fatto scoprire ed amare questa coppia, ed ovviamente le sue storie, che aspetto sempre con ansia
J
Questa fan fiction è ispirata ad un episodio preciso della serie South Park, “Le Petit Tourette”, che potete trovare a questo link: http://www.megavideo.com/?v=V7KANCJC
Vi consiglio di vedere la puntata visto che tutta la storia ripropone spezzoni e dialoghi presenti in essa. Insomma, un modo per capire meglio la storia
Non sono molto sicura di questa storia, ma so per certo che non sarà l’ultima che scriverò sul Kyman
J
A presto!

Le Petit Tourette

 

Decisamente.

Se non fossi incappato in quell’idea maledetta mi sarei risparmiato tanti rischi d’infarto.

Però.. Dopotutto.. E’ stato così male…?

 

 

 

“Un luccichio dorato nei miei occhi”

 

Non appena realizzai che avrei potuto dire tutto ciò che mi passava per la mente, liberamente, chiaramente e senza impedimenti, ma ANZI, con tutta la comprensione del prossimo… Beh, non ci misi molto a convincere mamma a portarmi da un dottore
Che mi assicurò che sarei stato… Compatito
Avrei potuto fare assolutamente il cazzo che mi pareva in altri termini…
Se non fosse stato per te, maledetto ebreo

 

“Sta facendo finta”

Lo dissi davanti a tutta la scuola, proprio un attimo dopo che io spiegai di avere questa sindrome
Cazzo… Cazzarola Kyle, sempre tra le palle
Però, come al solito, come sempre, inconcepibilmente e paradossalmente, TU avevi capito
Tu mi capivi sempre… E mi conoscevi più di chiunque altro
Per mia sfortuna…

 

E poi nell’ufficio della preside arrivò quel tizio allucinante con la Tourette, membro di un’associazione che tutela e difende le persone affette da questa sindrome, che ti diede una bella lezione… Che avrei meritato io
Succedono spesso queste contraddizioni tra di noi, hai notato…? Uno dei due ci va sempre e comunque di mezzo per via dell’altro

 

“HO DETTO CHE MI DISPIACE PEZZ…” dissi arreso
Ooh che musica melodiosa era stata… Come ogni volta che TU devi sottostare a ME, ovviamente sempre ingiustamente e con sforzo…
Io amo avere potere su di te Kahl…
Perché in quei momenti siamo legati sempre di più, il tuo odio ti obbliga a cercarmi, per farmela pagare…

 

Insomma, andava tutto alla grande, io potevo dire quello che mi pareva, tu ti rodevi interiormente e nessuno tranne te sospettava nulla; nessuno poteva assolutamente fermarmi
Ma non mi bastava
Volevo di più
Sia per me, per una cosa personale… Sia per avere la completa vittoria anche su di te
Andare in tv
Insomma, cosa cavolo c’era di meglio di insultare il mondo davanti a milioni di persone, ed essere reputato PERFINO coraggioso? Come un bambino incompreso con la sua malattia terribile, che sfidava le maldicenze della gente andando addirittura in televisione, a far conoscere il problema di molti
Il mio piano stava per giungere al culmine, e TU non avresti potuto far altro che stare a guardare!
Letteralmente

 

… Oppure no?

 

Ma non mi importava, questa vittoria era più importante persino di TE, di quello che ne pensavi e di quello che avresti fatto, IO avrei dato sfogo al MIO pensiero, uno sfogo irrispettoso e volgare, avrei potuto smerdare chiunque! CHIUNQUE!
Tranne me stesso

 

Ma fu proprio in quel momento, quando stavamo sorseggiando “scotch” che mi resi conto… Che nel mio piano c’era un problema
Io

 

Sfiorai il disastro
Alla presentazione al Whistlin’ Willy’s rischiai davvero, davvero grosso…

 

 

 

“Ne approfitto per dirvi che QUESTA è UNA PRESA IN GIRO”

… Si era ripetuto… Avevo di nuovo detto qualcosa senza riuscire a controllarmi
La sera precedente mi era successo, c’eri anche tu, ma avevo solo confessato di essermi pisciato a letto… Ma ora?
Spalancai gli occhi, cercando di capire se l’avevo detto davvero, e se ero ancora in grado di rimediare

 

“DI NOTTE PIANGO PERCHè NON HO UN PAPà”

… Oh cazzo… No, no questo no… Se ho detto questo, allora COSA non riuscirò a trattenere ancora…?

 

… Un pensiero, uno stranissimo stranissimo pensiero balenò nella mia mente
Kyle? Perché, perché ora avevo davanti l’immagine di Kyle?
E perché… Perché lui sorrideva e non era scocciato come al solito quando me lo immaginavo…?
E perché… Perché stavo associando una frase a lui…?
Me ne resi conto, la mia mente stava formulando una frase per conto proprio, la stava formando e sentivo che stava per uscire dalle mie labbra, e riguardava Kyle
Sentivo che stavo per parlare, che stavo per rivelare… Qualcosa che… Che non avevo mai ammesso nemmeno a me stesso
Stavo per… NO!

 

“SONO INNAMORATO DI PATTY NELSON E SOGNO SEMPRE DI BACIARE PATTY NELSON”

 

… EH?????

 

Scappai, scappai immediatamente al bagno, ma che diavolo…??
MA CHE CAZZO ERA SUCCESSO??
Ok… Ok, dovevo focalizzare… Io… Stavo pensando a Kyle. Giusto? Ok, purtroppo è così…
E la frase che ho detto…
Oddio oddio oddio MA CHE CAZZO
CHE CAZZO C’ENTRAVA KYLE??
Ok, non importava… Cioè si, importava, ma solo io lo sapevo ora no? Ero riuscito a cambiare nome all’ultimo momento
Patty Nelson, chiunque tu sia mi hai salvato il culo

 

… La mia malattia era diventata reale. E… Quello che pensavo…
Non ero convinto che mi piacesse…

 

E ora come avrei fatto ad andare in tv?

 

 

 

Ero negli studi di Date Line, lo show al quale avrei dovuto partecipare… Il presentatore mi aveva convinto. Cioè, più che convinto minacciato. Ma ora non aveva proprio importanza.

Stavo per andare in onda…

E mi ritrovai a pregare
Chiesi un miracolo, avevo assoluto BISOGNO di un miracolo…

 

Forse per questo arrivasti tu?

 

“Sorpresa culone”

“Kyle…? Ma che ci fai qui?”

 

Non capì quasi un cazzo effettivamente del tuo piano assurdo, solo che c’entravano dei pedofili e che si suicidarono credo tutti. Ma lo show era stato interrotto, e io mi ero assolutamente salvato il culo…
Tu mi avevi salvato il culo…

 

“Ti ho battuto grassone! Non hai insultato nessuno in diretta! Lo show è stato interrotto, cosa dici adesso?”

La tua espressione di trionfo era uno spettacolo che in altri momenti mi avrebbe fatto vomitare…

 

Guardai attorno a me tutti quei cadaveri e lo studio vuoto, senza traccia del presentatore Chris Hansen
Ti guardai, e dopo pochi istanti di silenzio, anche da parte della mia mente, ti gettai le braccia al collo, stringendoti forte

 

“Ooh grazie! Grazie Kyle!” piagnucolai attaccato a te

“… Cosa?”

“Ho chiesto un aiuto al signore… E sei arrivato tu…”

Questo non c’entrava niente con la mia sindrome, ero sinceramente contento che fosse stato proprio lui a salvarmi… Era stata un’altra vittoria per me, avevo comunque vinto e lui non lo sapeva, ma questa volta in maniera diversa

“Ti amo amico”

… 

... E… Questo…?

C’entrava…?

 

Tu rimasi in silenzio per qualche secondo, ma quando parlasti sembrava non avessi dato peso alle mie parole…
Beh, ti sarai abituato a non credermi, mai; a lasciar correre, sempre…
Mi staccai, cercai di riabbracciarti ancora, ma non mi lasciasti più avvicinare
… Forse sai, sono stato l’unico a capire qualcosa di questa storia, davvero l’unico


E non sto parlando della lezione che ho imparato
Sto parlando di altro…

 

  
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