Anime & Manga > Haikyu!!
Ricorda la storia  |      
Autore: musa07    12/09/2022    4 recensioni
[Post Time!Skip]
“Com’è che era iniziata? Ah, già! Per colpa di Miya Atsumu ovviamente!
Era SEMPRE colpa sua.
Sì, vabbé: poi c’era anche il suo maledetto orgoglio di mezzo ma ok, dettagli. Quell’orgoglio che quando veniva punzecchiato non riusciva più a farlo ragionare correttamente. E lo portava a far cose assurde.
E questo Atsumu lo sapeva molto bene[…]
- È forse una scommessa Tobio-kun quella che mi stai proponendo? - come aveva ghignato tutto soddisfatto Atsumu. Diabolico.
- Vedila come vuoi. - aveva scrollato le spalle Tobio pur di farlo stare zitto[…]
- Allora mi aspetto da te il bacio della vittoria, ok Tobio? - gli aveva mormorato[...]”
Le fanart minano gravemente alla salute delle mia povera mente già irrimediabilmente compromessa.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Atsumu Miya, Tobio Kageyama
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Mi trovo a scrivere questa AtsuKage
(o KageAtsu? Tanto ‘Tsumu è interscambiabile)
per colpa di questa fanart
che ho vivisezionato in ogni suo singolo dettaglio
e da qui i conseguenti – ed inevitabili - vaneggi.

 

Grazie a Silvia e Valentina per i momenti di vaneggio
che mi hanno portato a partorire ciò<3
 

E niente, il fervore mistico di scrittura che ti coglie
è tipo qualcosa di tipo WOW!




 

Cerca di essere il giocatore di scacchi non il pezzo sulla scacchiera





Com’è che era iniziata? Ah, già! Per colpa di Miya Atsumu ovviamente! 
Era SEMPRE colpa sua. 
Sì, vabbé: poi c’era anche il suo maledetto orgoglio di mezzo ma ok, dettagli. Quell’orgoglio che quando veniva punzecchiato non riusciva più a farlo ragionare correttamente. E lo portava a far cose assurde. 
E questo Atsumu lo sapeva molto bene.

- Facciamo così, Atsumu-san, se porti la Nazionale al match-point con una tua schiacciata su una mia alzata ti concedo tutto quello che vuoi. - aveva sospirato esasperato Tobio, incrociando le braccia al petto, non potendone più di sentire Atsumu lamentarsi del fatto che entrasse in campo con la Nazionale nella finale mondiale non da alzatore ma da schiacciatore opposto, e che non era giusto, e perché lui era il miglior alzatore in assoluto e blablabla.
- È forse una scommessa Tobio-kun quella che mi stai proponendo? - come aveva ghignato tutto soddisfatto Atsumu. Diabolico.
- Vedila come vuoi. - aveva scrollato le spalle Tobio pur di farlo stare zitto. E spronarlo anche in qualche modo.
- Lo sai che è pericoloso, vero, fare scommesse con me? - si era avvicinato a lui, che si trovava con le spalle agli armadietti ma non aveva arretrato di un passo. Era così abituato - da tipo quanti anni? Sette? Otto? - alle sue provocazioni, al suo sorrisetto strafottente, ma anche a suo modo molto carino e accattivante, che non ci faceva neanche più caso.
Ma capì che in quello specifico caso doveva aver commesso un errore di calcolo da come i loro compagni di squadra, con loro in quel momento negli spogliatoi, avevano fatto improvvisamente tutti silenzio ed ora lo guardavano con sguardo allucinato e preoccupato per lui. Del tipo “sai di aver appena aperto la gabbia dei leoni ed esserti lanciato dentro con un triplo carpiato e aver gettato la chiave della porta dopo essertela sprangata alle spalle?”
No, ok: aspetta! Forse si era espresso male. Quel suo “ti concedo tutto quello che vuoi” era riferito alla pallavolo. Non lo aveva specificato ma lo aveva dato per scontato. Grosso errore di calcolo il suo, indubbiamente. Ma ormai la frittata era fatta. Non poteva di certo tirarsi indietro e perdere la faccia davanti a tutti, no?
- Vedila come vuoi, non mi tiro di certo indietro. - specificò infatti.
- Oh, lo so molto bene. - aveva sussurrato Atsumu poggiando una mano sul muro all’altezza del volto di Tobio, che si era trovato costretto a deglutire ma aveva affrontato gli occhi dell’altro. Anche nel momento in cui, avvicinandosi un altro po' a lui, Atsumu gli aveva posato una mano sul fianco, mandandolo in tilt, per poi farla scivolare fino al suo volto e posargli due dita sotto al mento.
- Allora mi aspetto da te il bacio della vittoria, ok Tobio? - gli aveva mormorato.

L’aveva fatto apposta Tobio? Forse sì. Per avere un tornaconto personale in qualche modo? Anche.
Ne avrebbe approfittato, Atsumu, di quella situazione che si era venuta a creare, quel colpo di fortuna sfacciata? Ovviamente sì.

- Ci rivediamo qui negli spogliatoi, Tobio-kun. - gli aveva bisbigliato Atsumu ad un soffio dalle sue labbra, con un guizzo negli occhi che era a metà tra il divertito e il sensuale.



E Tobio, mentre stavano giocando, non ci aveva pensato neanche più. Figurarsi! Poi tenendo conto che stava giocando contro Oikawa e la sua Nazionale Argentina. La sua concentrazione era tutta lì, a sfidarsi con il suo senpai e avversario di sempre. Che era migliorato ancora e ancora. Ed era a dir poco esaltante ritrovarselo dall’altra parte della rete come ai vecchi tempi.
Quindi non si era reso conto che quella era la schiacciata che avrebbe portato la Nazionale Giapponese al match point e che lui la stava alzando, con la sua solita precisione da cecchino, proprio a Miya Atsumu. Quello che aveva semplicemente calcolato era stata la posizione del muro avversario, dove si trovasse Tooru (perché Tooru era diabolico e imprevedibile e doveva anche prevedere il futuro perché arrivava ovunque con una precisione che faceva paura), l’angolazione migliore. E tutti quei calcoli portavano inevitabilmente, e inesorabilmente, ad Atsumu, anche se lo stava obbligando ad una diagonale pazzesca. Questi erano i calcoli che fece in quel momento, non ci pensò minimamente alla scommessa. Forse…

Ci pensò eccome invece Atsumu. 
Non appena i suoi piedi ritoccarono terra, mentre i loro compagni intorno a lui esultavano e gli davano energiche pacche sulla schiena per congratularsi, le labbra di Atsumu si piegarono in un sorrisetto soddisfatto, pregustandosi la riscossione del suo premio più tardi.
Peccato solo non avesse fatto i conti con il senso di sfida di Tobio. Che lo obbligava a dimostrare di non tirarsi indietro mai di fronte a niente.

Tobio, mani appoggiate sui fianchi, prese un piccolo espiro. E poi agì. A lui piaceva mettere le cose in chiaro, oltre che a rispettare i patti.
Ed inoltre sapeva di poterselo permettere con uno come Miya…

Atsumu sentì una mano poggiarsi delicatamente sulla sua spalla. Sgranò gli occhi sorpreso mentre, chi lo aveva toccato, lo stava facendo voltare. I suoi occhi si sgranarono ancora di più quando vide che si trattava di Tobio.
- Tobio… - ma il nome dell’altro gli morì sulle labbra quando vide i suoi occhi. La determinazione nei suoi occhi, quel mordicchiarsi il labbro inferiore.
No, aspetta… sarà mica che…? 
Sì, indubbiamente sì, dovette rispondersi quando le labbra di Tobio si posarono sulle sue. Senza nessuna titubanza, senza nessuna remora.
Perse un battito, Atsumu? Sì. Così come senti le farfalle esplodergli nello stomaco. 
Sorridendo felice, sì: felice, ricambiò quel bacio, saggiando le labbra di Tobio, posandogli dapprima una mano sulla nuca, facendosi scorrere tra le dita i capelli neri dell’altro, e poi scendere giù, a posarsi sul suo fianco. Incurante del fatto che intorno a loro fosse sceso il silenzio più totale. 
E che Oikawa Tooru, al di là della rete, lo stesse minacciando di morte.

- Tooru calmati! - ci provarono i suoi compagni di squadra.
- Ma lo sta molestando! -
- Non mi sembra proprio che a Kageyama stia dispiacendo. - fu l’ovvia replica ridacchiata e per nulla preoccupati, anzi: divertiti dal vedere il loro alzatore in quella insolita veste di mamma-chioccia.
- E poi è stato lui a cominciare. - gli fecero notare.
Ma Tooru non era del tutto convinto, iperprotettivo come era diventato nei confronti del suo delizioso kohai.

Non si mollavano, il bacio continuava. Lo avrebbero fatto durare entrambi all'infinito se avessero potuto. 
Tobio sapeva di poterselo permettere con uno come Atsumu. Sapeva che a questi piaceva essere al centro dell’attenzione. Che gli piaceva essere sotto i riflettori. Quindi Tobio sapeva che sarebbe stato contento di guadagnarsi dell’attenzione. E di trovarsi la bacheca di qualsiasi suo social intasata di re-post e retweet del loro bacio. Perché Tobio era matematicamente certo che quella immagine sarebbe rimbalzata ovunque. E avrebbe fatto il giro del mondo via etere andata e ritorno da lì all’eternità.
Ma a parte questo, le labbra di Atsumu gli avevano creato un bisogno, una dipendenza, che Tobio non pensava di avere. 
E la sentì, Tobio, quella mano. Attraverso il tessuto della divisa, sentì il palmo bollente della mano di Atsumu. E gli diede i brividi. Dovette aggrapparsi in qualche modo al corpo dell’altro, aggrappandosi alla rotondità della sua spalla e artigliandogli la divisa con le dita. Ne sentì la muscolatura, il calore del corpo, di come una ciocca di capelli di Atsumu gli stesse solleticando il volto. La sentì scivolargli dal fianco, dove Atsumu gliela aveva appoggiata con un sensualità da brivido, giù verso il sedere, ma non c’era nulla di volgare in quel gesto, sola tanta sensualità e desiderio. E sentimento. 
E sapeva anche di essere in mondovisione. Ma in quel momento non gli importava. Da quanto aveva desiderato poter baciare Atsumu? Molto! Probabilmente dalla prima volta in cui i loro cammini si erano intrecciati, a quel famoso camp della Nazionale giovanile.

Atsumu la ricercava la lingua di Tobio, come se da questo dipendesse la sua stessa sopravvivenza. Sentiva che non lo stava scacciando ma ricambiando e questa cosa lo riempì di gioia. C’è del sentimento, lo sente. 
E lo si vede da fuori in chi li sta osservando. Il mondo intero, per inciso.

E quale sorriso fece Atsumu quando alla fine si staccarono, per non rischiare di essere squalificati tutti e due. Era un sorriso sorpreso ma genuino e senza nemmeno una singola sfacettatura di quella sua solita strafottenza che era il suo marchio di fabbrica.
Gli prese il volto tra le mani, poggiando la fronte sulla sua e guardandolo dritto negli occhi.
- Ci rivediamo negli spogliatoi, eh Tobio-kun? - ridacchiò, accarezzandogli il volto con dei piccoli movimenti dei pollici.
Kami Sama! Lo avrebbe baciato altre cento, mille volte! Ora che finalmente ce l’aveva fatta, dopo tanto anelare e sospirare.
Dopo che finalmente la sera prima si erano dichiarati entrambi. 
Sarà stata l’euforia e l’adrenalina per la finale mondiale conquistata, chissà… Fatto sta che quel sentimento che era tiepidamente cresciuto negli anni ed era esploso in quelle settimane in cui si erano ritrovati di nuovo insieme in Nazionale aveva finalmente aveva avuto voce.
- Io direi che ci rivediamo direttamente nella mia stanza in albergo, cosa ne dici Atsumu-san? - e, Cielo: quale ghignetto sfrontato e divertito!
Lo aveva lasciato senza parole. Mai si sarebbe, Atsumu, una proposta del genere, non così presto almeno. Anche se l’aveva ben desiderata da tempo. 
Di nuovo si aprì in quel sorriso bellissimo.
- Fa sempre parte anche questo della scommessa, Tobio? - si divertì a prenderlo bonariamente in giro e abbandonando finalmente quel -kun che fin dall’inizio aveva usato con il solo scopo di dargli il tormento, di stuzzicarlo, di provocarlo. Perché anche Atsumu, fin dal primo momento in cui lo aveva visto giocare, aveva provato un interesse pazzesco per quel ragazzo. E per i suoi occhi blu.
- Io direi proprio di no… - ricambiò il sorriso Tobio, facendolo annegare proprio in quei suoi occhi blu che gli avevano tolto il sonno e turbato i sogni più di qualche volta in quegli anni.

- Miya Atsumu sei un uomo morto, capito? Un uomo morto. -
- Tooru smettila di minacciare i nostri avversari! - 
Se lo dovettero tirare via a forza dalla rete dove Tooru si era letteralmente aggrappato.



FINE





Non escludo di poter scrivere una seconda parte che, per inciso e a scanso di equivoci (come se ce ne fosse bisogno ahahah), sarebbe proprio nella camera d’albergo di Tobio. 
L’ho detto, e lo ribadisco, Atsumu si presta bene non solo al R72 ma anche al PWP proprio. 
Lo sapevo che, presto o tardi, io e lui avremmo trovato un punto di incontro. Il p0rnogay AHAHAH

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Haikyu!! / Vai alla pagina dell'autore: musa07