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Autore: Atzlith    08/09/2009    5 recensioni
Light Yagami, primo anno delle superiori: il ragazzo perfetto. Bello, gentile, intelligente e modesto. Sembrerebbe un ragazzo pieno di doti... ma è solo apparenza. - "Le situazioni di Lui e Lei" in versione shonen ai con i personaggi di DeathNote.
Genere: Romantico, Commedia, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: L, Light/Raito
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Le situazioni di Lui e... L'altro
Salve, gente! Sì, il titolo vi ricorderà Karekano (Le situazioni di Lui e Lei) e non sbagliate.
Qui di seguito riproporrò la stessa medesima storia, solo più distorta e magari con un sacco di gag, cosa che non fa mai male però con i personaggi di DeathNote.
La cosa mi è venuta in mente perchè anche Light fa in modo di essere perfetto in tutto quello che fa. E quando mi è passato per la mente questo, ho pure pensato "Mi ricorda una certa persona..." ...ed eccovi la fanfiction. Spero vi piaccia! ^^ Ciao ciao!





Cap.01 - Lui e... l'altro



Come appaio agli occhi degli altri?

"Yagami!"

Light Yagami
scuola superiore - 1 anno


"Ti ringrazio per gli appunti! Mi sono stati veramente utili!"
Rui mi aveva riportato il quaderno degli appunti, era stato gentile:
"Hai una calligrafia perfetta! Sei davvero bravo, Yagami!"
"Di nulla e grazie... tu invece? Sei guarito dal raffreddore?"
"Certo!"
tipica situazione da manuale.
"Yagami!"
in corridoio, ecco quelli del club di calcio:
"Oggi dovremo fare una partita..."
"...ma Touda non è ancora arrivato! Cosa facciamo?"
sorrido:
"Non vi preoccupate. Chiederò che sia posticipato di un'ora l'incontro."
"Ah! Grazie!!"
altra tipica situazione.
"Yagami!"
"Yagami!!"
"Yagami!!!"

Come appaio agli occhi degli altri?


"Yagami è fantastico!"
"Yagami è forte, gentile e intelligente!"
"Yagami è anche molto bello e molto modesto!!"

Questi sono solo alcuni dei complimenti che ricevo ogni giorno, da chiunque mi incontri.
Sono sempre stato l'oggetto di adorazione da parte di tutti coloro che mi erano vicino.
Yagami è perfetto... Yagami è gentile... Yagami è intelligente... tutto ciò l'ho sempre affrontato con perfezione e senza mostrare agli altri che ero fiero di essere al di sopra di tutti loro.
Però...

...da quando sono entrato in questa scuola, qualcosa mi irrita terribilmente.
"Non c'è che dire, i nostri capiclasse sono tutti e due straordinari!"
ecco cosa mi irritava.
"Oh! Guarda!"
"E' Lawliet!!"
la cosa più irritante che potesse esistere, la fonte della mia immensa sciagura:

L Lawliet
scuola superiore - 1 anno




"Fratellino!!! Sono tornata!!!"
questa è la mia sorellina Sayu, è casinista in modo impressionante, non sta mai ferma, pensa molto spesso a far arrabbiare papà e, a volte, me.
"Sayu!! NON FARE CASINO!!"
questo invece sono io.
Forse direte che in casa posso essere me stesso ma non è vero.
Solo in camera mia e davanti a mia sorella uso il mio vero io. Il resto del mondo, compresi i miei genitori, non sa di come sono fatto realmente:
"Fratellino, oggi giochiamo?"
"Non ora, Sayu, ho da fare."
"Ma fratellinooooooooo!!!!"
"BASTA, SAYU!! FILA A GIOCARE IN CAMERA TUA E SE VUOI ESSERE UTILE FAI QUESTO!!"
"Cos'è?"
"Il bucato che mamma mi ha detto di fare..."
"Ma..!"
"Fallo."
"Maaa...!!!"
"...o dico a mamma che è vera la storia che hai di nuovo mangiato la merenda di un altro bambino."
"UEEEEEEEEHH!!"
...sì, sono un ricattatore.
Da quando mia sorella ha scoperto che io non sono un dio, il più leggiadro tra gli angeli, ho deciso di metterla sotto torchio.
Naturalmente nessuno crederebbe alle sue parole, è troppo piccola e poi ha sempre inventato storie fin dalla più tenera età. Per cui... me ne approfitto.
Il problema che ho, lo so da me stesso: io sono assolutamente e terribilmente vanitoso.
Voglio le attenzioni di tutti, voglio che mi vedano perfetto nonostante io, anche se lo sono in apparenza, non lo sia.
Il mio io elegante è solo una maschera, chiedete a mia sorella che mi ha visto fare lotta libera con la spazzatura e imprecare perchè lei stessa aveva gettato un mio compito là dentro.
Che io sia un bravo ragazzo... è assolutamente falso. Se fosse vero, non userei mia sorella come una schiava.
In breve: ho il complesso di essere il primo ovunque e ineccepibilmente in qualsiasi caso.
Cosa che mi è riuscita sempre.
"Fratellino... ho una domanda."
"Spara."
"Ma perchè vuoi apparire perfetto dappertutto anche se non lo sei?"
in quel momento mi venne voglia di...:
"...spiedino di Sayu."
"UEEEEEEEEEEEEEEHHHH!!!"
la presi per la testa e la legai alla sedia della mia scrivania con alcuni lacci che uso di solito per fare esercizi fisici in stile militare. Devo essere il primo anche in ginnastica, sapete?
"Sayu, Sayu... lo sanno tutti che chi è il primo, il più acclamato e venerato può ed ha sempre successo nella vita!"
"Mah... a me sembra uno spreco di tempo."
"Zitta."
le sfondai la bocca con un sacchetto di patatine.
"Sei troppo piccola per capire il duro mondo degli adulti!"
"Mftgh ghghgh...mafta..."
"Che?"
le tolsi il pacchetto:
"...ma appunto per questo ti stanchi, fratellino!"
"Appunto. Se non mi lascio andare in camera mia, sai che stress?"
"Perchè non smetti e basta?"
"Neanche per sogno. Ho sputato sangue per arrivare ai vertici, non scenderò dal piedistallo per te."
"...fratellino, sei un baka."
"Zitta, sei uno spiedino. Gli spiedini non parlano."
la vidi leccarsi la faccia dal sale delle patatine, poi ridere:
"Però, fratellino, adesso hai un rivale!"
"Sì..."
accennai irritato.
Quanto mi irrita quello là!!!!
"...E NON VOGLIO ESSERE SCONFITTO DA LUI!!!!"


Appunto.
Fin dall'asilo, ho sempre attirato io le attenzioni di tutti i miei compagni, suscitando invidia e ammirazione, persino i loro genitori non riuscivano a guardare che me. Solo me.
Ho superato le elementari e le medie appieno, col mio solito io perfetto. Con il mondo che mi adorava.
Fino a quel giorno infausto in cui mi si presentò davanti un nemico forte... quanto me.
Mi ero impegnato a fondo per ottenere il massimo dei punteggi.
Avrei dimostrato a tutti la mia bravura, l'eccellenza della mia persona e tutto ciò che rappresentava la perfezione eppure... qualcosa è andato storto.
Nell'attimo in cui ho capito di non essere solo.
Al richiamo del rappresentante dei nuovi studenti... chiamarono due persone.
"L Lawliet."
appena udii il suo nome, pensai che chi era arrivato ai vertici dei punteggi, con me, fosse solo un essere privo di significato, rozzo e schifosamente brutto. Il tipico ragazzo che si lascia andare solo per studiare notte e giorno.
E invece... di fronte ai miei occhi si presentò un ragazzo moro, alto, con le spalle larghe, la carnagione chiara e un fisico snello.
La divisa scolastica gli calzava a pennello, come se l'avessero creata apposta per lui.
Mai, nei miei quindici anni di vita, fui umiliato in questo modo.
Condividere il primo posto con un altro individuo.
Dopo un po' la mia rabbia si placò... pensai: non può essere perfetto. Sarà pure intelligente ma ci vuole ben altro per avviare i consensi della gente.
E invece ancora... scoprii che era figlio unico, adottato dal geniale inventore inglese Quillsh Watari.
Non solo! Quel ragazzo si era rivelato persino gentile, disponibile, intelligente, primo in tutti gli sport e socievole. Questo mi mandò su tutte le furie.
A tal punto da voler dimostrare a quello sbruffone chi è che comandava e chi dei due era il migliore.
Ovviamente IO!!
Questo almeno mi avrebbe divertito un po' in questi pochi anni di superiori... almeno credevo...


Una mattina mi ero diretto a scuola molto presto.
Essere il primo in tutto comporta anche essere il primo ad arrivare a scuola, incontrare i professori se arrivano presto, dimostrare loro come sia entusiasta delle loro lezione e accogliere tutti i compagni di classe con un sorriso.
"Buongiorno, Yagami."
...ah.
"Buongiorno, Lawliet."
...dei, fate che scompaia in una nuvola di fumo!
"Mattiniero come sempre, eh?"
"Anche tu, vedo."
"Beh, io lo faccio per aiutare Matsuda."
lo guardai:
"Ma certo, il nostro compagno di classe che pratica tennis!"
...essere il primo comporta persino dover conoscere tutto dei compagni di classe, ma siccome sono io, conosco anche tutti gli allenamenti e gli interessi di tutti i ragazzi della scuola.
A quanto avevo sentito, Lawliet era diventato molto amico di Matsuda. Un tipo sempre allegro e particolarmente sempliciotto.
"Matsuda ti domanda sempre di accompagnarlo?"
"Sì. Io seguo solo il corso di cucina. So che è un corso per lo più per ragazze ma non mi basta farlo nell'orario scolastico perchè mi diverte."
"Capisco. Dev'essere impegnativo darti da fare per un amico e seguire un corso, eppure riesci a trovare lo stesso il tempo per studiare. Sei veramente bravo."
lo vidi distogliere lo sguardo verso la finestra.
"...eeeeh."
E adesso perchè fa quella faccia da ebete?
"Comunque io penso che sia tu molto bravo, Yagami. Sei capoclasse e svolgi il compito molto bene, oltretutto sei intelligente, cortese e sei bravissimo nello sport. Sono davvero fortunato ad essere capitato in questa classe!"
mi sorrise.
Ricambiai.
Ma... nel mio cuore pensai solo che era un vero scemo. Il bravissimo, bellissimo e intelligentissimo capoclasse che dici tu, sarà il solo ad avere il piacere di toglierti di mezzo per sempre.
Costi quel che costi.


"Lawliet, potresti aiutarmi con questo esercizio?"
una ragazza aveva chiesto aiuto a quell'individuo:
"Ma certo. Ecco... devi usare il valore del discriminante e dei coefficienti... vedi?"
"Ah! Grazie!!"
"Ah!! Anche a me!!"
"Scusa, Lawliet, lo spiegheresti anche a me?"
...ehi! Ci sono anch'io! L'altro genio della classe!
Quanto mi IRRITA!!!!


"Ecco, vedi? Sporgi il polso un po' più in avanti..."
al club di basket non posso avere tante grane, per fortuna.
Lawliet segue il club di calc...:
"Ehi! Guardate Lawliet! Ha appena fatto un goal incredibile!!"
"Davvero?!"
"Uao!! Magari entrasse a far parte del club di basket!!"
"Dicono che sia bravo in tutti gli sport!"
...grrr ...calmo.
DEVO stare calmo.


"Lawliet, potresti leggere questo brano dall'inglese?"
"Sì... His figure is ambiguos because..."
...l'inglese so leggerlo pure io. Tsk!
"Dicono che Lawliet abbia abitato in America per alcuni anni!"
"Davvero? Ecco perchè è così bravo!"
...tsk!
"Grazie, Lawliet. La tua pronuncia è perfetta."
"La ringrazio."
"Oooooh!!"
...santarellino!
So leggere l'inglese meglio di te, ANCHE SE NON SONO STATO IN AMERICA!!
A parte questo, la giornata continuò tranquillamente... sì, tranne dentro di me.
Stavo ancora pensando a come eliminare Lawliet. Quel suo essere perfetto lo faceva passare come una persona straordinario ed io... ordinaria.
NO!! Voglio che mi facciano i complimenti!! Non ho studiato, rifatto e ricontrollato miliardi di volte compiti e testi solo per sentirmi dire solo bravo!! Non ho fatto esercizi quasi militari per dimostrare che sono il migliore persino nello sport per farmi rubare la scena da quell'individuo!!
Non voglio passare in secondo piano!! Io sono Light Yagami!! Figlio del sovrintendente Yagami della polizia che tutti adorate!! Dannazione!!
Ultima lezione... noia.
Solo pensare che quello che sta dicendo il professore è tutta roba che so già, mi fa passare la voglia di continuare a stare in questa classe. Ma se ora do segno di cedimento... quello avrà vinto.
Però ho sonno... tutta colpa di Sayu.
"Fratellino!! Fratellino!! Giochiamo al lancio dei cuscini!!!!"
ieri sera aveva voluto giocare in quel modo. L'unica cosa che ho fatto è stata prendere un cuscino e tentare di soffocarla:
"Questo non è lancio dei cuscini!!"
"Chi se ne frega. Vattene dalla mia stanz..."
"UEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEHHH!!"
...ho trascorso tutta la notte con Sayu che piangeva nella sua camera mentre i miei tentavano di calmarla.
Chi è che dice che è bellissimo avere fratelli?
A parte quest'altra cosa... stavo per morire di una morte assurda: soffocamento per penna ingoiata o strozzamento per essermi infilzato una penna nel cervello.
Unico testimone: Lawliet.
"Yagami..."
"Sì?"
era la fine delle lezioni.
"...ti pregherei di non farlo più. Avresti potuto farti male."
"Ah... sì."
...lo odio. Da qualsiasi prospettiva cerchi di guardarlo.
"Yagami."
"Sì?"
"Senti, a te che musica piace?"
"Ah... personalmente adoro la musica classica. Trovo che sia fantastico Beethoven, perchè?"
"Ah! Guarda caso ce l'ho un CD di Beethoven, vuoi che te lo presti?"
"Sarebbe un vero piacere per me."
"Benissimo."
...in realtà non vado pazzo per la musica in generale. Mia sorella mi bombarda di musica rock dalla mattina alla sera, quando voglio far tacere quell'obbrobrio accendo la mia musica classica così i miei la mandano da qualche amichetto.
Diciamo che uso la musica classica come espediente per eliminare mia sorella dalla vita sociale di famiglia ma questo nessuno lo deve sapere.
"Yagami."
"Sì?"
...che palle, cosa vuole ancora?! Non gli è bastata la lunghissima riunione di capoclassi dove io devo sempre sedermi vicino a lui e sopportare la sua schifosa vicinanza?!
Calmo... devo stare calmo.
"Senti, oggi non vengono a prendermi. Posso accompagnarti fino alla stazione?"
"Certo."
NOOOOOOOOO!! Perchè diavolo vuoi starmi vicino fino a quel punto?!
Già non ti sopporto a scuola, figurarsi in un luogo pubblico!! ...Tsk! Spero che non diventi un'abitudine!


"Fratellino!! Giochiamo?!"
"Sayu, vattene in camera tua subito. Devo studiare."
"Eh?! NOOOOOOOOOOO!!!"
le diedi un calcio:
"Sayu!! SMETTI DI SBAVARE SUL MIO LETTO COME UN CANE E VAI A GUARDARE LA TV!!!"
"Ma non è giusto!! Alle medie passavi molto più tempo con me, fratellino!!"
"Le medie erano le medie!! Le superiori sono un altro paio di maniche!! Lawliet!! DEVO SCONFIGGERE QUELLO SBRUFFONE!!"
si accucciò in un angolino:
"Io continuo a dire che è una perdita di tempo..."
"Zitta! Vai a mangiare patatine!"
...e così continuai a studiare, studiare e studiare.
Dovevo per forza sconfiggere Lawliet nella cosa che contava di più. Lo studio!
Ora come ora potevo pensare solo a quello e a che faccia avrebbe fatto quando si sarebbe visto sovrastare dalla mia magnificenza!!
"Guarda... Yagami è arrivato primo!"
"Che bravo!"
"Non credevo che fossi così bravo!! Sei magnifico!!"
...e i complimenti tornarono immediatamente, dopo tanto tempo.
Non pensavo che mi fossero mancati così tanto!
Alla pubblicazione dei voti, ero arrivato primo e subito dopo c'era Lawliet con un punteggio lievemente più basso... chissà che faccia farà ora che ha capito chi dei due è il più bravo. Il migliore. IO.
"Yagami... lo sapevo che eri bravo."
...con mia inaspettata sorpresa mi fece anche lui dei complimenti.
Non fu nè triste nè scocciato, come avrei fatto io, solo contento che io fossi il primo.
Avevo compreso in un nanosecondo che ero solo io che puntavo al meglio, non ho mai fatto niente senza doppi fini. Invece Lawliet era diverso. Ciò che faceva, lo faceva per essere bravo, si impegnava sì... ma non era ossessionato dai voti o da come la gente lo guardava.
Ora che ci pensavo... Lawliet era spesso solo.
Una volta l'avevo visto fare una gaffe con un panino e lui nemmeno si era pulito immediatamente, no. Ci aveva riso sopra dopo che alcuni ragazzi l'avevano visto.


"Ouhm..."
"Flatellino... vai già a... zzzz..."
vidi Sayu sul mio letto, la coprii e me ne andai a scuola.
Oggi non volevo vedere Lawliet per il semplice fatto che mi sentivo stupido dopo tutto quello che avevo fatto e alla fine lo sconfitto sembravo essere solo io.
Per colpa della mia insana abitudine di arrivare troppo presto... eccomi a scuola.
Sigh. Spero solo che non arrivi Lawliet.
"Mmmh..."
...è presto, potrei fare qualcosa nell'aula di musica nel frattempo. Basta giocare con alcuni strument...:
"OWW!!"
"Ah... scusa."
"Mi... mi dispiace, Lawliet!"
Voce interna: YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!!! Tra tutti i morti di fame, perchè lui doveva essere così mattiniero?! Ah già... ha la mia stessa fissa.
"Beh... scusami..."
e mi misi a correre.
Voce interna: STRUMENTO CHE USERO': LA BATTERIA!! IL MIO CUORE E' COLMO DI RABBIA!! ...e depressione...
"Ah! Yagami!"
...nonostante quello che provassi, l'unica cosa che mi venne in mente fu...:
"...volevo dirti che io... sono innamorato di te."
...di AVER VINTO.


"MUHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!"
"Fratellino... mi fai paura..."
"Zitta, Sayu! Oggi è il più bel giorno della mia vita!!!!"
anche quello che accadde, fu contro ogni mia più misera aspettativa!
L Lawliet... il più intelligente, cortese, amorevole, socievole e bellissimo (a detta delle ragazze) (ovviamente gli aggettivi usati vanno messi per lui subito dopo il sottoscritto!) è cotto stracotto di me!!!
Naturalmente ci fu un leggero shock quando me lo disse, non pensavo che Lawliet fosse dell'altra sponda ma ben venga se quello di cui è innamorato sono io!
Posso sfruttare la situazione a mio vantaggio e, tanto per essere chiari, ho detto lui di no. Come atto finale ho messo in moto la mia bellissima faccia scioccata e innocentemente ferita scappando a gambe levate.
Risultato: Lawliet se n'è andato mogio mogio dal corridoio.
"MUHAHAHAHAHA!! IL MIO NUOVO PIANO HA INIZIO!!!"
"...so che piacevi alle ragazze ma ai ragazzi?"
"Zitta, Sayu! Ed esci dalla mia camera, non hai altro da fare?!"


La cosa che mi piacque di più fu appunto che Lawliet si era preso una cotta per me e quindi io l'avevo ormai nelle mie mani. Il giorno dopo, domenica, decisi di farmi un bellissimo regalo: un'intera giornata spaparanzato in casa a far niente.
I miei aveva deciso di andare a fare un giro con Sayu e avevano acconsentito a lasciarmi in casa solamente come regalo per il mio primo posto.
Siccome la casa sarebbe stata mia, decisi di lasciarmi andare mettendomi la maglietta degli Iron Maiden che mia sorella mi aveva regalato per un mio passato compleanno e che uso solamente quando i miei sono fuori casa. Se devo sporcarmi o fare altro che possa lasciare tracce evidenti sui miei vestiti, la indosso, non si sa mai. Anche perchè è una maglietta così orrenda che la mia splendida persona non indosserebbe mai, per cui la uso come kamikaze.
Mi ero lasciato in boxer ed ero pronto per starmene davanti alla tv tutto il giorno.
L'unico a farmi compagnia era Ryuk, il mio cagnone nero.
Appena furono fuori, Ryuk mi si appiccicò alle gambe:
"Ryuk, sta buono. Smetti di sbavarmi addosso."
dissi... e poi... DIN DON.
Ryuk corse alla porta per abbaiare, cercai di fermarlo ma non ci riuscii e lui sfondò la porta per ringhiare al nuovo venuto.
Quel giorno... fui dannatamente incauto...:
"BASTA, IDIOTA DI UN RYUK!! LA PROSSIMA VOLTA TI LAVO LA BOCCA CON LA COLLA!!!"
"..."
...a fissarmi dall'alto del suo completo di maglietta da signorino, jeans e capelli raccolti... fu Lawliet.
Mi fissava come se stesse guardando un essere proveniente da un altro mondo. Io che stavo ancora agganciato ai fianchi di Ryuk.
Mi rialzai trafelato, fissandolo negli occhi:
"...c ...ciao... ecco... passavo di qui e ho pensato di portarti il CD... eheheheheh..."
rise nervosamente.
Non ci potevo credere... il mio acerrimo nemico... colui che avrei voluto schiacciare... mi aveva visto e sentito nella mia VERA forma. La forma che solo la mia stupida sorella aveva visto finora!



In quel momento avrei desiderato scomparire immediatamente.





Angolo dell'Autrice:

so che è incasinata ma sto seguendo le puntate dell'anime per scrivere il tutto... le seguirò quasi fedelmente fino alla terza, poi nada. °w°
Il resto prenderò spunto solo dalle situazioni in generale, per dare posto ai personaggi, ma il resto verrà da sè! XD YEEEEH!!
Spero vi sia piaciuto! Yatta!




   
 
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