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Autore: therealbloodymary01    18/07/2022    0 recensioni
[IZombie]
Blaine è nei guai con la giustizia fino al collo, quando riceve una telefonata inaspettata dove gli viene proposto un accordo che non può rifiutare: la sua libertà in cambio di un piccolo favore all'organizzazione paramilitare più famosa di Seattle. Accetterà di giocare per la squadra dei "buoni"?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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È troppo bello per essere vero, pensava Blaine mentre ascoltava le parole del nuovo generale della Fillmore-Graves. La sera prima, alle ventitré passate, il trillo del telefono lo aveva riscosso da quella che avrebbe dovuto essere la sua mezz’ora di relax quotidiana davanti a uno stupido notiziario serale, con un buon bicchiere di vino rosso in una mano e il telecomando nell’altra. Si era alzato dalla poltrona in ecopelle giusto in tempo per vedere Johnny Frost prendere la scena e annunciare le previsioni meteo dell’indomani, dopo che il servizio sull’ultima vittima di un misterioso assassino che operava in città era giunto al termine. Seattle è un posto decisamente piccolo per avere così tanti pazzi omicidi a piede libero, aveva pensato. Poi aveva premuto il tasto di risposta sul cellulare e aveva scoperto, non senza una certa sorpresa, che all’altro capo c’era niente di meno che Major Lilywhite.

 

《Ho un accordo da proporti, De Beers. Si tratta del tuo futuro. Vieni domani nel mio ufficio e non te ne pentirai.》gli aveva risposto Lilywhite alla sua richiesta di spiegazioni per quell'insolito colloquio.

 

Sulle prime non aveva avuto alcuna intenzione di andarci, gli era già bastato essere la spia personale di Chase Graves mesi prima, senza ottenere niente in cambio. Era stufo della gente che lo ricattava: Graves, Stacy Boss, suo padre, e ora persino un ex personal trainer. Non gli avrebbe permesso di metterlo sotto scacco. Aveva problemi più grandi a cui pensare, del resto. Clive Babineaux gli stava col fiato sul collo per il caso del Meat Cute, e andarsi ad invischiare con un'organizzazione militare privata notoriamente invisa alle forze di polizia non gli sembrava affatto un buon piano. Era stata proprio la menzione di Lilywhite sui suoi guai penali, tuttavia, a fargli riconsiderare la sua proposta. Aveva trovato un modo per garantire la sua libertà assoluta, diceva. Un sotterfugio. E Blaine non poteva resistere ai sotterfugi.

 

E così, il giorno dopo si era alzato di buon mattino, aveva messo la giacca buona e si era fatto la barba per la prima volta in due settimane. Ora che si trovava lì, di fronte all'uomo che solo un anno prima aveva tentato di congelare a morte, aveva cominciato a pensare che forse, dopotutto, Major Lilywhite non era così stupido come poteva sembrare a prima vista. Sapeva che la sua nuova posizione gli garantiva un immenso potere, e non stava tardando a sfruttare la cosa a suo vantaggio.

 

《È tutto qui, nero su bianco: totale amnistia delle colpe. La tua fedina penale non sarà mai stata così pulita, De Beers.》gli stava illustrando il nuovo generale.

 

Il sopracciglio di Blaine si sollevò a mo’ di domanda.

 

《E il tuo amico Babineaux che ne pensa?》

 

L’espressione di Major era qualcosa a metà tra il rancore e la tristezza, la stessa con cui doveva aver guardato tutti i ragazzini senzatetto, assuefatti a qualche sostanza, con cui aveva avuto a che fare nel suo precedente lavoro, pensò Blaine con una nota di disappunto. 

 

《Clive mi deve un favore. Gli ho detto che mi sarei occupato io del tuo caso.》disse soltanto.

 

《Guarda, guarda, Major Lilywhite ha imparato a farsi rispettare. Sono colpito, sai? Ma ora andiamo al sodo: non mi hai ancora detto cosa vuoi in cambio.》

 

Che Major fosse un'anima pia sempre pronta a sacrificarsi per gli altri era vero, ma neanche lui sarebbe stato così idiota da fare un favore gratuito a colui che gli aveva portato via così tanto. Blaine lo sapeva, ma comunque non riusciva a capire cosa potesse volere uno come Lilywhite da lui. Aveva già soldi e potere, del resto. Cos'altro poteva servirgli?

 

Il tessuto della divisa di Major si tese a dismisura quando si sporse per rovistare tra una pila di fascicoli sulla sua scrivania, tanto che Blaine temette di vedere uno o due bottoni saltare e colpirlo in piena faccia da un momento all'altro. Killer Abs, pensò, come soprannome gli calza a pennello.

 

Finalmente intercettò tra mille scartoffie il fascicolo di suo interesse, una cartellina nera rilegata contenente diversi fogli al suo interno. 

 

《Sto lavorando a un caso - cominciò - un caso ufficioso di cui la polizia non deve sapere. E con polizia intendo Clive, ovviamente, ma soprattutto Liv.》

 

Ora sì che tutto era chiaro. L’unico punto debole di Lilywhite, oltre alla sua ingenuità al limite dell’irritante, era ed era sempre stata Olivia Moore. Perciò il fatto che fosse disposto a mettere in libertà il suo acerrimo nemico pur di proteggere la ragazza da… qualunque cosa fosse scritta in quel fascicolo che teneva tra le mani non era affatto una sorpresa.

 

《Ah, le cose che si fanno per amore - lo canzonò - sei veramente disposto a lavorare con me per tenere la tua ragazza al sicuro? E poi dicono che la cavalleria è morta…》

 

Allungò il braccio per prendere il fascicolo, ma la sua mano fu bruscamente fermata da quella del generale, che lo fissava con gli occhi ridotti a una fessura.

 

《Primo, lavorerai per me, non con me. Secondo, Liv non è la mia ragazza. Terzo, - continuò, fulminandolo al suo ulteriore tentativo di appropriarsi del plico di fogli, - che ti piaccia o no, farai quello che ti dico io, o puoi dire addio al nostro piccolo accordo. Allora, ci stai o no?》

 

Ritraendo la mano, Blaine distese gli angoli della bocca in un mezzo sorriso, e la sua espressione contrariata lasciò il posto alla sua solita aria strafottente. 

 

《Bene bene Lilywhite, se non fossi etero mi sarei quasi eccitato… e va bene, abbiamo un accordo. Allora, dimmi, di che si tratta?》

 

Una manciata di minuti dopo, tutti i dettagli del caso top-secret erano sparpagliati sulla scrivania di Major, consistenti per la maggior parte in foto di corpi trucidati fino all’inverosimile. Persino Blaine aveva accennato una smorfia di disgusto davanti a quel macabro spettacolo, guadagnandosi in cambio uno sguardo di muta sorpresa dal suo nuovo capo.

 

《Che c’è? Cristo, sarò anche un poco di buono, ma non fino a questo punto, questo è… incredibile. Che bisogno c’era di strapparle la faccia così?》, protestò, indicando la foto di una ragazzina dai capelli biondo platino che non doveva superare i vent’anni.

 

《Si chiamava Stacy. E tu sei un assassino. Non parlare come se avessi solo commesso un paio di furti in gioventù.》

 

《Sì, come ti pare. Allora, vuoi dirmi qualcosa di più su questa roba? Qualche indizio, una pista?》

 

Major stava meticolosamente spostando tutte le foto, allineandole fino a formare una riga orizzontale. Tredici foto, tredici corpi. Nessuno di questi era stato risparmiato dal ricevere lo stesso trattamento di Stacy. Erano stati picchiati, torturati e in seguito mutilati. 

 

《Che cosa vedi?, - gli chiese a bruciapelo, - qualche commento a caldo?》

 

Blaine sbuffò, passandosi una mano tra i capelli. Diamine, non era mica un fottuto detective. Cominciava a domandarsi se fosse stato saggio accettare l’accordo di Lilywhite. Dopotutto, ancora non sapeva neanche perché considerava il suo aiuto così fondamentale. Guardò di nuovo le foto di quei cadaveri: c’erano uomini, donne e persino ragazzini, quindi nulla che potesse suggerire un target preciso.

 

《Non ha un tipo, - commentò - uccide tutti, senza distinzione.》

 

Lo sguardo che Major gli rivolgeva era indecifrabile, avrebbe potuto essere disprezzo come anche indifferenza. Blaine si chiese quando fosse diventato così bravo a nascondere ciò che pensava. Forse non era più così ingenuo.

 

《Eppure i Serial Killer ce l’hanno sempre, un tipo. Il tuo, ad esempio, erano i ragazzini di strada.》

 

Dovette ricredersi: il disgusto sul suo volto era chiaro e limpido.

 

《Non avevo nulla contro i tuoi protetti, Lilywhite. Erano solo affari.》

 

In risposta, il comandante fece scorrere le dita sulle foto, fino a fermarsi davanti a quella dell’ultima vittima, quella ridotta peggio. Del suo corpo non era rimasto nulla di intatto, tutte le ossa erano state rotte e la sua carne era stata completamente fatta a brandelli. 

 

《Sembra che il nostro amico stia avendo un’escalation. Diventerà sempre peggio. …Cosa? Guardo Law and Order.》

 

《Concentrati, De Beers. Il punto è che, chiunque abbia commesso questo omicidio, non ci è di certo andato leggero, ma non ha intaccato una parte fondamentale, una parte del corpo che può dirci molto sull’assassino che stiamo cercando…》

 

Il cervello, come gli stava indicando Lilywhite, era effettivamente al suo legittimo posto, nel cranio di ciascuna delle vittime. Ad alcune di loro era stata sfondata la testa, ma stando ai rapporti delle varie autopsie, su nessun corpo era stata riscontrata l’assenza di materia grigia, totale o parziale.

 

《Questo ci dice che il killer non è uno zombie, bene. Se stavi sospettando di me, Lilywhite, mi dispiace deluderti…》

 

Il comandante della Fillmore-Graves sembrava averci preso gusto ad ignorare i suoi contributi a quello strano brainstorming, e la cosa cominciava a infastidirlo. Perché convocarlo lì e darsi tanta pena per ottenere il suo aiuto, se non voleva neanche starlo a sentire?

 

《Guarda queste foto: noti niente in comune, tra le vittime?》

 

Quelle persone non gli dicevano assolutamente nulla, sembravano tristi e banali come tante altre. Avevano genere, età e interessi diversi, persino nell’aspetto non si riusciva a trovare un filo conduttore. L’unica somiglianza che si poteva notare era fra cinque delle vittime, che avevano tutte i caratteristici capelli biondo platino, il che spesso era indice di appartenenza al team Z, come lo chiamavano i giornalisti di Seattle. Ma si sarebbe potuto trattare benissimo di imitatori, zombie lovers o discutibili aspiranti modaioli.

 

《Sono per caso zombie? - azzardò, continuando a fissare le immagini - Il nostro killer uccide gli zombie?》

 

Se non l’avesse conosciuto così bene, avrebbe pensato che Major Lilywhite gli stesse accennando un sorriso. 

 

《Bingo.》

 

Quel dettaglio era apparentemente stato insabbiato dalla stessa Fillmore-Graves al pubblico; difatti, la notizia di una banda di estremisti anti-zombie a piede libero per la città - a quanto pare quei brutali omicidi erano opera di più di una persona - non avrebbe che risvegliato i dissapori già esistenti tra la fazione umana e quella dei non-morti di Seattle. Questo spiegava la fretta che aveva Lilywhite di risolvere il caso prima che sfociasse in una guerra tra caste, ma ancora non delucidava il ruolo che Blaine avrebbe avuto lungo il percorso.

 

《Vediamo se ho capito bene, abbiamo una banda di pazzi omicidi che trucidano zombie, una folla di uomini incazzati pronti ad accanirsi contro quelli come noi al primo passo falso, un segreto da mantenere al riparo dai mass media, e poi ci sei tu e il tuo piccolo esercito di soldatini - contò sulle dita in tono canzonatorio - io cosa c’entro?》

 

Major rimase impassibile, solo un piccolo guizzo nel suo sguardo lasciava intendere che stava per parlare.

 

《Questi omicidi devono finire, la setta anti-zombie non può espandersi, ci sarebbero troppi rischi. Ci serve un’esca. Ed è qui che entri in gioco tu.》



Angolino dell'autrice: salve a tutti, intanto, e grazie a chi ha letto fin qui! Se esistesse un premio per i seguaci dei fandom più di nicchia e, come se non bastasse, delle ship meno calcolate della storia, sicuramente lo vincerei io. Come avrete notato, su EFP non esiste una sezione specifica di IZombie (e questa cosa non va bene!!), ma io amo questa serie e perciò ho avuto l'idea di scrivere questa storia. Amo il personaggio di Blaine e vorrei dargli un minimo di arco di redenzione, e questo è ciò che intendo fare all'interno di questa fic. Non giudicatemi, ma io lo shippo con Major, anche se penso che mi limiterò a far evolvere il loro rapporto in una reciproca sopportazione (?), non lo so ancora ahahah, vedremo dove si andrà a parare... Per concludere, fan di IZombie fatevi sentire!! Se avete commenti, suggerimenti o anche critiche non esitate a commentare, sono felice di leggere tutte le vostre opinioni! E, per chi fosse interessato e mastica un po' d'inglese, ho pubblicato una paio di fic su Blaine anche su Ao3, mi trovate con lo stesso nickname.
Grazie ancora per aver letto, ah quasi dimenticavo, cercherò di aggiornare settimanalmente!
Baci virtuali,
Therealbloodymary01
   
 
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