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Autore: tre 88    11/11/2022    0 recensioni
RIPUBBLICATA
In questa storia Rouge è viva e ha la possibilità di crescere suo figlio, è una storia che racconta la vita di Ace dall'inizio fino alla fine, che racconta le sue avventure e i suoi incontri.
TRATTO DAL 6° CAPITOLO:
...Ormai l’isola di Dawn dove aveva vissuto al sicuro non si vedeva più, Ace aveva lasciato dietro di se sua madre, i suoi fratelli e quella strana famiglia con cui era cresciuto, ora davanti a se c’era un mare d’avventure e lì da qualche parte c’erano coloro che un giorno sarebbero stati i suoi compagni...
TRATTO DALL'ULTIMO CAPITOLO:
...L’oceano aveva chiamato all’avventura l’uomo che amava e loro figlio, era stato la loro casa e ora Roger ed Ace avrebbero continuato a vivere nella memoria delle sue acque...
E' sotto spoiler per chi segue il manga e l'anime in italiano ^^
In questa storia ci saranno un pò di personaggi
Genere: Avventura, Azione, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: ASL, Monkey D. Garp, Portuguese D. Ace, Portuguese D. Rouge
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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1° CAPITOLO:

UN NUOVO INIZIO

 


Quella che sto per raccontarvi… è la storia di un uomo che ha vissuto come una fiamma ardente.

Questa è stata la sua vita…

 
***
 

Era una notte buia e tempestosa, due ombre avvolte da pesanti mantelli stavano camminando lungo il sentiero che attraversava la foresta.

Alla fine giunsero davanti ad una vecchia casa di legno, l’ombra che apparteneva ad un uomo bussò con forza alla porta sovrastando il rumore dei tuoni, dopo pochi istanti la porta si era aperta rivelando la figura di una donna dalla stazza enorme:

-Cosa sei venuto a fare qui a quest’ora della notte e per di più con questo tempo?-

l’uomo si fece strada all’interno della casa seguito dall’altra persona che era con lui:

-Prima di fare domande aspetta che siamo dentro, Dadan.-

la donna, non era altro che il capo di una banda di banditi che viveva in quella foresta:

-Sempre il solito, Garp.-

l’uomo era il Vice Ammiraglio della marina, nonostante fosse una persona che dava la caccia ai criminali era molto amico di Dadan, se decideva di fidarsi di qualcuno a lui non importava chi era:

-Ti devo chiedere un grosso favore ma prima devi sapere una cosa, se accetti di aiutarmi potresti rischiare la vita se verremo scoperti.-

Dadan fissò il vecchio amico chiedendosi cosa poteva volere da lei, poi spostò lo sguardo sull’altra persona che ancora non sapeva chi era, aveva capito solo che era una donna:

-Centra per caso la tua ospite, non è così? E va bene, accetto di aiutarti.-

Garp sorrise, sapeva che poteva contare sul suo aiuto.

Il Vice Ammiraglio si girò verso l’altra donna e gli fece cenno di presentarsi, lei levò il cappuccio facendo ricadere una cascata di capelli rossi che circondavano un viso molto giovane dove spiccavano delle lentiggini che risaltavano il suo sguardo forte e determinato:

-Piacere di conoscerla, mi chiamo Portuguese D. Rouge.-

Dadan la osservò in silenzio, aveva capito subito che non era una donna come le altre, aveva lo sguardo di una persona determinata ad affrontare anche il mondo intero, solo che Dadan non sapeva ancora cosa la giovane cercava di proteggere con quella forza che traspariva in lei:

-Garp, mi stai chiedendo di farla restare? Perché se è così almeno dimmi chi è e in quale guaio si è cacciata.-

il Vice Ammiraglio si fece serio:

-Quello che sto per dirti deve restare tra noi tre, nemmeno ai tuoi uomini dovrai dire qualcosa.-

il capo dei banditi gli fece capire che non avrebbe rivelato niente a nessuno:

-Rouge è la moglie di Roger e sta aspettando un figlio.-
 
Dadan rimase senza parole, ora capiva il perché Garp voleva farla restare lì e soprattutto ora sapeva chi la giovane voleva proteggere:

-Certo qui difficilmente verrebbe trovata ma mi sembra comunque troppo rischioso.-

Rouge capiva le parole di quella donna e la sua preoccupazione:

-Capisco il problema. Se fosse solo per me sarei rimasta a Baterilla ma devo proteggere a tutti i costi il mio bambino.-

Dadan sospirò, aveva capito che quella giovane donna era disposta a tutto anche a morire pur di proteggere suo figlio:

-Puoi restare.-

Rouge sorrise:

-Ti sono molto riconoscente. Darò una mano con le faccende domestiche, non starò qui a farmi ospitare e basta.-

la donna rise divertita:

-Comunque Garp mi spieghi il perché la stai aiutando? Sei un marine e davi la caccia al Re dei pirati.-

il Vice Ammiraglio sorrise e raccontò ogni cosa all’amica.
 

 
***
 
 
Tre settimane prima…

…mancavano poche ore all’esecuzione del pirata che dopo aver solcato tutti i mari era stato riconosciuto come il Re dei pirati.

Gol D. Roger era chiuso in una cella assorto nei sui pensieri ad un tratto sentì dei passi che si stavano avvicinando e sorrise:

-Ti stavo aspettando, vecchio amico.-

Garp si avvicinò alle sbarre e sbuffò:

-Non credo che amico sia la definizione più giusta, rivali descrive meglio il nostro rapporto.-

Roger scoppiò a ridere, Garp era uno dei pochi al di fuori della sua ciurma che rispettava:

-Comunque consegnarti alla marina non mi sembra una fine degna di un uomo che ha ottenuto tutto e viene chiamato Re.-

il pirata sorrise:

-Il tempo per me è giunto alla fine. Garp, sono malato e questa malattia mi porterà nella tomba. Dimmi quale decisione è più giusta secondo te, aspettare la morte su un letto oppure consegnarmi alla marina proteggendo le persone a me care?-

il Vice Ammiraglio non sapeva della sua malattia e comunque alla sua domanda non c’era bisogno di rispondere, sapeva che Roger avrebbe sempre scelto la strada che gli avrebbe permesso di tenere al sicuro le persone a cui teneva:

-Cosa vuoi chiedermi? Ho imparato a conoscerti in tutti questi anni passati a darti la caccia e se mi stavi aspettando e perché vuoi dirmi qualcosa.-

il Re dei pirati si fece serio certo che Garp avrebbe accettato la sua richiesta:

-Ti sembrerà folle quello che sto per dirti ma sei l’unico a cui posso chiedere questo favore. Proteggi mia moglie e nostro figlio.-

Garp era senza parole, si sarebbe aspettato tutto tranne questo:

-Sei pazzo!? Sai benissimo che dopo la tua morte la marina darà la caccia a tutti quelli legati a te e se verranno a sapere di tuo figlio lo uccideranno ancora prima che nasca! E tu chidi a me, un marine, di proteggerlo!-

Roger si alzò e afferrò le sbarre:

-Ne sono consapevole ed è per questo che lo chiedo a te. Sei l’unico che li può proteggere, loro non hanno colpe.-

il Vice Ammiraglio si calmò e si fece serio:

-Perché non lo hai chiesto a tuoi compagni?-

il pirata rise:

-La ciurma si è sciolta, ognuno è andato per la sua strada e forse riusciranno a vivere una vita lunga ma rimangono sempre i miei compagni, la marina li cercherà e con loro mia moglie e il bambino non saranno al sicuro. Te lo ripeto, tu sei l’unico e so che accetterai perché non permetteresti mai che un bambino non ancora nato muoia.-

Garp sbuffò, era inutile Roger aveva già deciso tutto e infondo aveva ragione, quel bambino e sua madre erano innocenti:

-Dove la posso trovare?-

il Re dei pirati sorrise:

-Recati nel mare Meridionale e cerca l’isola di Baterilla. Sarà lei a trovarti, ti sta aspettando. Ti affido la mia famiglia, proteggili ad ogni costo.-

il Vice Ammiraglio annuì:

-Lo farò.-

fece per andarsene ma la risata di Roger lo fermò:

-Garp, la mia morte sarà una degna fine per me, vedrai.-

il marine sorrise, sapeva che il rivale aveva in mente qualcosa:

-Addio vecchio amico.-

il pirata sorrise, presto la sua vita sarebbe conclusa e non aveva nessun rimpianto, certo non poteva conoscere suo figlio ma sapeva che sarebbe stato al sicuro.
 

 
*

 
Garp aspettò che Roger venisse giustiziato prima di partire, era scoppiato a ridere sentendo ciò che il pirata aveva detto un attimo prima di morire.

Gol D. Roger se ne era andato dando vita ad una nuova era, le sue parole avrebbero spinto tante persone a prendere la strada della pirateria determinati a trovare il più grande tesoro.
 

***
 

Una volta finito di raccontare, calò il silenzio interrotto poco dopo da Garp:

-Mi ci è voluta una settimana per arrivare a Baterilla e Rouge era lì ad aspettarmi. Abbiamo aspettato qualche giorno per essere certi che nessun collega fosse nei paraggi e poi sia partiti per venire qui.-

Rouge sentendo il racconto del marine non aveva potuto fare a meno di sorridere, Roger era morto come aveva vissuto senza rimpianti e senza perdere il sorriso, la ragazza sapeva che l’uomo che amava aveva dimostrato la sua voglia di vivere in libertà anche nella morte, le parole da lui pronunciate erano un messaggio di vivere liberi.

Dadan aveva ascoltato tutto:

-Qui sarai al sicuro.-

Garp sorrise:

-Te li affido. Ora devo andare, cercherò di tornare prima che nasca il bimbo.-

Rouge lo fermò prima che uscisse dalla porta:

-Grazie per tutto.-

il Vice Ammiraglio sorrise e dopo aver salutato le due donne se ne andò.

 
***
 
 
Garp era certo che quel bambino in cui scorreva il sangue del più grande pirata che abbia mai conosciuto, si sarebbe fatto conoscere un giorno perché era certo che il figlio di Roger avrebbe seguito le sue orme.
 

 
Continua…
 
 

 

Ciao,

ecco il primo capitolo corretto e sistemato, spero che vi sia piaciuto.

Il pezzetto iniziale l’ho preso dal capitolo speciale tratto dal romanzo “One Piece Novel A”, mentre l’incontro tra Garp e Roger in prigione ho preso spunto dal capitolo 551 del manga anche se non ho riportato i dialoghi originali.

Ho voluto scrivere una storia dove Rouge poteva crescere Ace e raccontare la sua vita fino alla fine.

Fatemi sapere con una recensione cosa ne pensate di questo capitolo, Grazie per averlo letto.

A venerdì
  
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