Caro Babbo Natale,
Mi chiamo André Grandier e ho otto anni.                    
Ti scrivo questa lettera non perché voglio dei giocattoli, in quanto ho tutto quel che serve per essere felice.                                                     
Sono un bambino fortunato. Dopo la morte dei miei genitori, mia nonna ha cominciato a prendersi cura di me e mi ha portato con sé a palazzo Jarjayes, dove lavora come governante.                                                                  
Malgrado io non sia nobile, vengo trattato quasi alla pari dai signori Jarjayes e da Oscar. 
Ecco, Oscar.                                                   
Questo è il punto della mia lettera. Vorrei che la mia amica Oscar diventasse più affettuosa con me. Io le voglio un bene dell’anima, ma lei sembra quasi non accorgersene. A volte mi tratta anche male. 
Non fraintendermi, Oscar non è cattiva. Qualche giorno fa mi ha regalato anche una spada per permettermi di giocare insieme a lei. Non immagini quanto io sia contento!
Vorrei soltanto che ogni tanto mi dicesse che mi vuole bene oppure che mi abbracciasse: mi farebbe tanto felice.                                        
Babbo Natale, ti prego, aiutami tu!
Cerca di intercedere per me va bene? Sono certo che non mi deluderai.
Ti voglio tanto bene!
 
  
André Grandier

P.S: Ho scritto questa storia nel lontano 2014. Ho deciso di ripubblicarla in forma rivisitata.