Serie TV > Soap opera
Ricorda la storia  |      
Autore: Allison1992    15/10/2022    0 recensioni
(Un posto al sole)
Eugenio e Viola, in seguito all’attentato di Valsano, sono ormai separati da sei mesi.
Riuscirà la scintilla della gelosia a far ripartire il loro amore mai finito?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Erano trascorsi ormai sei mesi dalla separazione di Viola da Eugenio.
La vita della Bruni continuava tra la scuola, e naturalmente il piccolo Antonio, che dopo un periodo molto turbolento, sembrava più sereno.
Non era stato semplice per il bambino abituarsi ad un cambiamento così radicale.
Legatissimo al suo papà, era stata dura accettare la nuova situazione familiare.
Per fortuna Eugenio era stato bravissimo; ancora una volta si era dimostrato uno splendido papà, riuscendo a tranquillizzare e rassicurare suo figlio.
Anche il rapporto con Viola procedeva tranquillo..
L’amava sempre, profondamente.. come il primo giorno, ma aveva deciso di rispettare la sua scelta. Come le disse anni prima:
il giorno in cui lei si fosse stancata, e avesse cambiato idea, lui l’avrebbe accettato e avrebbe provato a farsene una ragione..perché l’unica cosa davvero importante, era la sua felicità.

Ma Viola, non era poi così felice..

Le prime settimane dopo la separazione, si era sentita sollevata, leggera, libera..ma ora, più i giorni passavano, e più Eugenio le mancava, le mancava da morire.
Lo amava..  non aveva mai smesso di amarlo..aveva lottato tanto per la loro storia, per il loro amore..
La vita con lui era decisamente complicata. . Ma immaginarsi accanto ad un altro uomo le era impossibile.
Nonostante tutto, il PM Nicotera era il suo destino. 
Ed anche per questo, ora che il trauma, e il dolore per ciò che aveva vissuto, iniziavano ad essere parte del passato, la lontananza da suo marito diventava sempre più insopportabile.
Ma non era affatto semplice: temeva di aver deluso profondamente Eugenio.. non aveva più avuto la forza di stargli accanto, stravolta dal suo dolore, lo aveva lasciato in un momento terribile anche per lui.
Si sentiva una vigliacca per questo. 
Suo marito, nonostante le difficoltà, gli attentati alla sua vita, non aveva mai mollato, nemmeno per un istante.
Con il suo coraggio, e la sua tenacia, aveva sempre proseguito la sua lotta alla criminalità..
Ed ora Viola si rendeva conto di quanto fosse stato assurdo chiedergli di rinunciare.
Lui era nato per quel lavoro, e lo sapeva bene. Ricordava ancora quando durante la loro prima cena fuori insieme, le raccontó di come quel lavoro fosse stato il suo sogno sin da bambino..non aveva mai desiderato altro.
Come aveva potuto provare ad imporgli una simile rinuncia?
Neanche lei si spiegava cosa le fosse passato per la testa.
Sapeva soltanto che Eugenio era l’amore della sua vita, e aveva una gran voglia di riprenderselo.. ma come? Eugenio da mesi non tentava più di riavvicinarsi a lei. Era gentile, disponibile, ma le sembrava si fosse arreso.. e questo terrorizzava Viola.

“E se non mi amasse più?” Questo pensiero era il suo incubo.

Ma aveva bisogno di sapere..
Anche perché era da un po’ che una profonda gelosia non le dava tregua.
Il problema si chiamava Daniela, una collega di Eugenio, che dà un po’ era molto interessata a lui, e non faceva nulla per nasconderlo, nemmeno in sua presenza.
Viola odiava quegli “occhi dolci” con cui gli si rivolgeva.
Ogni volta che si incontravano in procura, il più delle volte per accordarsi al volo su Antonio, avrebbe tanto voluto dirle: “Giù le mani da mio marito!”
Ma non poteva, perché stupidamente, mesi prima aveva rinunciato a lui.
Ed ora passava il tempo a tormentarsi..
Ma il destino stava per cambiare le cose..

Due settimane dopo…

Quella sera Viola aveva raggiunto Eugenio a casa, per accordarsi come al solito, per Antonio.
Ogni volta che entrava in quella che un tempo era stata la loro casa, si malediceva per aver distrutto tutto e aver allontanato l’uomo della sua vita.
Mentre questi pensieri le affollavano la mente, aveva bussato il campanello, ed Eugenio le aprì, ma accanto a lui c’era Daniela, che stava andando via, e gli parlava in un modo sdolcinato che lei detestava.

“Ciao Eugenio, allora ci vediamo domani in procura.. se hai bisogno di qualcos’altro chiamami.. e per quella cena insieme, ci conto!”

Eugenio la salutó un po’ imbarazzato.
Daniela era sfacciata, e questo lo faceva sentire a disagio.

Subito si rivolse a Viola:

“Dai entra, che ci fai ferma fuori la porta?”

Entrò furiosa.
Razionalmente sapeva di non averne il diritto, ma la gelosia aveva preso il sopravvento.
Chi era quella per insistere nel voler uscire con suo marito?
Era fuori di se dalla rabbia.
Eugenio se ne accorse.

“Che c’è Viola? Hai una faccia.. qualcosa non va?”

“No niente..” disse in tono sarcastico..

“La prossima volta avvisami quando sei impegnato, così non vi disturbo.. a Daniela piace così tanto stare con te..aspetta con tanta impazienza un tuo invito a cena..”

Il tono polemico e arrabbiato di Viola, non sfuggì all’attento magistrato.

“Qual è il problema Viola?
Non frequento Daniela, era qui per motivi di lavoro.. e comunque, se anche fosse,  non vedo come potrebbe riguardarti.
Ti ricordo che mi hai sbattuto fuori dalla tua vita mesi fa..
E a quanto ne so, anche tu organizzi pranzi fuori con un tuo collega.”

“Gabriele è solo un amico, e in ogni caso,  non mi guarda con gli occhioni dolci come la tua cara Daniela fa con te.”

Un sorriso si stampó sul viso di Eugenio, e Viola se ne accorse.

“E adesso che ti ridi?
Gradirei che mi evitassi questi incontri la prossima volta”.

“Allora è questo il tuo problema..”

Le disse lentamente e avvicinandosi a lei  sempre più..

“Sei gelosa di me..”

“Io gelosa?” Tentó di negare Viola..

“Assolutamente no.. ma questa gatta morta mi dà ai nervi.”

Eugenio rise.. 

“Beh, sei piuttosto nervosa per essere una che non è in preda ad un attacco di gelosia..”

Viola si sentiva incastrata..
I suoi sentimenti erano così evidenti..
Come uscirne adesso?
Nel panico, decise di andare via..
Non voleva confessare ciò che provava.. l’idea che potesse non essere più ricambiata, la distruggeva.. non sarebbe stata pronta ad affrontarlo.

“Vabbè, ho capito.. non è serata, io me ne vado.. per Antonio ci accordiamo domani.. al telefono.”

Si era appena voltata, quando Eugenio l’afferró per un braccio, la fece voltare e la strinse a se.
Le sue labbra erano a pochi centimetri da quelle di Viola.

“Non hai nulla di cui essere gelosa.
Non hai ancora capito che nonostante tutto, per me ci sei solo tu?
Io amo solo te Viola.. desidero soltanto te.. e mi fa impazzire l’idea che tu stia frequentando quel tuo collega.. perché lo so, che bella e dolce come sei, sarà già pazzo di te..”

Viola sorrise.. era felice.

Quelle parole erano tutto quello che desiderava. 
Il suo più grande incubo era svanito.
Gli prese il viso tra le mani versando lacrime di gioia..

“Amore mio.. ma Gabriele non è nulla per me.. è un collega, un amico.. a cui da settimane non faccio altro che ripetere quanto io ami mio marito.. e quanto mi manchi da morire.
Ci sei solo tu per me.. solo tu..”

Eugenio le accarezzò il viso, e la bació.. un bacio dolce, tenero.. che fu solo l’inizio di una travolgente passione..
Una passione che avevano dovuto reprimere per mesi, e che adesso stava esplodendo in tutta la sua intensità.
In quel momento, niente e nessuno avrebbe impedito loro di far l’amore..
Lo desideravano da troppo tempo.. e fu bellissimo. L’attrazione che li univa, nonostante i 10 anni insieme, era sempre la stessa, forte ed inarrestabile..si desideravano, si appartenevano. 
Era difficile da spiegare, ma i loro corpi erano un incastro perfetto.. lo erano stati sin dal primo istante, e lo sarebbero stati per sempre.
Qualche ora dopo, Eugenio e Viola erano a letto, felici e più innamorati che mai.

“Amore mio, quanto mi sei mancata..
Mi sembra un sogno.. finalmente quest’incubo è finito.
Non esiste la mia vita senza di te, senza di voi.. ti prego, tornate qui.. a casa nostra”

Viola lo guardò raggiante.

“Stavo già pensando che devo correre a casa dei miei a fare le valigie..
Certo che torniamo amore mio..il nostro posto è qui, con te.”

Eugenio la strinse forte, e con un sorriso malizioso le fece una dolcissima ed inaspettata proposta.

“A proposito di Antonio.. se ben ricordi, anni fa, ti avevo dietro che mi sarebbe piaciuto avere anche 2, 3, 4 figli..”
Perciò.. che ne dici se iniziamo a darci da fare per il secondo?
Antonio sarebbe felicissimo di diventare un fratello maggiore.”

Viola era senza fiato.. ma felice.

“Adesso? Tu sei pazzo!” Disse ridendo.
“Però.. in effetti, siamo qui, potremmo anche iniziare a lavorarci.. che ne dici?”
“Mi sembra un’ottima idea..”

E la passione tornó a divampare..

Era chiaro che la famiglia si sarebbe allargata molto molto presto.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Soap opera / Vai alla pagina dell'autore: Allison1992