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Autore: _Giuls17_    04/07/2022    2 recensioni
Sono qui, qui con lui e non mi sono mai sentita così viva, tutto questo è bellissimo.
-Sei bellissima quando sorridi.- le sussurrò all’orecchio, dolcemente.
Hermione arrossì e si strinse a lui, e tra quelle braccia si sentì al sicuro, qualcosa dentro di sé le disse che anche se non ricordava tutto quello, anche se non riusciva a comprendere quello che le stava succedendo, il suo cuore era sicuro: il suo posto era accanto a lui, accanto a Draco.
Credo di amarlo.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Perfect illusion_
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Hermione aprì lentamente gli occhi, si era appisolata senza volerlo e per qualche secondo il mondo le sembrò un posto lontano e buio, finché non lo vide; proprio accanto a lei degli intensi occhi grigi, come la tempesta, la stavano osservando, proprio accanto a lei un paio di labbra le stavano sorridendo dolcemente, proprio accanto a lei delle mani le stavano sfiorando la guancia.
Proprio accanto a lei Draco Malfoy la stava mangiando con gli occhi, come se fosse stata la cosa più bella che avesse visto sulla terra e non solo nel mondo magico.
Malfoy? Ma quand’è successo?
-Sei crollata così velocemente che neanche ti ho potuto dare la buonanotte.- le disse, avvicinandosi a lei.
Hermione rimase in silenzio, scrollando le spalle, rendendosi conto che quella situazione era talmente strana, talmente anomala da averla risucchiata nel suo stesso silenzio, osservò l’ambiente che la circondava, i colori caldi delle pareti della camera da letto, il piumone color blu oceano appoggiato sopra di loro, il sole alto nel cielo e Draco Malfoy che si avvicinava lentamente, come se sapesse esattamente cosa fare.
Ma cosa? Io e lui? Perché non mi ricordo di lui?
Draco le sfiorò con una dolcezza che non gli avrebbe mai attribuito la spalla ed in quel momento si rese conto di essere praticamente nuda, la misera camicetta da notte la copriva a malapena ma si rese altrettanto conto che per Draco quel dettaglio era facilmente aggirabile.
Infatti le abbassò una delle due spalline e poi le baciò la spalla.
Hermione percepì i brividi estendersi per tutto il corpo ed il respiro farsi drasticamente corto.
Da quando Draco mi fa quest’effetto?
-Purtroppo non abbiamo molto tempo, ci aspettano gli altri per pranzo ma prometto che ne varrà la pena.-
-Gli altri?- domandò, anche se con una certa fatica.
-Harry e gli altri.- le rispose, staccando la bocca dalla sua spalla per poi portarla sulla sua bocca.
Hermione ricambiò quel bacio e per un solo istante si sentì persa, smarrita in qualcosa che non conosceva, che non ricordava e che non le apparteneva, ma quella sensazione di solitudine che per anni le aveva avvolto il cuore scomparve velocemente, così alzò le braccia e passò le mani tra i capelli folti di Malfoy e ricambiò quel bacio.
Quando lo fece ebbe la sensazione che l’ultima tessera del puzzle fosse andata al suo posto, ebbe la sensazione di aver trovato quello che aveva sempre cercato.
 
*
 
Hermione non riuscì a smettere di ridere, si rese conto che era da anni che non rideva in quel modo eppure qualcosa le disse che tutto quello che stava vivendo era diverso.
Harry e Ginny si tenevano per mano, sorridendosi e raccontando vecchi ricordi di quegli anni ad Hogwarts, Ron rideva ricordando le vecchie partite di Quidditch e gli scontri contro i Serpeverde, difatti Blaise e Daphne non poterono che confermare quei racconti, per tutti erano stati anni duri.
E poi Hermione si rese conto di esserci, di far parte di tutto quello, di far parte di qualcosa di talmente bello da levarle il respiro e da farle battere il cuore, si rese conto che finalmente stava vivendo quella vita che si era sempre preclusa.
Si rese conto che la stava vivendo con lui, con Draco, che in quel momento posò le sue braccia introno alla sua vita e la strinse a sé, contro il suo petto.
Sono qui, qui con lui e non mi sono mai sentita così viva, tutto questo è bellissimo.
-Sei bellissima quando sorridi.- le sussurrò all’orecchio, dolcemente.
Hermione arrossì e si strinse a lui, e tra quelle braccia si sentì al sicuro, qualcosa dentro di sé le disse che anche se non ricordava tutto quello, anche se non riusciva a comprendere quello che le stava succedendo, il suo cuore era sicuro: il suo posto era accanto a lui, accanto a Draco.
Credo di amarlo.
Credo di essermi innamorata di lui come ci si addormenta, prima piano piano e poi profondamente.
Credo di amarlo e non mi sono mai sentita così in vita mia, nessuno mi ha mai fatta sentire così: accettata.
 
*
 
Hermione osservò il tramonto dal terrazzino della casa che avevano preso in affitto per un paio di giorni e senza volerlo emise un sospiro, un sospiro carico di felicità.
Un weekend solo per noi, lontano da tutti e dalla magia.
Draco le aveva proposto di passare due giorni in una piccola isola vicino al sud dell’Italia, per staccare dal lavoro, per prendersi del tempo per loro, e lei aveva accettato senza pensarci due volte, era quello che aveva sempre voluto.
Viverlo.
Viversi quella storia così travolgente da farle mancare l’aria nei polmoni tutte le volte che lo vedeva, da farle sognare le stelle e la luna, da renderla così felice come non era mai stata in tutta la sua vita.
Mi ha accettata per quella che sono, anche se non sono la ragazza più bella del mondo, anche con i miei mille difetti, a Draco piaccio esattamente così come sono, e non ho mai dovuto fingere di essere qualcun altro.
Qualcuno che si nasconde dietro la maschera.
-Prenderai freddo se non entri, ricordati che siamo ancora a gennaio anche se c’è tutto questo sole.-
-Lo so, ma è così bello.- disse guardandolo.
Lui annuì e le sistemò una ciocca di capelli dietro l’orecchio, sorridendole.
Hermione si girò completamente e senza tante cerimonie lo baciò, prima lentamente per poi stringersi a lui.
Draco, anche se colto leggermente alla sprovvista, le rispose senza alcun indugio, la baciò così come lei voleva essere baciata e la portò dentro, facendola avvicinare al letto che quella sera avrebbero condiviso.
Hermione sorrise tra quei baci, si avvicinò a lui e con mani leggermente tremanti fece scorrere le sue dita sul petto del ragazzo.
-Sempre impaziente.-
-Tutte le volte.- rispose, levandogli il maglione con la camicia.
Draco la sollevò da terra e la baciò con trasporto, quando la fece sdraiare sul letto le tolse i jeans e il maglione che aveva indossato e le sorrise.
Ed Hermione non ebbe bisogno di niente altro per sentirsi a casa.
Lo amo.
 
*
 
-Cosa stai provando a dirmi?- domandò Hermione, portandosi le mani al petto dolorante, cercò di trattenere le lacrime ma non ci riuscì.
-Non fare così, per favore. Non so neanche io cosa fare, non posso prenderti in giro Hermione, ma non so cosa fare se la mia testa mi porta a pensare ad altro.- ammise, guardandola.
Hermione scosse la testa e scacciò le lacrime con un gesto deciso ma non ebbe molto successo, le stesse lacrime le stavano di nuovo appannando la visuale e il suo cuore continuava a farle maledettamente male.
Non può essere vero.
-Draco, sei tu che decidi, sei tu padrone dei tuoi sentimenti e delle tue azioni, non puoi buttare tutto quello che abbiamo perché non riesci a levartela dalla testa.-
-Non è solo questo.-
-Cosa vuol dire?- chiese, balbettando.
-Non sono innamorato di te, non sei il primo pensiero quando mi sveglio e l’ultimo quando mi addormento.-
Hermione indietreggiò per il dolore che percepì al petto, come se l’avessero pugnalata più e più volte, e le avessero lasciato la lama al suo interno.
-Avevo immaginato che non fossi innamorato di me, ma non avrei mai potuto immaginare tutto questo. Lo sai anche tu che con me sei felice, lo sai anche tu che con me stai bene, perché devi rinunciare a tutto questo per lei? Chiudi con il passato. Resta con me.-
Scegli me, Draco. Scegli me e l’amore che posso donarti, scegli me e la felicità che puoi avere essendo te stesso.
Dammi una possibilità, per una volta.
-Forse non sono mai riuscito a chiudere con lei e forse non voglio farlo neanche adesso.-
L’ho perso, l’ho perso per sempre.
 
*
 
Hermione aprì lentamente gli occhi, si era appisolata senza volerlo e per qualche secondo il mondo le sembrò un posto lontano e buio, finché non ricordò: aveva fatto di nuovo quel sogno.
Aveva sognato di nuovo Draco, aveva sognato Draco Malfoy nella sua camera da letto, nella sua casa, aveva sognato di essere baciata da Draco e di aver fatto l’amore con lui più e più volte.
Aveva sognato di condividere i suoi amici e le sue giornate.
Aveva sognato un caldo tramonto in riva al mare e le sue mani sul viso, le sue braccia intorno al corpo.
Aveva sognato un amore così grande da farle male al petto, aveva sognato un amore così bello e impossibile, aveva sognato tutto quello che non aveva mai avuto.
L’accettazione, il rispetto, eppure nonostante credesse che quell’amore fosse giusto, tutte le volte si svegliava con le lacrime agli occhi e il cuscino bagnato; nonostante riuscisse a percepire la potenza di quell’amore, che nasceva dai suoi sogni, tutte le volte Draco la lasciava per un’altra, perché non era riuscito ad innamorarsi di lei e a chiudere con il passato.
E tutte le volte le ci volevano minuti per riprendersi dalla potenza di quei sentimenti, così potenti da scaldarle il cuore e da toglierle il respiro.
Se fosse stato vero almeno avrei un buon motivo per piangere, se tutto quello fosse stato vero almeno questi sogni avrebbero un senso.
Hermione chiuse gli occhi e cercò di calmare il respiro, cercò di tornare padrona di sé senza sapere che in realtà quei sogni, così belli e così angoscianti, erano stati la sua realtà per ben nove mesi, senza sapere che aveva veramente baciato Draco Malfoy, senza poter immaginare che aveva fatto veramente l’amore e donato il suo cuore a quella persona, senza poterlo sapere perché aveva eliminato tutti quei ricordi quando mesi prima lui l’aveva lasciata.
Ma, nonostante la magia, era rimasto qualcosa dentro di sé, Hermione nonostante la sofferenza si era aggrappata a quell’amore che l’aveva fatta sentire viva, amata e compresa, si era aggrappata a Draco e a quello che avrebbero potuto condividere assieme se fosse durata, alle risate che avevano condiviso, ai ricordi che si erano creati, per questo nonostante la magia quasi tutte le sere continuava a sognarlo.
Continuava a sognare il ragazzo che le aveva spezzato il cuore e che le aveva detto addio, allontanandola da quella vita che avevano condiviso fino a poco tempo fa, senza preoccuparsi dei cocci che lei avrebbe dovuto raccogliere in sua assenza, continuava a sognare l’amore che era stata in grado di provare per lui, la felicità che avevano condiviso e, con essa, i rimpianti di una vita che non avrebbero passato assieme.
Per questo nonostante tutto continuava a sognarlo, nella speranza che prima o poi il suo amore sarebbe tornato da lei.
 
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Angolo autrice:
Ed eccomi tornata, con una storia che da un pò di tempo voleva vedere la luce, con una storia che racconta un pezzo di vita, un pezzo del dolore che tutti, me compresa, ci portiamo dietro. 
Spero vivamente che questo contesto alternativo vi piaccia e spero di tornare presto con nuove storie o brevi racconti con i nostri personaggi preferiti.
XOXO
_Giuls
   
 
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