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Autore: renmisya22    06/10/2022    1 recensioni
{NEJITEN, accenni Hinaten}
Hinata così di punto in bianco, ha deciso di fare dei biscotti per una persona "segreta" e costringe il suo adorato cuginetto ad aiutarla.
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Neji Hyuuga, Tenten | Coppie: Neji/TenTen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Non ci voleva credere: Hinata lo aveva costretto a unirsi a lei per cucinare dei biscotti nel loro giorno libero. Avrebbe preferito fare altro, allenarsi per esempio. O magari anche passeggiare per le strade di Konoha e incontrare casualmente una delle poche persone normali in quel villaggio. Ma no, per il bene del sorriso della sua Hinata Sama, aveva deciso di assecondare quel suo desiderio praticamente inutile, a detta sua.
-Coraggio, fratellone! – aveva detto con tanto entusiasmo. -Non hai una persona importante a cui regalare questi biscotti?!
-Assolutamente no. Non conosco alcuna persona che si meriti un mio regalo. – rispose con il suo solito tono deciso. -Tu invece, hai intenzione di dargli a qualcuno?
-Li darò… - pensò la ragazza. -Segreto. – sorrise.
-Li vuoi dare a Naruto, immagino? – disse, provando a stuzzicare la cugina. Sapeva benissimo quanto la questione “Naruto” la imbarazzasse, dato che ne era totalmente innamorata. Di solito, non usciva mai il nome del biondo in un discorso, ma quando i due si stuzzicavano lo faceva e ovviamente causava un tale rossore su tutta la faccia della Hyuga. Anche quella volta, la ragazza arrossì diventando quasi della tonalità di un pomodoro rosso maturo.
-Fratellone! – saltò imbarazzata. -Comunque no. Non sono per Naruto Kun. – disse per poi iniziare a prendere gli ingredienti per preparare quei biscotti e li mise sul tavolo. Il ragazzo dalla folta chioma sospirò, ormai rassegnato dal desiderio della cugina e diede un’occhiata alla ricetta. In realtà non era molto bravo in cucina, quindi era sicuro che in qualche modo avrebbe fatto un danno. Si chiedeva il perché Hinata avesse deciso di chiedere aiuto proprio a lui, invece che a sua sorella Hanabi, con la quale spesso si erano ritrovate in cucina per preparare qualche delizia. Doveva farsene una ragione però: ormai Hinata aveva scelto lui.
-Ecco a te! – disse passandogli un recipiente.
-E questo? Non basta solo il tuo?
-Neji, tu approfitterai per fare un regalo a Tenten! – ghignò la più piccola.
Ecco cos’aveva in mente: Hinata aveva creato un pretesto giusto per aiutare Neji a far chiarezza con i suoi sentimenti, che mai in tutta la sua vita avrebbe ammesso. Tenten era una semplice compagna di squadra, nulla di più. Anzi, l’unica del suo team con un minimo di buon senso e l’unica in tutto il villaggio che non gli causava un gran mal di testa perenne.
-Perché dovrei dare dei biscotti a Tenten? – disse bruscamente.
-Lei ti piace, non è così? – disse punzecchiandolo proprio come aveva fatto lui con Naruto.
E come dice il detto “Buon sangue non mente”, il carissimo Neji, conosciuto per non mostrare la minima emozione diventò ancora più rosso di quanto non lo fosse mai stata Hinata. Questa ormai era la conferma definitiva: Neji era cotto per la sua compagna di squadra, da sempre aveva avuto il sospetto, ma da quella reazione adesso ne aveva la conferma. Iniziò a saltare per tutta la cucina per la felicità, mentre mescolava l’impasto per i biscotti.
-Al fratellone Neji piace Tenten, che bello! Sono così felice!
-Hinata Sama… - disse in preda all’imbarazzo, voleva dirle di chiudere il becco, ma per questioni familiari, doveva continuare a subire le prese in giro della cugina. -Hinata Sama, esulta in silenzio!
-Quindi lo ammetti? – sorrise avvicinandosi al cugino, che annuì.
-Giura che non ne farai parola con nessuno.
-Stai tranquillo! – continuò a sorridere delicatamente. -Sappi però, che lo hanno capito praticamente tutti!
E qui, il cugino maggiore sussultò, quasi non cadde per la sorpresa. Non pensava che i suoi sentimenti fossero così evidenti, insomma: aveva sempre trattato Tenten come una compagna di squadra, la trattava come trattava Rock Lee, con l’unica eccezione che non avrebbe mai protetto Rock Lee da un attacco nemico.
-Ti prego, dimmi che lei non lo sa… - chiese, sperando di sentire quello che avrebbe voluto.
-E se ti dicessi che lo sa? – disse la viola, stuzzicando il cugino, che sbiancò nuovamente. -Scusa fratellone, stavo solo scherzando! Tenten è l’unica a non aver capito i tuoi sentimenti, puoi starne certo!
Il più grande, accennò un sorriso di circostanza. Non aveva capito come Hinata facesse a sapere tutto questo, ma gli toccava credere alle sue parole.
-Quindi farai questi biscotti? – sorrise Hinata indicando il recipiente che ancora era vuoto. Neji sbuffò e iniziò a cucinare ormai preso da tutti i pensieri che gli vagavano per la mente.
 
Dopo circa un’oretta, i biscotti furono pronti. Gli uscirono dal forno ed entrambi i vassoi sembravano deliziosi. Hinata passò a Neji una bustina in cui avrebbe dovuto mettere quelli preparati da lui per poi darli alla sua adorata Tenten.
Subito dopo averlo fatto, si incamminarono verso casa dell’esperta di armi, nonché il solito luogo dove la mattina prima degli allenamenti il trio si riuniva.
-Aspetta! – si bloccò il più grande. -E se non le piacessero?!
Hinata ridacchiò: non aveva mai visto suo cugino così imbarazzato prima d’ora ed era veramente adorabile. Gli mise una mano sulla spalla. -Sono certa che gli apprezzerà! Avanti fratellone! Bussa alla porta!
E lo spinse fino alla porta di ingresso della casa della sua compagna di squadra. Il ragazzo guardò la cugina impaurito e leggermente infastidito. Poi, non capiva perché era rimasta lì a guardare, non avrebbe dovuto dare quei suoi biscotti alla persona segreta? Per quale motivo si trovava ancora lì ad osservarlo? Forse non si fidava di lui.
-Ma guarda un po’! – gridò una voce dalla finestra. -Neji, Hinata Chan! Che ci fate qui! Aspettate scendo subito! – disse entrando dentro casa, per poi scendere di tutta velocità.
-Umh… ciao, Tenten! – disse in imbarazzo, mentre aveva la busta dei biscotti nascosta dietro la schiena. Hinata rimase leggermente in disparte, per lasciare quei due in tranquillità.
-Che hai lì dietro? – chiese curiosa.
-Non ti riguarda! – e a quelle parole, la cugina che aveva udito, si mise la mano sulla faccia per l’ottusità di Neji.
-Dai, non puoi venire sotto casa mia e nascondermi qualcosa! – disse imbronciandosi, intenerendo così il suo compagno di squadra, che accennò un mezzo sorriso, di quelli che faceva di rado e la ragazza, ricambiò. -Avanti!
E qui, lo Hyuga uscì la busta con la confezione di biscotti. La ragazza rimase sorpresa da quel regalo, non se la sarebbe mai aspettata una sorpresa così improvvisa da parte di Neji: per di più, dei biscotti.
-Apprezzo molto! – disse felice. -Ti ringrazio.
Lo Hyuga sospirò e sorrise, come se si fosse tolto un peso. Sperava vivamente che quel gesto fosse ben apprezzato dalla sua cotta e a quanto pare, lo fu eccome.
-Tenten Chan! – la chiamò poi Hinata. -Questi sono da parte mia, per ringraziarti dell’altro giorno. – e le porse la busta con i suoi biscotti.
L’appassionata di armi emise un gridolino di felicità. -Oggi è la giornata perfetta, due persone mi hanno regalato dei biscotti!
Neji, che fino a poco prima sorrideva genuinamente, si pietrificò nel vedere la cugina dare i biscotti che poco prima avevano fatto insieme.
-Hinata Sama, quindi…
-Sì, la persona a cui volevo dare i biscotti era Tenten Chan! – sorrise.
-Hinatina! Ti voglio bene, sei la mia fidanzatina! – disse dandole un bacio sulla guancia.
-Anche io ti voglio bene! – sorrise.
E dopo questi scambi di effusioni, Neji quasi impazzì per la gelosia. Non poteva crederci, Hinata aveva rinunciato a Naruto per innamorarsi della ragazza di cui lui era innamorato. Non capiva poi perché tutto quell’affetto.
-Non mi direte che voi due…
-Sì, Neji. Non lo sapevi? – ghignò Tenten. -Io e Hinata siamo fidanzate.
-Oh… ho capito… - disse voltandosi dall’altro lato. -Allora vi lascio alle vostre cose, io andrò a fare una passeggiata. – e poi si allontanò da loro, ancora incredulo di ciò che la cugina gli aveva fatto fare per umiliarlo. Forse quella era la sua punizione divina, per averla trattata male in passato.
-Fratellone, aspetta! – lo richiamò Hinata. -Non è vero quel che ha detto Tenten Chan! Io e lei siamo semplicemente amiche! – arrossì.
-E i biscotti allora? – disse cercando di velare la rabbia, fallendo miserabilmente.
-Era per ringraziarla, un paio di settimane fa mi ha accompagnata in una missione e mi ha difeso tutto il tempo. – disse imbarazzata. -Poi siamo andate alle terme e abbiamo parlato…
-Capisco, quindi a te lei non piace?
Lei scosse la testa. -Siamo solo amiche. Però, torna da lei. Ha da dirti una cosa!
E lo Hyuga, annuì.
 
Tornò allora vicino casa della sua compagna di squadra, intenta a lanciare qualche kunai su un albero, senza farsi distrarre dall’ambiente circostante. Nel solo vederla Neji sorrise. In presenza di altre persone, non l’avrebbe mai fatto. Avrebbe nascosto tutti i sentimenti che provava per lei, ma in quel momento, proprio non ci riusciva.
-Tenten! – la chiamò. La ragazza si girò subito verso di lui.
-Non parlo con gli omofobi! – disse mettendo il broncio.
-Ma che omofobi!
-Vedi che ti ho visto, eri infastidito dalla relazione tra me e Hinata! – roteò gli occhi e poi gli puntò per scherzare il kunai.
-Tenten, mi ha spiegato tutto! So tutto. – sorrise.
La ragazza sussultò. Cosa intendeva con “sapere tutto”. Effettivamente, la settimana prima le aveva confessato di provare qualcosa per Neji, nonostante non sapesse esattamente cosa. Ma non poteva crederci che aveva spifferato quel segreto al diretto interessato. Non sarebbe stato da Hinata.
-Lo so che hai detto tutte quelle cose solo per farmi impanicare! – ridacchiò.
Anche lei rise. -Prendi un po’ tutto alla lettera, tu!
-Tu dici?
Lei annuì. -Non ti ha detto altro Hinata?
-Cos’altro avrebbe dovuto dirmi?
Tenten sospirò rumorosamente. Fortunatamente i suoi dubbi erano stati eliminati. Lo sapeva che Hinata non era tipo da spiattellare i segreti delle altre persone. -Niente, tranquillo. – sorrise. -Comunque i biscotti che ha fatto Hinata li condividerò con voi domani!
-Oh, capisco… - disse un po’ dispiaciuto di non aver sentito nominare quelli fatti da lui.
-Avresti dovuto rispondere “e quelli che ho fatto io?” – gonfiò le guance.
-Giusto. Quelli che ho fatto io?
-Quelli li mangerò per conto mio. – sorrise. -Sai, sono molto felice di aver ricevuto del cibo fatto in casa proprio da te, quindi dovranno essere mangiati esclusivamente da me.
-Va bene. – disse senza mostrare emozioni, nonostante il suo cuore stesse impazzendo di gioia.
-Andiamo Neji. – e mise un mezzo broncio. -Quello che sto cercando di dirti è che per me quei biscotti sono così importanti perché sono stati fatti da te, che per me sei la persona più importante del villaggio.
-E Hinata Sama non è importante per te? – chiese impanicato.
Tenten, in quel momento roteò gli occhi. Prese poi il volto del suo compagno di squadra e gli stampò un veloce bacio sulle labbra. Durò poco, ma Neji realizzò il tutto lentamente tanto che arrossì lentamente.
-Hai capito adesso, cosa intendo per importanza? – sbottò, ormai anche lei leggermente imbarazzata.
Neji attese qualche secondo prima di rispondere. -Lo stesso.
-Cosa? – disse lei in maniera aggressiva.
-Anche per me tu sei importante in quel senso.
E questa singola frase, portò la dolce Tenten ad arrossire ancora di più.
 
 
 
ANGOLO AUTRICE
Eccomi qui, mi sposto in un altro fandom che apprezzo molto! Ovviamente la coppia protagonista non può essere altro che la Nejiten (con un lievissimo accenno di Hinaten che in questo periodo sto trovando molto carina come coppia). Spero vi sia piaciuta questa os scritta in così poco tempo. Alla prossima, miei cari lettori!
   
 
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