Anime & Manga > Inuyasha
Ricorda la storia  |      
Autore: Morella    19/12/2022    4 recensioni
Di colpo il buio è dissipato: le fiamme mi circondano, minacciano, bruciano e inghiottono; e risa mefistofeliche riecheggiano tutt'intorno, tronfie.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rin, Sesshoumaru | Coppie: Rin/Sesshoumaru
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Solitudine.

Posso quasi toccarla: eternamente al mio fianco, amara compagna di questa mia esistenza così ingiusta. La sfioro e la faccio mia personificazione, questa solitudine che logora la carne e la mente, e sgretola il cuore, ancora e ancora, incessantemente.

Mi perdo nel buio più oscuro, cullandomi nell'illusoria convinzione che l'oscurità e l'assordante silenzio possano proteggermi, nascondermi.

Il silenzio è però impunemente squarciato da urla che sembrano inumane, sciolte in un pianto di dolore e pura disperazione. Mi chiedo chi sia quell'anima persa, attanagliata dallo strazio più cocente.

Di colpo il buio è dissipato: le fiamme mi circondano, minacciano, bruciano e inghiottono; e risa mefistofeliche riecheggiano tutt'intorno, tronfie.


È quindi giunta la mia fine?

Scappo via.
Corro.
E corro ancora.
A perdifiato.

Credendomi in salvo, arresto il passo scalzo e zoppicante. Mi ritrovo riflessa in una pozza sporca, e scopro così la crudele realtà: le grida atroci non sono che le mie. Spettatrice inerme della miseria di me medesima, logora nel corpo e nell'anima, immota assisto al mio personale inferno. Solo io sembro poter udire le mie grida, mute per il mondo circostante.

Mi paralizzo.
Loro sono vicini.
Questa volta sono venuti per me.

Ho paura, tanta paura.
Sono solo sola, indifesa, vulnerabile.

Li sento; sono qui, ad un passo da me: i briganti mi troveranno, mi uccideranno.

Urlo, chiedo aiuto, all'unisono con l'altra me al di là dello specchio d'acqua putrida. Provo a scappare, ma è inutile: ecco il fuoco tornare a dissipare e arginare i miei ostinati sforzi.


È troppo tardi...

Le mani sozze di quegli uomini crudeli mi stringono il collo; fame d'aria e freddo intenso e poi... nulla più.


"Rin?"  

Una voce lontana mi chiama. Quella voce sembra carezzare il mio nome e accoglierlo, come a proteggerlo.

"Rin, svegliati."

Chi sei, ti prego, dimmi chi sei.

Un pianto di neonato riecheggia nel buio.

"Rin, apri gli occhi."

Non posso farlo. Sono solo una bambina sola, un'orfana, picchiata da chi aveva promesso di proteggermi. Abbandonata agli stenti della cattiveria e della fame. E i briganti, alla fine, sono tornati per finire quello che avevano iniziato.


"Rin!"

Una scossa, fulminea, mi attraversa. Gli occhi infine spalancati sul mondo, su quel mio piccolo universo. Quella voce così familiare ha finalmente un volto. Due meravigliosi occhi dorati indugiano sul mio viso, preoccupati.


"Ancora i tuoi incubi? Hai avuto paura?"

Si rivolge a me sussurrando, placido. La sua mano sulla mia guancia. Scosto appena lo sguardo, facendolo guizzare tutt'intorno, in ogni angolo della casa che ospita le nostre vite risanate. Poco distante vedo Towa e Setsuna, le nostre figlie, scomporsi un poco tra lacrime salate. Prendo la sua mano nella mia, intrecciando le dita sottili. Jaken e A-Un dormono sereni nella veranda, i loro respiri regolari e calmi, notte dopo notte.

Ora ricordo. Ho avuto paura, in passato. Ma gli anni sono trascorsi, quella bambina spaurita non c'è più, ha fatto ormai posto alla donna ostinata e amata che sono oggi.


Sesshomaru, è grazie a te...

Non trattengo le lacrime, calde a rigare le gote rosee. Lo vedo sbilanciarsi verso di me, il suo viso ad un palmo dal mio. Piango, di pura gioia. Mi specchio in quegli occhi amabili e vigili. Non sono più sola, non lo sarò mai più. Lo stringo forte a me. Lo percepisco adagiarsi sul mio seno. Mi sciolgo in un sorriso; quel sorriso che lui tanto ama.

Sesshomaru... è grazie a te se sono rinata. Il mondo prima, prima di incontrare te, non era che una landa desolata. Io, oggi, non ho più paura.



 
       
 
 
~


Una storia piccola piccola, con cui spero di essere riuscita a descrivere il legame indissolubile che lega Sesshomaru e Rin e, nello specifico, cosa significhi il glaciale demone per lei.
Come sempre ringrazio già ora chi deciderà di leggere queste timide righe.

Un saluto!
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Morella