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Autore: Severa Crouch    24/10/2022    10 recensioni
Contiene spoiler dell'ultimo episodio della prima stagione. Se non avete visto la puntata, non leggete, a meno che non vogliate degli spoiler.
Una breve flashfic su Lucerys Velaryon e i suoi pensieri nel finale della puntata.
Dalla storia:
Non è forte come Jace, o ambizioso come zio Aemond, ma nemmeno insofferente come zio Aegon. Lui vuole essere bravo, solo, vorrebbe avere più tempo per prepararsi perché tutto sembra essersi fermato quando ser Harwin e il papà lo hanno lasciato e Daemon è sempre stato troppo impegnato per badare anche a lui.
"Questa storia è candidata agli Oscar della Penna 2023 indetti sul forum Ferisce la penna".
Genere: Angst, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Lucerys Velaryon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caduta libera



 

Lucerys vola, stringe le redini di Arrax e cerca di districarsi tra le nubi che oscurano la vista, il vento che sferza gelido sul viso e la pioggia che lo costringe a socchiudere gli occhi. Non lo vede, Vaghar, eppure percepisce la presenza, il rumore delle ali e le ombre che si incupiscono minacciose sopra di lui.

Il cuore gli batte forte in petto, vuole tornare a casa dalla mamma e dire che la sua missione è fallita e che lui non è pronto per la guerra, per vedere altro sangue dopo aver perso due padri, e un nonno amorevole, e aver temuto di dover diventare il lord di Driftmark e assumere responsabilità e doveri che non sa come affrontare.

Non è forte come Jace, o ambizioso come zio Aemond, ma nemmeno insofferente come zio Aegon. Lui vuole essere bravo, solo, vorrebbe avere più tempo per prepararsi perché tutto sembra essersi fermato quando ser Harwin e il papà lo hanno lasciato e Daemon è sempre stato troppo impegnato per badare anche a lui.

L’ombra di Vaghar lo sovrasta, sente il fiato delle fauci che improvvisamente compaiono tra la nebbia fitta. Riesce a far virare Arrax che sembra un cucciolo di drago rispetto all’imponenza di Vaghar, uno dei tanti torti che i suoi zii li hanno costretti a subire, oltre la vergogna, i sussurri e le insinuazioni, tutto per arrivare a quel punto e usurpare un trono che spetta alla mamma.

Vede le fauci di Vaghar spalancarsi verso di lui, vira con Arrax, cerca di scappare, stringe le redini con tutte le sue forze e prega in Valyriano. 

Chiude gli occhi.

Li riapre quando avverte due braccia forti che lo afferrano. Una sensazione che non prova da tantissimi anni. Apre gli occhi e incontra lo sguardo amorevole di ser Harwin che gli sorride.

In quel momento comprende che può parlare e dare voce a quella domanda che da sempre è rimasta dentro la gola, a cui nemmeno nelle notti nel letto di Jace, quando gli incubi lo tormentavano, è riuscito a dar voce. “Papà?” 

Ser Harwin sorride, lo stringe a sé e gli sussurra: “Sei stato bravissimo, Luke, sono fiero di te.”

“Sono morto?”

“Non tutte le battaglie sono fatte per essere vinte, ma nessun sacrificio rimane vano.”

Il verso di Arrax si libra nel cielo sopra di lui, Luke alza lo sguardo e vede il suo drago volare, libero anch’esso. 

Sorride. 

Non dovrà ereditare niente, è tutto finito. Va tutto bene. Da ora in poi, non ci saranno più addii, ma solo incontri. Non ha mai avuto fretta, però, può aspettare e recuperare il tempo perso con ser Harwin.

“Vedremo anche mio papà?” Ser Harwin alza un sopracciglio perplesso. “Laenor Velaryon,” precisa realizzando che in quel posto c’è una sola verità.

“Temo che dovremo aspettare.”

“Ma anche lui è morto.”

Ser Harwin ride. “Ci sarà tempo per tutte le spiegazioni.”





Note:
Se questa storia esiste, è merito di Pampa che stamattina mi ha convinta a scriverla. Volevo fare una fanart, ma non ho il tempo e il talento necessario per disegnare quello che ho in testa e lei mi ha detto "scrivilo" e quindi eccomi qui con una cosa piccina che vorrebbe farmi smettere di piangere e scacciare la tristezza che mi assale da quando ho visto la puntata.
E niente, sono furiosa con Aemond che si è rivelato un pipacchione non migliore del fratello ubriacone. Anzi, forse Aegon è consapevole dei suoi limiti e non è accecato dall'arroganza. Come se bastasse studiare storia e filosofia e parlare valyriano per essere un buon re. 
E niente.
Scusate lo sfogo, ma sono proprio triste e arrabbiata. ç__ç
Volevo solo dare un lieto fine a quel pasticcino di Luke. 
Sev

   
 
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