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Autore: Sunnydafne    12/08/2022    6 recensioni
In una notte di tempesta Kagome si agita nel sonno svegliandosi con dei crampi intensi. InuYasha, l'aiuta e la conforta, condividendo così un dolce momento insieme
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il fuoco scoppiettava nella buca, nella stanza donata al gruppo come sistemazione in quella serata piovosa nel villaggio in cui si erano fermati dopo un lavoro di sterminio. Il vento soffiava, implacabile, portando spruzzate di acqua dalle crepe del legno fatiscente. 

Il gruppo ormai dormiva da ore, subito calato il buio il gruppo si era sistemato al meglio per godersi una notte di riposo. 

 

Inuyasha sonnichiava, sempre vigile per ogni cambiamento o possibile pericolo. La sua posizione rigida gli permetteva di rimanere all'erta e pronto al movimento. 

Un suo orecchio si contrasse nel udire un debole suono, non del tutto registrato nella sua mente intorpidita dal sonno. 

Un altro lieve suono, quasi un miagolio e i suoi occhi si aprirono. Guardò subito nella direzione del suono, trovando Kagome, sotto il futon prestato dai padroni di casa, intrappolata in un sonno agitato. 

Niente altro era fuori posto - avrà un incubo - pensò tra sé il mezzo demone,mentre i movimenti della giovane diventavano più agitati. 

Un lieve odore di sangue gli arrivò al naso,ma non si allarmò, riconobbe quello che era - il suo sangue mensile. 

Continuò a vegliare sul sonno agitato della ragazza ancora un pó, notando come diventasse evidente anche sul suo volto il disagio e la sofferenza. 

Lentamente, senza fare alcun rumore, le si avvicinò. Si a cucciò sulle anche, osservandola da vicino, il suo istinto di protezione e il bisogno di placare il suo disagio superiore alla sua timidezza. 

Allungò una mano - forse nel suo zaino ha una medicina per placare il dolore che evidentemente sta provando - era titubante, non sapendo bene come affrontare una conversazione del genere con la ragazza, ma ogni suo timore dovette essere messo da parte nel momento che notò gli occhi di Kagome aprirsi. 

 

"Inuyasha?!“ la sua voce aveva una sfumatura nel lamento

 

" stai soffrendo" non una domanda, ma un'affermazione ovvia

 

Lei mormorò il suo assenso, strizzando gli occhi per una fitta di dolore più acuto

"ho i crampi, non ti preoccupare, adesso passano" 

 

"non hai niente che puoi prendere" 

 

"ho preso l'ultima medicina prima di dormire, l'effetto adesso però è finito" 

 

Inuyasha annuì, mentre il silenzio calava tra i due. Un ricordo di sua madre si intrufolò nella mente dell'hanyou. Voltò il volto di lato, arrossendo leggermente, come se avesse paura che Kagome potesse leggere nella sua mente e vedere dove vagassero i suoi pensieri. 

 

"torna a riposare" la sua dolce voce lo portò al presente, il suo cuore si strinse al tono di sofferenza che poteva sentire. 

Il suo sguardo si addolcì, anche se nella luce morente del fuoco non poteva essere decifrata. 

 

"come se fosse possibile con te che ti agiti in questo modo!" come sempre, suo malgrado, la sua preoccupazione veniva fuori come un rimprovero. 

 

"scusa" la voce di lei un debole sussurrò "non mi muoverò più" 

 

"Tsz, sciocca, non era quello che intendevo, non puoi fare altro?“

 

“no senza le mie medicine, ma mi passerà presto, non è niente di grave" 

 

"io.. io.. Sì, lo so.. Ma anche così..sì, insomma.." le sue guance si tinsero di un'intensa sfumatura di rosso, il ricordo tornò prepotente nella sua mente "forse, c'è qualcosa che si può fare.." 

 

"cosa intendi? Non avrai un'altra medicina naturale dal sapore orribile?!" 

 

"no, quella funziona per l'influenza non per i dolori di pancia.. Ricordo mia mamma, quando ero piccolo.." si guardò i piedi, non trovando il coraggio di guardare Kagome in faccia "quando succedeva a lei usava spesso dei panni caldi, diceva che alleviava il dolore.." 

 

"sì, è vero, il calore aiuta..ma non ho niente qui da usare per quello" 

 

"posso aiutarti se vuoi" incrociò le braccia e le gambe, voltandosi di lato. 

 

"come? “ Kagome era veramente curiosa, non si aspettava di certo una simile proposta

 

" quando ero cucciolo tenevo al caldo la pancia di mia madre" Cercò di trovare il coraggio, era imbarazzato, ma sentire Kagome soffrire era un incentivo per lottare contro quella sua sensazione "ecco, così" lentamente e guardando Kagome per un eventuale rifiuto Allungò una mano, poggiandola all'altezza dell'addome da sopra le coperte, accarezzando la zona con movimenti circolari, in una sorta di massaggio. 

 

Kagome sorrise, trovò tenero il comportamento del mezzo demone. 

"Grazie, è di aiuto" 

 

Lui annuì, continuando il suo movimento. 

 

Inuyasha ruppe il silenzio nuovamente creato "prova a dormire adesso" 

 

Kagome arrossí, non sicura su come esprimere la sua richiesta 

"è scomodo per te in questo modo.. È.. Imbarazzante dormire con te che vegli così su di me.." 

 

Inuyasha staccò la mano, pensando che Kagome non gradisse la vicinanza, ma fu fermato dalla sua mano più piccola, che  riportò la sua nel punto di disagio. 

 

"non intendevo che ti volevo lontano.. Io solo.. Pensavo che sarebbe più comodo per entrambi se tu ti sdraiassi.. Se ti va.. Certo, se non vuoi capisco.. Non importa.. Fa finta che non ti abbia detto niente" 

Kagome si coprì il viso con entrambe le mani, vergognandosi della sua proposta, si girò su un fianco, lasciando la schiena rivolta verso il mezzo demone. 

 

Inuyasha rimase un attimo sconcertato dal comportamento, l'imbarazzo era chiaro nei modi di Kagome, anche lui era imbarazzato,ma si rese conto che effettivamente sarebbe stata la soluzione più agevole. 

Senza fare rumore si sistemò dietro Kagome, allungandosi sul pavimento di legno. 

Kagome voltò il viso vedendo Inuyasha sdraiato dietro di lei arrossito notevolmente 

 

"hai ragione, così è più pratico" 

 

"aspetta però, tu non sei comodo così" 

 

"Tsz certo che lo sono" 

 

Kagome non ascoltò, invece aprì la coperta invitandolo ad entrare "non è molto largo, ma ci stiamo tutti e due se ti avvicini" 

 

Inuyasha arrossí, ma si avvicinò senza proferire parola. Kagome si posizionò nuovamente con la schiena rivolta verso InuYasha, sentendosi meno imbarazzata nel condividere con lui il letto in questa posizione. 

 

Con il braccio adesso sotto le coperte Inuyasha posizionò nuovamente la mano sul suo addome dolorante, riprendendo il movimento circolatorio. 

 

Il contatto senza la coperta irradiava un maggiore calore nella zona dolorante, e anche sul volto di entrambi. 

 

Kagome cercò di spezzare l'imbarazzo 

"quindi lo facevi con tua mamma?" 

 

"in realtà ero solo un cucciolo, la mia mano sarebbe stata troppo piccola, mia madre mi faceva poggiare la testa sul suo ventre." 

 

"è così dolce" 

 

"tzs" 

 

"non hai mai parlato molto di lei,  com'era?"  kagome in cuor suo sperava di non turbarlo con questa domanda 

 

"beh..  Era bella.. Beh.. Era una mamma.. come la tua.. a volte me la ricorda, sempre con un dolce sorriso e affettuosa"  Inuyasha parlava senza mai smettere il massaggio alla pancia di Kagome. 

 

Rimasero in silenzio,  Kagome sperava che avrebbe aggiunto altro, ma capì subito che per lui il discorso era chiuso. Così cercò di alleggerire l'atmosfera 

"ti ha insegnato un buon trucco, mi sento molto meglio, grazie" 

 

"Tsz, le capitava spesso.. Praticamente tutti i mesi, soffriva molto quando aveva il suo sangue mensile" 

 

"oh" kagome arrossí, fino a quel momento non aveva pensato che Inuyasha sapesse il motivo del suo dolore "kami.. Immagino tu senta l'odore.. Mi spiace, deve essere terribile" 

 

"perché? È naturale, lo hanno tutte le donne.. Anzi è sano" 

 

"sì certo.. Ma non ha un buon odore" 

 

"è sangue" fece un'alzata di spalle "anche se ha una sfumatura diversa.. Non so perché" 

 

"beh, immagino che sia perché non è solo sangue" 

 

"perché che altro c'è? “

 

“Emm, beh.... " kagome si inrigidí "Oh, kami.. Oh.. Sono imbarazzata, so che è fisiologico e biologicamente il mio corpo è fatto anche per questa fase, ma comunque parlarne con te.. È.. Insomma.. Una cosa da donne.." 

 

"hey, sei tu che ne stai parlando" 

 

"sì, ma sei tu che l'hai tirato fuori" 

 

"donna sciocca" 

 

"Inuyasha? “

 

“dormi Kagome" 

 

" ok.. Buona notte" 

 

"notte" 

 

Il sonno reclamò nuovamente Kagome,  il calore di InuYasha le donava pace e serenità,  anche il dolore sembrava realmente lenito. 

 

Inuyasha invece rimase vigile,  controllando e vegliando il sonno della giovane donna.  Odiava vederla sofferente, anche se era qualcosa di relativamente innocuo come in quel momento, e anche se non l'avrebbe mai ammesso ad alta voce, questo momento vissuto insieme a lei si era unito ai pochi preziosi ricordi che teneva gelosamente chiusi nel suo cuore. 



*

 

La mattina dopo Kagome si svegliò da sola nel futon, Inuyasha era seduto davanti al fuoco, dandole le spalle, Sango si stava stirando, anche lei ancora seduta nel futon, Shippo dormiva ancora sulla morbida pelliccia di Kirara e Miroku non si vedeva da nessuna parte. 

 

"buon giorno Kagome" arrivò il saluto assonnato di Sango

 

"buongiorno" 

 

In quel momento Miroku entrò nella stanza "buongiorno amici miei, la colazione è pronta e ci aspetta nella capanna del capo villaggio" 

 

Kagome vide il gruppo alzarsi per uscire dalla stanza, anche Shippo si svegliò già energico e affamato. 

InuYasha non la guardò. 

 

"arrivo, datemi un minuto per cambiarmi" 

 

"certo" annuì Sango seguendo Miroku fuori insieme agli altri. Rimasta sola Kagome si posizionò dietro il separè per cambiarsi e pulirsi velocemente con una salvietta umida. 

Uscì dalla porta per cercare i suoi amici, ma fuori trovò Inuyasha che l'aspettava. 

 

"buon giorno InuYasha" arrossí, lui era appoggiato alla parete con le braccia incrociate 

 

"giorno" 

 

"andiamo?" 

 

"sì, certo" 

 

Iniziarono a camminare, Kagome guardò Inuyasha con la coda dell'occhio. InuYasha camminava con le braccia penzoloni, lungo i fianchi. Kagome con uno slancio di fiducia in sé stessa afferrò la sua mano. InuYasha la guardò, impossibilitato a nascondere un sorriso. 

 

"sto molto meglio.. Grazie per esserti preoccupato stanotte" 

 

"Tsz.. Non ero preoccupato" 

 

"ook.. Così non mi pareva" 

 

"ero solo preoccupato che oggi non potessi andare a cercare i frammenti" 

 

Kagome sapeva che non era la verità, ma la sua solita mancanza di rispetto verso di lei la fece infuriare. 

 

"Inuyasha.. A cuccia!“






Fine




  1. N. A.: piccola one shot per la InuKag fluff week 2022. Spero vi sia piaciuta, è venuta nella mia testa e dovevo condividerla, un piccolo momento coccoloso e tenero tra quei due durante la ricerca dei frammenti. 

Ho avuto poco tempo per la revisione quindi spero non ci siano troppi errori. 

 

Alla prossima 




   
 
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