Thomas sollevò la testa
dal cuscino, allarmato: era passato
parecchio tempo da quando aveva sentito suonare la sveglia di Mihael,
ma la sua
era ancora silenziosa. Sperando di non essere davvero in ritardo,
osservò il
quadrante digitale, poi si sedette sul letto.
-Le quarantanove e dieci del
sessantun agosto… probabilmente
sto sognando. Dovrei prendermi a pugni per svegliarmi?
Si osservò la mano,
pensieroso, poi scrollò le spalle e
tornò a seppellirsi sotto le coperte, tanto prima o poi la
sveglia vera avrebbe
fatto il suo dovere.
-A cosa stavo pensando, prima di
andare nel panico?... Hmm…
oh, già. Breve, cruenta storia che vedeva Mihael rifiutare
le avances di… qualcuno,
e questo qualcuno lo puniva facendolo torturare e poi impalare, oh,
sì. Che
pessimo fratello che sono.
Thomas proseguì con le sue
fantasticherie, senza nemmeno
capire se fosse sveglio o meno.
-Thomas, alzati, è tardi.
Il ragazzo si scrollò di
dosso la mano di Chris e gli volse
le spalle, ma il fratello non accennava a demordere:-Thomas, svegliati!
-Non adesso, Chris, hanno appena
iniziato a impalare Mihael
e si sta contorcendo che è un piacere!
Chris lo trascinò
letteralmente fuori dal letto:-Numero uno,
Thomas, sono le otto e quaranta e sei in ritardo. Numero due, spiegami
che
cavolo significa “hanno appena iniziato a impalare Mihael e
si sta contorcendo
che è un piacere”.
Il ragazzo impiegò una
manciata di secondi per metabolizzare
il tutto. Non stava più sognando. Chris ora sapeva.
E lui era
terribilmente, drammaticamente in ritardo. Schizzò sotto la
doccia, sperando
che il fratello non volesse davvero delle spiegazioni
sull’impalamento di
Mihael.
-Chris mi ha scritto. La mia
esecuzione era storicamente
accurata?
Correndo come un matto per la strada,
Thomas riuscì soltanto
a digitare un “presuko” in risposta a Mihael. La
reazione del fratellino fu
quella che si aspettava:-Grazie al cielo. Mi hai ravvivato la
giornata 💕
Angolo autrice: assolutamente nulla
di quello che avete
letto è autobiografico. Nulla. Letteralmente nulla. Okay, lo
ammetto… due
passaggi sì. ;-) alla prossima, Hime.