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Autore: Elaintarina    10/09/2009    7 recensioni
[Greek - La Confraternita]
"Quello che faccio sono affari miei, maledizione!"
"No, ragazzo" disse Heat "Quando noi dobbiamo riaccompagnare a casa le ragazze alle due di notte perchè tu ha detto il suo nome durante il sesso, diventano anche affari nostri."
"Quando vaghi per tutta la casa mangiando gelato e guardando 'Mai stata baciata' perchè lei ti ha spezzato di nuovo il cuore e rovini le nostre feste, diventano anche affari nostri" lo informò Wade.
"Quando smetti di parlarci assieme solo perchè la vedi passare, diventano anche problemi nostri" disse Jake.
"E' mia sorella e tu sei mio fratello. E' anche un mio problema" borbottò Rusty.

Traduzione dall'originale inglese dell'autrice VarietyOfWords. Cappie/Casey
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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 Questa storia è stata scritta dall’autrice VarietyOfWords della community Fanfiction.net Per chi fosse interessato, questo è il link alla storia in inglese: http://www.fanfiction.net/s/4185207/1/Plans

 

Piani

 

“Bene, per l’ultima volta, se qualcuno sa chi è Sarah” disse Cappie mentre tirava indietro la testa di Vincent per mostrare lo stesso tatuaggio che Ferret aveva sfoggiate il semestre precedente nel medesimo posto. “Vincent e Ferret gliene sarebbero grati.”

“Ora ,il prossimo punto in agenda,” disse Cappie, strappando un post-it giallo fluo appuntato sulla maglietta di una non ben identificata matricola “Amorvitcap”

Scoccò ai suo fratelli Kappa Tau uno sguardo interrogativo.

“Qualcuno sa cosa vuol dire ‘Amorvitcap’?”

“Oh! Oh!” esclamò Scopino agitando il braccio per aria come se fosse improvvisamente tornato in terza elementare.

“Sì, Scopino.” disse Cappie

“L’amore della vita di Cappie” disse il ragazzo con un sorriso soddisfatto.

“400 punti, Scopino!” urlò Wade battendo il cinque a Scopino.

“Alt alt!” esclamò Cappie, facendo sì che Wade e Scopino interrompessero il loro cinque a mezz’aria. “L’amore della vita di Cappie? Che cazzo è sta roba?”

“Siamo preoccupati per te, Cappie” disse Rusty, serio.

“Tutti lo siamo” aggiunse Scopino con una scrollata di spalle.

“Già” intervenne Mike prima di ricadere nel silenzio.

“Ragazzo, andiamo. Cos’è questo, un intromissione nella vita privata o cosa? Perché ricordo benissimo la regola numero trentasette. Nessun intromissione nella vita privata alla Kappa Tau senza la presenza dei genitori dell’interessato.”

“Chaucer?” una voce gracchiante provenne dal telefono nella mano sinistra di Scopino.

“Mamma?” chiese Cappie, sbalordito, prima di rivolgere nuovamente la sua attenzione all’intero gruppo “Avete chiamato mia madre?”

“Abbiamo dovuto, Cap” fece Jake “Le regole sono regole”

“Chaucer, so di questa ragazza, questa Cassie…”

 “Maledizione, non è possibile!”

“Chaucer Charlemagne Cappington! Quante volte ti ho detto di non interrompere tua madre?”

“Avete chiamato anche mio padre!” si lamentò Cappie.

“Regole” fece Jake scrollando le spalle.

“Ora, Chaucer…” ricominciò la madre di Cappie.

“Chaucer?” esclamò Chip, ridendo di gusto, prima che Cappie gli tirasse un coppino sulla nuca.

“Chaucer, so che questa Cassie è importante per te, ma devi davvero lasciarla andare. Wade mi ha detto tutto su come si stia prendendo gioco di te…”

“Hai raccontato a mia madre di Casey?!”

Wade scrollò semplicemente le spalle in risposta.

“Chaucer!” esclamò il padre di Cappie da un altro telefonino disperso da qualche parte nella stanza.

“Scusa, papà”

“Chaucer…” riprese sua madre “Sai che noi ti vogliamo bene, ma devi davvero lasciare…”

La linea telefonica si interruppe con un ronzio e tutti nella stanza si guardarono l’un l’altro.

“Batterie solari. Probabilmente ha cominciato a piovere” spiegò Cappie scuotendo la testa.

“Comunque, grazie ragazzi, ma non ho bisogno del vostro aiuto. Ho tutto sotto controllo”

Dettò ciò, Cappie si alzò per uscire dalla sala comune. Wade e Jake scattarono in piedi dai loro posti sul divano e corsero avanti per bloccargli l’uscita. Aggrottando le sopracciglia con fastidio, Cappie si voltò e provò a uscire dall’altra porta, ma fu intercettato da Heat e Scott. Scopino lo prese per le spalle, da dietro, e lo spinse di nuovo sulla sua sedia.

“Ragazzi, ho un nuova fidanzata ora.” spiegò Cappie, mentre Scopino continuava a mantenere una presa ferrea sulle sue spalle.

“Oh, intendi la stessa ragazza che dicevi ti avrebbe riportato da Casey?” domandò Wade

“Fa sesso con Rebecca Logan!” esclamò Rusty. Scopino, che andava ancora dietro a Rebecca, lasciò andare le spalle di Cappie e uscì fuori.

“Hei! Scopino! Dai non fare così!” gli gridò dietro Cappie.

“Va ancora dietro a Rebecca, proprio come tu vai ancora dietro a Casey” spiegò Wade

“Io non vado dietro a un cazzo di nessuno!” affermò di nuovo Cappie.

 “Sì, come no…” esclamò Josh alzando gli occhi al cielo “Non sei tu quello che ha programmato la vostra relazione per i prossimi dieci anni dopo il vostro piccolo appuntamento di metà trimestre. O quello che si trascinava in giro per tutta la casa aspettando che lei si presentasse alla porta dopo che Evan-stronzo-Chambers aveva rotto con lei. E non eri tu quello a cui lei ha distrutto tutte le speranze quando ti ha solo usato per…”

“Quello che faccio sono affari miei, maledizione!”

“No, ragazzo” disse Heat “Quando noi dobbiamo riaccompagnare a casa le ragazze alle due di notte perché tu hai detto il suo nome durante il sesso,diventano anche affari nostri.”

“Quando vaghi per tutta la casa mangiando gelato e guardando ‘Mai stata baciata’ perché lei ti ha spezzato di nuovo il cuore e rovini le nostre feste, diventano anche affari nostri” lo informò Wade.

“Quando smetti di parlarci assieme solo perché la vedi passare, diventano anche problemi nostri” disse Jake

“È mia sorella e tu sei mio fratello. È anche un mio problema” borbottò Rusty.

“Io non ho nessun problema. Sto a posto così”

“Devi venirne fuori, Cappie” disse Wade “Ti prende soltanto in giro, ti spezza il cuore, ti fa diventare un maniaco delle pulizie e alla fine ti ritrovi ubriaco fradicio e passi la notte al Lunchbox”

“Ok, ho afferrato il concetto” disse Cappie “Ma io non ho detto niente sulla semi-ossessione di Scopino per Rebecca o su come Heat sia ancora coinvolto con Calvin. Non ho detto niente nemmeno su come Wade creda che le Sigma Gamma Alpha siano davvero le ragazze più fighe del campus. E, Rusty, non ho detto niente sul fatto che tu non l’abbia ancora fatta finita con Jen K, anche se hai rotto con lei. Perciò, perché non uscite dai miei maledettissimi panni? Perché io non sono nei vostri!”

“Cappie, stiamo solo cercando di aiutarti” fece Rusty.

“Beh, non fatelo!” urlò Cappie prima di uscire come una furia dalla stanza.

“Non è andata bene” disse Rusty, anche se tutti quanti lo sapevano già.

“No. Merda.” fece Wade “Passiamo al piano B?”

---

“Casey” disse Wade, mentre Casey Cartright saliva le scale della sede Zeta Beta, a braccetto con Ashleigh.

“Wade?” domandò lei “Scopino? Rusty? Heat?” ogni volta che Casey diceva un altro nome, un altro Kappa Tau sembrava spuntare direttamente dallo steccato.

“Che succede?” chiese.

“Dobbiamo parlare” rispose Wade

“Okay…”

“Case, possiamo andare da qualche altra parte?” chiese Rusty, gesticolando in direzione del gruppetto di ZBZs assiepato sul prato e sul portico.

“Uh, non sarà mica una specie di rapimento o cose simili?” chiese Casey, innervosita dagli sguardi languidi che Scopino stava lanciando alle sue forme.

“Più una sorta di intromissione” rispose Wade.

---

“Vogliamo che tu lasci in pace Cappie” disse Scopino non appena furono soli.

“Casey, sei una ragazza carina, ma non con Cappie” spiegò Wade “Lo stai prendendo in giro. Gli fai credere di avere ancora una chance”

“Non è vero!” esclamò subito Casey balzando in sua difesa.

“Invece sì, Casey. È vero” disse Rusty.

“La serata folle” disse Wade

“L’appuntamento di metà trimestre” suggerì Scopino

“Lunedì scorso, quando hai cominciato una conversazione sulla festa del proibizionismo con le parole ‘Spero che tu ed io potremo ricominciare’” fece Heat.

“Ragazzi, apprezzo che vi interessiate, ma Cappie è un adulto ormai e sa benissimo che io non lo sto ‘prendendo in giro’. Ora, se volete scusarmi, ho un corso a cui andare”

Wade le prese le braccia mentre cercava di andar via “Casey, siamo soltanto stanchi di vedere il nostro amico cominciare a sperare di nuovo in una riconciliazione, per poi finire scornato quando tu gli spezzi di nuovo il cuore” disse

“E cosa pensate che sia, io, un infermiera per cuori spezzati?”

E con questo Casey tolse bruscamente le braccia e se ne andò con furia.

“Piano C” suggerì Heat.

---

“Ragazzi, ho appuntamento con Rebecca tra mezz’ora, perciò è meglio che vi spicciate” disse Cappie mentre Wade, Rusty e Scopino lo trascinavano fuori verso il cortile sul retro.

Al centro del cortile c’era un tavolo da ping-pong, attorno al quale erano radunati tutti gli altri Kappa Tau. Sopra al tavolo c’erano nove bicchieri di plastica, una pallina bianca da ping-pong e due racchette di legno.

“Ora, in vista del secondo torneo annuale di birra-pong Kappa Tau Delta contro Omega Chi Gamma, edizione primaverile, che si terrà la prossima settimana, abbiamo pensato che al nostro Sputo qui presente serva un po’ di pratica” disse Wade “E siccome tu sei sempre stato un campione di birra-pong, abbiamo bisogno che giochi contro di lui.”

“Aspettate” disse Cappie, fermandolo all’improvviso nel suo ragionamento “So cosa state cercando di fare”

Tutti raggelarono.

“Volete farmi battere da una matricola. Sputo non sa reggere l’alcol, non posso stracciarlo.”

Tutti tirarono un collettivo sospiro di sollievo.

“Già, proprio così” disse Wade, sperando che funzionasse.

“Eh. Beh, per la nostra vittoria sugli Omega Chi, lo farò” disse Cappie, prendendo una racchetta.

---

“Cappie” sussurrò Rebecca al suo orecchio. Cappie gemette e si rivoltò sulla schiena. Il fetore di alcol non dissuase Rebecca dal suo tentativo di svegliare il suo ex-appuntamento.

“Cappie…”

“Crema al cocco” borbottò il ragazzo. Rebecca si fermò.

Crema al cocco?

“Cappie!” urlò Rebecca, invano. Si allungò verso di lui e gli passò dolcemente le dita su un braccio “Cappie…”

“Casey” ansimò lui “Ti amo”

Rebecca si raggelò.

“Ti amo tanto, Case” grugnì Cappie contro il cuscino.

Rebecca tolse le dita dal suo braccio e scappò dalla stanza, correndo fuori dalla sede davanti a Wade, Heat, Rusty e Scopino.

“Sembra che il piano C stia funzionando” disse Wade, mentre la guardavano precipitarsi lungo la strada verso la sede ZBZ.

---

Lo sbattere della porta principale si meritò un’occhiata sprezzante da Lizzi ed un'altra da Casey. La sala da pranzo era piena di ZBZs che stavano preparando dei regali fatti a mano per gli ospiti del Cyprus Ridge Retirement Home.

“Tu!” gridò Rebecca dirigendo verso Casey tutta la sua rabbia.

“Cosa?” balbettò Casey indietreggiando contro il muro.

“Tu! Tu lo stai tenendo ancora legato al tuo fottutissime dito! ‘Ti amo tanto Case’? Sai, forse Cappie ed io potremmo anche stare insieme se soltanto non ci fosse nessuna Casey-stronza-Cartright in questo mondo!”

“Linguaggio, matricola Rebecca!” la sgridò Lizzi.

“Sta zitta, vecchia megera!” urlò Rebecca, prima di riportare tutta la sua attenzione su Casey.”Perché ogni fottutissimo ragazzo in questo campus è ancora innamorato di te? Tu l’hai lasciato e lui ti ama ancora! Non è possibile, maledizione!”

“Rebecca, non so di cosa stai parlando.”

“Oh, sì che lo sai. Perché è  lampante che ogni volta che vieni ferita da Evan ritorni di corsa da Cappie e gli fai di nuovo del male. Ma no, lui non se ne accorge, perché è innamorato di te! Ama te! Ama te!” sbraitò Rebecca, spingendo Casey più vicino contro il muro.

“Rebecca” disse Ashleigh cercando di mettersi in mezzo, ma si fermò quando la ragazza le lanciò un’occhiata minacciosa.

“Perciò, sai una cosa?” disse Rebecca puntando il dito contro Casey “Mi ritiro, perché non penso che lui la farà mai davvero finita con te. Ma tu, tu devi smetterla con questa storia. Non è il tuo fottutissimo salvagente, perciò smettila di spezzargli il cuore!” gridò Rebecca, prima di uscire, furibonda.

“E ricordati, Casey Cartright, neanche tu sei tutto per lui” esclamò Rebecca al di sopra della sua spalla, precipitandosi su per le scale.

---

“Cappie” chiamò Wade avvicinandosi alla porta del presidente Kappa Tau quattro giorni dopo che Rebecca ne era uscita furibonda.

“Cap! Dobbiamo andare. Dobbiamo fare quella roba del servizio comunitario” disse aprendo la porta.

Nel letto, ingarbugliati tra le lenzuola, c’erano Cappie e una ragazza bionda. Wade sospirò, frustrato, perché i suoi piani non avevano avuto successo e si avviò verso il lato del letto dove c’era Cappie. Prese uno stecchino che giaceva sul pavimento, per pungolarlo senza dover toccare il suo corpo nudo. L’aveva appena afferrato, quando si accorse che conosceva la ragazza nel letto.

“Casey?” la ragazza si mosse e Wade poté guardare meglio il suo volto.

Lasciò cadere lo stecchino e chiuse la porta dietro di sé. Camminando lungo il corridoio, si imbatte in Scopino, Heat e Rusty che se ne stavano appollaiati in cima alle scale.

“Dov’è Cappie?” chiese Heat.

“Non darti pensiero, amico” lo rassicurò Wade.

“Che vuol dire?” chiese Rusty.

“Beh, vi posso solo dire che il piano C ha funzionato” Tutto il gruppetto sorrise, poi si avviarono giù per le scale.

“Aspettate!” esclamò Rusty, fermandosi in cima “Questo significa che Cappie e mia sorella… Bleah!”

 

 

   
 
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