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Autore: I am On dreams World    09/09/2009    2 recensioni
E se Edward tradisse Bella con Alice? E se Bella provasse compassione per Jasper? E se stabilissero un rapporto d'amicizia? Questa è la mia prima fan fic, pairing Jasper\Bella (lo adoro)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Isabella Swan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Vedo di nuovo quel gesto come a moviola. Poi sento uno strano, acuto, devastante, grido. E poi svenni. Al mio risveglio trovai Carlisle, il buon, centenario, saggio Carlisle, accanto a uno dei vari letti di casa Cullen. “Finalmente la nostra Bella si è svegliata!- si alzò fluido, e poi si rabbuiò “Edward ti deve delle spiegazioni, Bella. Tutti i Cullen …” Uscì e subito dopo entrò Edward. Aveva l’aria di chi sapeva di aver sbagliato. Ma per me, poteva benissimo mentire. “Edward –iniziai- so bene che non è colpa di Alice. E’ colpa tua.” Silenzio. Edward tremava, i suoi occhi erano pieni di angoscia. “Sì Bella è colpa mia. Se vuoi lasciarmi, lasciami, lo so che ti ho ferito oltre l’inimmaginabile. Me ne pento, non sai quanto – pausa di riflessione – Quello che non mi spiego, è perchè l’abbia fatto.” Edward Masen Anthony Cullen, questo non lo dovevi dire. Questa bugia la so riconoscere perfino io. Mi rimmersi nella memoria senza volerlo. Edward era nella nostra radura, e io ero con Jake e Seth nei dintorni. Annusarono l’aria e fecero una smorfia disgustata “Vampiri “ “Due vampiri” “Cullen” “Sono nella radura Bella. Se vuoi andarci…” “Grazie ragazzi, Seth, scusa tanto ma a te piacevano i Cullen?” “beh, ora non più” “vado” ero perplessa che Edward avesse portato qualcun’ altro nella nostra radura, ma non mi aspettavo quello. Quello, in realtà non è Edward che stupra una ragazza innocente o che ne beve il sangue. E’ Edward che bacia Alice in maniera assai strana per essere un bacio tra fratelli. Si stavano baciando alla francese. Ho visto Alice che, per una frazione di secondo ha cercato di opporsi. Poi si è abbandonata, e ho lanciato quel grido lancinante. E solo ora ho capito perchè Seth non piacciono più i Cullen. Ovviamente, Jacob non ha detto niente sperando – e spero che non sia davvero così egoista - che avrei lasciato Edward. “Bella, la risposta che mi sono dato è che era solo desiderio carnale. Quelli della nostra razza lo sento…” “Beh Edward, se era solo desiderio carnale, è da tanto che non ti chiedo altro che una fare sesso che ti costava dirmelo?” e poi quel bacio lo chiama carnale come se il miele fosse più dolce, mi ha fatto vomitare. Vattelapesca, ecco cosa succede quando hai un vampiro per fidanzato. Ora ci mancavo altro che si facesse anche Jane ed eravamo apposto. “Edward. Cortesemente. Esci. Da. Questa. Stanza. E. Mandami. Qualcun’altro.” “Bel…” “Esci”esci brutto vampiro …che…figlio di…mmmmh… Bella stai calma, Bella respira, Bella rilassati… “Bella? Posso entrare?” Alice. Cara, ehm, piccola Alice. “Certo, Alice, entra” socchiuse la porta ed entrò. “Bella, mi dispiace tanto, io non volevo, io amavo Jasper… Ma da quando mi ha baciata Bella…” “Alice non è colpa tua – respiro profondo – hai cercato di opporti. Ma… perchè amavi Jasper?” “Bella…ehm…ora credo di amare Edward (N.D.A: povero il mio Jasper….. Jasper: non preoccuparti… quella là era un po’ psicopatica con quella mania dei vestiti XD)…e…ehm…lui ha fatto intendere altrettanto...scusa scusa scusa scusa!!!!” “Alice hai tutto il diritto e il permesso di amare quel… FIGLIO DI …. Ehm buona donna!” Sussurrai. Opsssss!! Mi sono scordata che sono in una casa di vampiri. Ma tanto nessuno avrà dei dubbi su chi intendo. E così le ha fatto intendere che la ama…. Brutto stronzo figlio di buona donna cretino che non è altro. Ora Bella si alzerà dal letto andrà da Emmett e gli chiederà di fare a pezzi Eddie. Emmett lo farà e… *scena censurata prechè troppo cruenta* Tutti: ma ora siamo senza il bastardo di turno! Autrice: ca**i vostri!!! Edward: No, no tutto apposto… la benzina non ha preso fuoco… Tutti:”-_-‘’ Autrice: e va bene -_-…riprendiamo a scrivere Pupazzo di Toy Story: e… ciaaaaaaaak, si gir…ehm si scrive!! Autrice: Dicevamo Alice cara? Alice: Che …ehmehm… amo Edward ecc. ecc. Autrice: E il povero Jasper è solo e se lo lasciamo da solo ritornerà quello di prima: sai dieta a base di sangue umano, occhi rossi… “E occhi rossi più il sangue! Sotto le scale io spappolo i cervelli,dita come serpi e ragni fra i capelli! Questo è Halloween! Questo è Halloween! Halloween, Halloween! Ora tu se lo vuoi canta la ballata della zucca con noi!” Autrice: Stoooooooop Tutti: Oh no!!! Autrice: Oh sì! Lo sapevo che non dovevo tirar fuori la storia del vecio Jasper! “Bella calmati. Lo so che hai visto quell cartone che avevi meno di 4 anni, e che ti ha profondamente shockato… Ma non te ne devi sempre venire fuori con questa tiritera!” Bella: va bene… mi è scappato… Pupazzo di Toy Story: Ciaaaak! Si scrive! Tra me e me pensai un attimo a Jasper: chissà come stava… Alice era quella che l’ aveva aiutato più di tutti… Era per lei soprattutto che restava con i Cullen. “Alice? Jasper come sta?” “Non tanto bene Bella. Temo che se non succederà qualcosa andrà a Denali e… poi…” “L’hai visto?” “Bella non riesco a vedere niente di quello che decide, perchè non decide niente. E’ depresso… E un vampiro depresso che è, ancora per così dire, alcolizzato, può causare danni anche gravi.” “E non c’è nessun foglietto illustrativo da leggere attentamente…” Il mio sguardo si prese nel vuoto. Non avevo mai avuto un grande rapporto con Jasper. Innazitutto perchè non gestiva bene la sete… E perciò Edward gli aveva imposto un divieto: avvicinarmi troppo. Poi, al mio diciottesimo compleanno aveva perso il controllo e mi aveva aggredita. E i Cullen mi avevano lasciata. Era stato uno dei miei baby-sitter quando James mi dava la caccia e in un certo modo mi aveva anche rassicurata. Gli dovevo mille piaceri, come ad ogni membro della famiglia Cullen, preciò decisi di andare a vedere come stava. Ovviamente non ero io la sola squarciata dalla rabbia e dal dolore. “Bella fossi in te io non lo farei” mi ammonì Alice quando mi vide. A quel punto persi la pazienza. Era la mia migliore amica, ma fino ad un certo punto. Non poteva vietarmi di andar a vedere il suo ex-marito. “Ma non sei in me” ringhiai. “Dov’è, Alice?” “E’ sul pioppo davanti casa. Cerca di fare un po’ di rumore per dargli preavviso”. Mi girai, uscii dalla camera e scesi le scale. Spalancai la porta e mi trovai sul portico davanti casa. Lo cercai con lo sguardo (N.D.A: e con cos’altro sennò?) E lo trovai. Immobile, bello da far paura come ogni vampiro ch si rispetti, leonino e possente, lo sguardo perso nel vuoto. Gli occhi neri di sete. Lui mi sentì “Bella? Che c’è?” mi chiese. Poi, come se fosse stato colpito da una pugnalata, si accasciò sul ramo. Erano state le mie emozioni.”Scusami Jasper – sussurrai – volevo vedere come stavi.” “Oh… Grazie Bella sto bene.” Mi seniti pervadere da un dolore lancinante. Questa volta erano le sue emozioni. “No Jasper, non stai affatto bene. Posso avvicinarmi?” “ ”S-sì. Vieni, se vuoi” mi accorsi che era privato da ogni forza. Mi avvicinai, e con delicatezza, gli presi la mano. “Jasper, vedrai che almeno Alice si ravvedrà, ti vuole ancora bene, solo che ora è sconvolta da quello che prova, da come si è sentita. Crededi amare Edward, perchè è stata presa dalla passione, ma si ravvedrà” dissi tutto d’un fiato. Volevo consolarlo, non volevo che fosse triste. Si sentiva come me svuotato da ogni forza, squarciato da delle ferite che probabilmente non era possible lenire. A sorpresa mi prese anche l’altra mano e mi tirò su. “Grazie, Bella. Sento cosa provi, e non stare in pena per me, te ne prego. Non è giusto. Anche te soffri.” disse con voce flebile. Non avevo mai visto un vampiro conciato a questo modo. “Jasper. Jasper, ascoltami. Io voglio bene a te come voglio bene a tutta la famiglia Cullen, escluso uno – cercai di arginare il mio dolore per non farlo soffrire ancora di più – e te stai in pena ancor più di me, perchè per te Alice è un’ ancora di salvataggio, è la donna che ami da centinaia d’anni. Invece la storia tra me e Edward durava da qualche anno, non me ne sono risentita più di tanto, perchè la prima volta che mi avete lasciata ero completamente sola; ora è lui l’unico che si è distaccato. La prima volta non ho reagito, e l’ho accolto a braccia aperte; questa volta non intendo fare lo stesso. Poi voi mi volete sempre bene, no? Come io voglio sempre bene a voi, e , soprattutto, tutti vogliono bene a te, Jasper. Pensa ad Esme, a Carlisle… E poi come farà Emmett senza i suoi incontri di lotta?” A quel punto Jasper, inaspettatamente mi abbracciò. “Grazie, Bella. E con questa sono tre” rise, e poi si staccò bruscamente. “Forse è meglio che vai a caccia prima che mi abbracci in modo così caloroso” suggerii maliziosa e leggermente accigliata. Beh, se non altro l’avevo fatto ridere. “Vado a chiamare Emmett, lui mi accompagna sempre volentieri…” “Io ti aspetto in casa” Rientrammo in casa insieme, e tutti poterono sentire attraverso il suo dono quant’era migliorato, Lo guardarono a bocca aperta e poi notarono me al suo fianco. A quel punto avrebbero potuto avere anche una paralisi facciale. “Emmett? – chiese Jasper –mi chiedevo se ti andava di andare a caccia” “S-sì Jazz, vengo…”. Quando furono usciti tutti esplosero in urla di giubilio. “Bella, ma come cavolo hai fatto?” Mi chiese Alice. “Beh, gli ho detto un paio di cosine che gli hanno risollevato l’umore….” Poi vidi che Alice stava avendo una visione. “Isabella Marie Swan, come pensi di potermi rubare Jasper?” “Alice, io… cosa? Non voglio rubarti Jasper, ma…oh…l’ hai visto Alice? Hai visto me e Jasper insieme?” Annuì. “Come mai Bella?” “Veramente Alice… Io gli ho detto che prima o poi saresti tornata da lui che ti saresti ravveduta… non penso affatto a rubarti il marito!” “Grazie, Bella. Lo vedo prendere strade diverse: stare con te, ritornare da me, andare a Denali, andare…in Italia.” L’ultima parte la esalò in un soffio. Si capiva perfettamente che voleva ancora bene a Jasper, nonostante la passione per Edward fosse ardente. “No!” Sibilai inorridita. Avevamo avuto anche fin troppi guai con I Volturi. E poi non poteva lasciare Alice da sola con quel cretino di Edward. Non poteva lasciare sola me. Mi accorsi di quel che avevo pensato e lo cancellai subito dalla mente. Non potevo lasciarmi andare a sentimenti del genere di già. Un vampiro mi lasciava me la facevo subito con un altro? No. “Eccoli che tornano” disse Esme. “Meglio che io vada di sopra” sussurrò Alice, è volò per le scale. In quel momento Jasper spalancò la porta, seguito da Emmett. Stavano ridendo come pazzi.”Ahahahah! La sua faccia, hai visto la sua faccia? Sembrava che gli avessimo dato fuoco! Ahahhah!” Diceva Emmett. “Mhhhh – Jazz represse una risata a stento – eh già” Alla fine capimmo cos’ era successo: avevano incontrato Paul mentre si stava trasformando e –ovviamente- lo avevano visto nudo. Sorpassata la crisi quasi isterica di Emmett, Jasper mi fissò con gli occhi color miele, in un modo che avrebbe fatto sciogliere anche un iceberg. “Vieni un attimo fuori Bella?” “Certo Jasper” e mi diressi con lui fuori dalla casa. Quando fummo fuori strinse le mie mani nelle sue e mi guardò negli occhi “Bella, non sai quanto ti devo.” “Non mi devi niente, Jasper.” “Ora posso abbracciarti calorosamente?” chiese malizioso, scimmiottandomi. Da quando in qua avevamo tutta quella confidenza? Però lo abbracciai. Lui mi trascinò verso il prato, e io gli cadetti addosso. Ci ritrovammo stesi e felici, ebbri, come se avessimo bevuto. Probabilmente era Jasper che creava queste senzazioni; o forse no. Fatto sta che ritrovai un Jasper felice e spensierato come non lo era da tanto. “Guarda che ora inizio a pensare che non ami Alice sul serio; e che cavolo se ti bastano solo un paio di frasette e un abbraccio per tirarti su dopo una batosta del genere, sei davvero volubile Jasper Withlock Hale!” dissi scherzando. “Signorina Swan, così mi offendete!” Jasper stette al gioco. “Seriamente Jazz, Alice ci tiene ancora molto a te. Ci ha visti insieme e mi ha quasi aggredito. E’ mia amica, e non posso darle questa sofferenza.” “Bella, tu per me sei diventata tutto d’un colpo molto importante. Non voglio perderti. Nè come amica nè come sorella.” “Devo riflettere un attimo Jazz. Scusami” Con Jasper non mi ero sentita mai in imbarazzo perchè lui mi calmava subito. Ma in quell momento mi seniti turbata e quasi sporca, come se avessi commesso il peccato capitale. L’evolversi delle cose tra me e lui era accellerato in modo allarmante. Eravamo quasi alle dichiarazioni. A questo punto dovevo riunire in concilio Alice. “Alice ti devo parlare.” Ci rinchiudemmo in camera sua e iniziai il discorso. “Le cose tra me e Jasper stanno andando fuori controllo Alice. Io penso che ormai qualcosa ci sia. Con lui sto bene, ridiamo, scherziamo. Ma, Alice, io non posso togliertelo così. Mi sento sporca…” “Bella, senti le cose tra me e Edward stanno andando a gonfie vele. L’abbiamo detto a Carlisle…” “Certo che nel giro di una giornata o due è troppo.” “Sì Bella, ma…” Autrice: stoooooooop! Ricordatevi che sto premendo l’accelleratore perchè questa Fan Fic deve avere al massimo 2 capitoli, non di più. Quindi se Alice ed Edward si stanno per sposare, e Jasper e Bella per fidanzare, è solo per limiti di spazio. Chiaro? Tutti: Siiiiii, abbiamo capito. Possiamo riniziare ora?? Autrice: che è tutta questa fretta? Bella: Voglio baciare Jazz! Alice: e io Edward!! Autrice. Alice, non si vedrà quanto bacerai Edward. Ook! Possiamo riniziare! Pupazzo di Toy Story: ciaaaaaaaaaaaak si scrive!! “Sì Bella ma, stiamo così bene insieme… ci baciamo, scherziamo, giochiamo… Pensa, mi ha preso un vestito di Gucci! Non è carino?” “Risparmiami i particolari più vomitevoli, Alice, grazie. Quindi avete già detto a Carlisle che state insieme?” “Non solo il vestito di Gucci, ma anche la fede di Tiffany!! E una Porsche… ovviamente giallo canarino!” Ora Bella andrà in bagno e vomiterà l’anima. *Scena censurata perchè troppo schifosa* “Alice che ti avevo detto?” “Boh” “Vedo che mi ascolti” “Bella senti, per me va bene se le cose tra te e Jasper vanno come quella tra me e Edward. Voglio solo il meglio per lui.” Disse, ora seria. “E tu sei quel meglio, Bella.” “Grazie, Alice” Mi volatilizzai e ritornai fuori dalla grande casa, sul prato, dove Jasper mi stava aspettando, bellissimo. “Jazz, anche per me sei diventato di colpo importantissimo.” “Era ora” sussurrò lui. Mi prese per la vita e mi baciò. Le nostre labbra danzavano insieme, io stavo per andare in iperventilazione, ma non successe. Intrecciai le mani fra i suoi capelli e lui mi strinse per le anche. Sentivo turbinare un mare di emozioni: amore, gioia, sorpresa, soddisfazione… ma soprattutto amore. “Ti amo”. Ok, questo è il mio primo capitolo della mia prima fic. nella storia. Quindi siate clementi e non sgozzatemi seduta stante. Missing moment: Jasper: Bella ti puzza l’alito di vomito! Bella: è colpa di Alice!!! Autrice: non è colpa di Alice! E’ colpa mia!
  
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