Questa flash partecipa alla challenge #3personaggiincercadestate indetta dal gruppo fb HaikyuuItalia.
La mia triade è composta da:

E questo è ciò che ne è venuto fuori. XD

 

 
 
«Siete pronti Signori?»
Asahi sobbalzò leggermente dalla sedia, «ah sì, vediamo,» sfogliò freneticamente il menù, mentre gli altri due commensali ordinavano al cameriere il loro pranzo.
Quando toccò lui, non era assolutamente pronto.  Per dieci minuti, aveva scorso la lista delle pietanze senza riuscire a leggere una singola parola. Sembrava aver perso la capacità di leggere nel giro di poche ore.
Poteva percepire sulla sua nuca il disappunto del cameriere mentre farfugliava la sua ordinazione, presa a caso pur di sbrigarsi ed eliminare la pressione che sentiva.
Non fece in tempo a prendere un sospiro di sollievo che ripiombò in uno stato di agitazione. Non aveva più nessun menù dietro cui nascondersi e ignorare Alisa Haiba e Oikawa Toruu seduti di fronte a lui.
Oikawa gli sorrise affabile. «Non vedo l’ora di vedere gli abiti della nuova collezione, samurai-san.»
«Grazie, ma non è così eccezionale…»
«Non fare il modesto,» trillò Alisa, «l’ho vista in anteprima ed è favolosa!»
«Oh non fatico a crederlo…»
Anche se provava a coinvolgerlo nella conversazione, l’attenzione di Oikawa continuava ad essere catturata dalla modella seduta alla sua destra. Non c’era nulla da fare; Asahi avrebbe potuto ballare nudo, tanto, Oikawa non se ne sarebbe accorto.
Era già paradossale pranzare con due persone che, non avrebbe mai pensato potessero conoscersi, ma vederle mentre filtravano superava tutte le scale di classificazione dell’incredibile.
Oikawa si chinò per sfiorare una ciocca bionda della ragazza. «…ma non c’è nulla di più favoloso di te.»
Alisa arrossì.
Di quel passo non sarebbe arrivato alla fine del pranzo. Come era finito in quella situazione?
Ah, sì...la colpa era del suo agente pubblicitario.
La campagna promozionale per le nuove creazioni aveva bisogno di una modella e di un modello. L’idea di base era quella di rappresentare il romanticismo e la sensualità, secondo il suo agente Akihito, perfetta per pubblicizzare i suoi capi.
Da quando era diventato uno stilista di discreta fama gli era capitato spesso di lavorare con Alisa. Era la migliore nel suo lavoro e il suo ingaggio era scontato. Invece per il testimonial maschile, Akihito si era messo in testa di ingaggiare Oikawa Toruu in persona.
 A quanto pareva aveva già lavorato per famosi marchi argentini.
«Vive troppo lontano da noi!» obbiettò Asahi.
Akihito alzò le spalle. «Verrà per gli All star, non ricordi?»
«Basterà organizzare le riprese in concomitanza della sua permanenza in Giappone.»
«Non accetterà comunque!»
Invece, Toruu aveva accettato l’ingaggio senza particolare insistenza.
Alisa aveva voluto conoscere Oikawa prima dell’inizio delle riprese e Cupido non perse tempo: scoccò la sua maledetta freccia mentre Asahi faceva le presentazioni.
«Pranziamo insieme?»
Alisa aveva accettato. «Asahi-san, ti unisci anche tu?»
Non era riuscito a trovare una scusa per rifiutare.
Così, si era ritrovato a mangiare tenendo gli occhi fissi sul suo piatto, pur di non vedere le smancerie che gli altri due si scambiavano anche quando la conversazione riguardava vecchi ricordi di scuola.
«Anche tu hai perso contro il Karasuno al liceo?»
 «ahimè sì; il Karasuno è stata sempre una squadra ostica e fastidiosa.»
Toruu sembrò perdersi negli occhi verdi della modella; Alisa sembrava rapita dal movimento delle labbra di Oikawa.
Il telefono squillò.
 Asahi scattò in piedi. «Sc-scusate un attimo!»
Il gigante si allontanò di tutta fretta per rispondere al suo salvatore. «Noya! Ti prego salvami!»