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Autore: guiky80    27/10/2022    4 recensioni
La prima partita di Jun da vice-allenatore si conclude nel migliore dei modi, in tutti i sensi.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Hikaru Matsuyama/Philip Callaghan, Jun Misugi/Julian Ross
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vittoria!

L’unico pensiero di Jun al triplice fischio dell’arbitro fu solo quello: vittoria!

E non una vittoria qualunque, la sua prima vittoria come vice-allenatore ufficiale della Nazionale maggiore giapponese.

Erano anni che sedeva in panchina: prima come giocatore, poi come aiuto allenatore, come preparatore dei ragazzi, come consigliere, raccogli-appunti, spargi-suggerimenti.

Finalmente sei mesi prima, all’inizio del ritiro ufficiale, era stato decretato vice-allenatore.

La gioia era stata immensa, così come le responsabilità, le riunioni, ma tutto era stato troppo elettrizzante per prendere anche solo in considerazione l’idea di tirarsi indietro.

Alzatosi in piedi, aveva guardato i ragazzi, i suoi ragazzi, raggiungere la panchina: stanchi, sudati, ma felici del risultato. Era il primo girone di quel mondiale, era l’inizio di una nuova avventura e avevano spaccato, un secco 3 a 1 rifilato alla Spagna e ai compagni di squadra di Tsubasa che proprio in quel momento stava parlando con il capitano della nazionale avversaria.

Sospirò finalmente rilassato, dopo settimane di tensioni, di prove, di formazioni che non ingranavano, di schemi che non volevano saperne di dare risultati, era stato frustrante, gli avevano data carta bianca per vedere come se la sarebbe cavata, sapeva che la vecchia ‘nazionale giovanile’ era dalla sua parte, ma doveva convincere i piani alti e il mister prima di tutti. 

Gamo lo aveva seguito da vicino, dandogli consigli, ma soprattutto era stato nelle retrovie a vedere come si muoveva, come si approcciava ai giocatori, tutti adulti e poco influenzabili, abituati a giocare in un determinato modo e poco inclini a cambiare tattica.

Sorrise ricordando le sfuriate di Genzo quando era stato ripreso per un rinvio che aveva messo in difficoltà il centrocampo, o la voce di Hyuga che si levava ogni volta che veniva stoppato chiedendogli di passare palla e di variare il gioco.

Conosceva quei ragazzi da quando erano poppanti, sapeva come prenderli, ma ora la posta in gioco era troppo alta e aveva dovuto alzare la voce molto più spesso.

Dopo aver scambiato poche parole con il mister si accomodò in panchina in attesa che i ragazzi fossero pronti a tornare negli spogliatoi, solo allora avvertì la presenza di qualcuno.

Il sorriso del suo numero 12 gli riempì gli occhi e il cuore.

“Complimenti mister, ottima partita.”

“Complimenti a te e alla squadra, avete messo in atto tutto quello che avevano detto in allenamento, siete stati fantastici.”

“Con una guida così era difficile sbagliare. Sei grande Jun.”

Arrossire fu istantaneo, nonostante conoscesse già i pensieri di Matsuyama, si alzò fissandolo da sotto in su.

“Non posso fare quello che vorrei.”

“Oh e cosa vorrebbe fare il buon Principe del calcio in questo momento?”

Il sorrisetto comparve veloce sul viso di entrambi, quando un’ombra li coprì del tutto: Takasugi e Jito erano di fronte a loro, fu l’ex Nankatsu a parlare.

“Taro sta distraendo Gamo, se fate in fretta non vi vede, noi giriamo le spalle e vi copriamo.”

Avvenne in un attimo: i due si voltarono e dall’altro lato comparvero Wakabayashi e Hyuga, che ringhiò: “Cercate di muovervi!”

La sghignazzata di Matsuyama stupì Jun: “Ma che succede?”

“Niente ho chiesto aiuto per una cosa…” 

Si sporse e lo baciò, uno sfioramento leggero che venne approfondito quasi subito, il vice-allentarore sorrise di nuovo fissandolo.

“Volevo baciarti in campo a fine partita, ero certo che avremmo vinto ed è la prima vittoria completamente tua, così prima negli spogliatoi l’ho detto a Taro e lui ha convinto gli altri a darci una mano.”

Mentre venivano ‘liberati’ sentirono le parole di Wakabayashi: “Non prendetelo di vizio, vi pago una camera piuttosto che fare ‘sta cosa alla fine di ogni partita!”

Sulla risata generale, la squadra guadagnò lo spogliatoio, con Jun che parlava con il mister e con Hikaru che alla velocità della luce si cambiava per tornare il più in fretta possibile dal suo ragazzo.






 

Angolino dell’autrice:

Una shottina, molto ina, senza alcuna pretesa, giusto perché oggi è il compleanno della Matsu!!! Lenea, colei che tutto sa, che tutto si spoilera, anche quando inizio le storie senza finirle per mesi, se non anni, ma a lei non importa, lei deve sapere!

Lenea, colei che è quella più vicina fisicamente di questo straordinario fandom.

Lenea, colei che beta con gli occhi a cuore ed è d’accordo su tutto quello che scrivo, soprattutto quando riguarda Hikarusuo!

Goditi questa cosetta piccola piccola.

Un bacio grande e buon compleanno.

Perdonate i refusi, ma sono in ufficio (non diciamolo in giro) e non ho tempo per il betaggio.

Un bacio a tutti.

Guiky80

 
   
 
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