TU, IO, NOI.
A stento
Singhiozzi
Ed altre volte
Gridi
Dal profondo
Del pozzo;
« Vigliacca »
Hai scelto
Di ripiegarti
Nelle tue ferite,
Con poi la scusa di
Proteggerci,
Hai tenuto stretto a te
Il mio cuore.
Io andavo avanti
(Abituata alla tua
Agonia),
Senza amore,
Mi bastava sentire
Il suono del vento
Che smuoveva
La sabbia
Seguendo la solita stella,
Pensavo fosse abbastanza,
Ma poi ti ho persa.
Non so come,
Ne quando,
Mi sono ritrovata
Bambina
Infondo al pozzo
Che grido
Dal estenuante dolore,
Mentre tengo a stretto
Il nostro cuore_