I
personaggi non mi appartengono, sono di J.K.Rowling, e
non intendo usarli a scopo di lucro.
Non
so cosa fare.
Non
ci credo.
Mi
viene da piangere…
Non
è possibile.
Non
può essere vero! Non può!
Dovrei
essere contenta per te, è vero…
Da
buon’amica dovrei.
Ma…
Non ce la faccio.
Fatico
a riflettere.
Prima,
davanti a te, sono rimasta calma, ti ho persino
spiegato. Ma adesso, che sono sola, più ci penso e meno ci
credo.
Vi
siete baciati. Tu e Cho.
Tu.
E. Cho.
Perché,
perché?
Come
tua amica, doveri essere felice. Come tua
amica.
Mi
viene voglia di urlare!
E
di spaccare qualcosa.
Perché
io, Hermione Jane Granger, la So-tutto-io,non so
cosa fare! Non so cosa accidenti dire!
E
non ci voglio nemmeno pensare!
Perché
è tutto sempre così difficile? Perché
i libri
non t‘insegnano cosa fare in questi casi?
L’amicizia
è una delle cose più complicate al mondo,
dopo l’amore…
E
già quello a me non va bene, dato che mi piace uno
stupido, insensibile… ma ora Ron non c’entra
nulla, non ha fatto
nulla(incredibilmente). È Harry il problema!
Harry!
Dovrei
essere contenta per lui, ma vorrei prenderlo a
sberle!
Mi
viene da piangere!
Adesso
basta: vado in biblioteca: almeno lì mi
rilasserò un po’. Poi, a mente fredda,
capirò cosa è meglio fare e dire.
Proprio
mentre sto per alzarmi dal letto vedo Ginny
entrare nel Dormitorio.
Maledicendo
il destino, mi giro da un’altra parte,
mentre la rabbia accumulata aumenta.
“Proprio
adesso dovevi entrare, Ginny, proprio a desso?”- vorrei
urlarle.
“Harry
e Cho si sono baciati.”- ho un tono neutro, come
se non me ne importasse nulla.
Non
riesco a crederci: le ho sputato in faccia la
verità nella maniera più insensibile che possa
esistere. Dopo essermi
preoccupata tanto su come avrei potuto dirglielo.
Mi
sento un mostro.
Mi
giro a guardarla.
Nulla.
Sta
ferma, immobile, con gli occhi spenti.
All’improvviso,
mi chiedo perché sia venuta nel mio
Dormitorio: forse sapeva già cos’era successo. O
forse voleva raccontarmi
qualcosa. Ed io le ho detto quello che poteva farle più male.
Solo
perché io ero arrabbiata ed indecisa ed
esasperata. Ed ho ferito lei.
Mi
alzo dal letto e l’abbraccio.
La
sento tremare, ma non piange.
Non
ha ancora detto una parola, ma so già che vuole
sapere di più.
“Erano
rimasti per ultimi dopo la lezione dell’ES.
Erano proprio sotto il vischio”- come se questo cambiasse
qualcosa: si sono
baciati perché volevano farlo, non per rispettare una
stupida tradizione. I mie
tentativi d’indorarle la pillola mi fanno piangere: sono
patetici, soprattutto
dopo come le ho dato la notizia.
“Lei
si è messa a piangere”
Scoppia
in lacrime, finalmente, dando sfogo al suo
dolore, rispondendo al mio abbraccio.
Solo
dopo un po’ mi rendo conto di quello che le ho
detto: Cho ha conquistato il ragazzo di cui lei è innamorata
e piange. Non per
la gioia, ma per il dolore.
“Perché?
Perché?”
In
questo momento, Harry, ti prenderei anche a pugni:
ti conviene starmi alla larga!
“Oh,
Ginny, mi dispiace, mi dispiace tanto…”
Non
potevo trovare parole più vuote e, al tempo stesso,
più vere…
Nota
autrice:
È
una flashfic di 500 parole esatte. La mia intenzione era di
concluderla con l’ingresso di Ginny, ma, mentre scrivevo, ho
cambiato idea…
Esprime
i sentimenti di Hermione, dopo che ha saputo che Harry e Cho si
sono baciati: io ho sempre trovato strana la sua reazione: ha
praticamente
spezzato il cuore della sua migliore amica… anche se,
comunque, lei in quel
periodo, più o meno, stava con Micheal…
Ditemi
che ne pensate.