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Autore: Herm and Gin    25/05/2005    4 recensioni
Una ff x farvi piangere, scherziamo, ma credo che forse piangerete veramente...aspettiamo vostre recensioni...Baci
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una vita spezzata

Una vita spezzata

A volte desidero, con tutto il mio cuore,

tornare all’età dell’infanzia, quando non

bisogna pensare ai problemi della vita, non

ci si deve preoccupare del proprio futuro, ma

bisogna solamente giocare e divertirsi…ma quando

nella mia mente riemergono tutte le fasi del mio

“io” bambino, il mio desiderio svanisce, perché ricordo

che la mia infanzia non è stata come quella di tutti i miei compagni

di scuola, io fin da piccolo sono stato “addomesticato” come un

cagnolino che ha bisogno del suo padrone

ho vissuto anni fatti di sofferenze, non solo psicologiche ma anche

e soprattutto fisiche, sono stato programmato come una macchina

distruttrice, ma il mio padrone era sicuro di quello che in realtà

io volevo fare della mia vita?Vorrei tanto avere un infanzia

come tutti i miei amici, o semplicemente compagni di scuola

dato che amici io non ne ho mai realmente avuti, vorrei poter

ricordare quando correvo felice per i prati bagnati dalla

prima rugiada, quando giocavo con i miei compagni d’avventura

a fare l’eroe del mondo, quando ammiravo il sole che sorgeva o che

tramontava…purtroppo, però, non potrò mai ricordare questi momenti

perché non li ho mai vissuti, ma in realtà li ho sempre sognati di vivere…

molti dicono che un uomo è formato fin dalla sua infanzia, ma io non

voglio, non voglio diventare l’uomo che mio padre mi ha imposto di

essere, voglio essere me stesso…semplicemente me stesso…

potrò mai essere quello che voglio?No!Potrò mai cambiare la mia

infanzia?No. Potrò mai cercare di cambiare il mio futuro?Forse…

non c’è nessuno che può capirmi in questo mondo, nessuno,

e di questo ne sono sempre stato consapevole…la mia vita è stata ormai

segnata ed incisa crudelmente nel mio cuore e nel mio essere, come un

marchio indelebile, e non riuscirò mai a cambiarla, perché non ho

avuto la fortuna di poter avere un infanzia felice e spensierata, ma sono

sempre stato abituato ad odiare gratuitamente, chiunque, e non credo

che esista emozione così forte da potermi aiutare…

perché il nostro destino, è come le pagine di un grande libro, di cui non

sempre siamo noi stessi gli autori…ma spesso

siamo i lettori la cui vita è influenzata dal contenuto di quelle

pagine…

 

Un bambino di più o meno cinque anni correva per le scale del suo maniero, cercando invano di rincorrere un cagnolino che aveva fatto entrare segretamente. Sembrava felice, eppure la sua felicità era causata da un semplice cagnolino, che stava occupando il suo tempo. Il bel bambino, dai capelli biondissimi gli occhi grigi e che infondevano un calore immenso, nella sua camicia grande e la cravatta penzoloni era davvero bello…vederlo felice per la madre era il più bel regalo che Dio le avesse potuto fare, ed anche per questo non aveva protestato quando aveva visto il cane che gironzolava per casa con al seguito il suo bel bambino, senza dire niente a suo marito, Lucius…amava passare il tempo ad osservare il suo unico figlio divertirsi e qualsiasi cosa fosse in suo potere per allontanarlo dal mondo del marito, fatto solo di dolore e sofferenza, lo avrebbe fatto. Proprio in quel momento entrò nel salone un uomo alto, dai lineamenti induriti nel tempo, con dei capelli biondi legati in una coda ed un bastone dalla punta estremamente appuntita e tagliente.

“Dracooo…dobbiam…”quando vide il figlio giocare allegramente con quel cane si sentì il sangue ribollirgli nelle vene come se fosse rinchiuso in una pentola a pressione, alzò il bastone in aria e lo pestò brutalmente sulla guancia del cane, che cadde a terra piccolo ed indifeso com’era facendo un piccolo piagnucolio prima di morire. Il bambino aveva le lacrime agli occhi, mentre la madre osservava la scena disgustata del marito. Perché quando vide il cane piagnucolare ancora, sbatté ripetutamente e senza sosta il bastone su tutto il suo corpo, finché non divenne un cumulo di carne ed ossa. Il bambino aveva smesso di piangere, quella scena lo aveva lasciato completamente senza fiato tanto che anche piangere gli veniva difficile, l’unica cosa che sentiva erano delle fitte al petto che lo stavano facendo morire. Il padre come se nulla fosse, gli si avvicinò, e disse:

“Non ti azzardare a fare più una cosa del genere, o tu farai la stessa fine di quello stupido essere…ricorda, devi crescere, e non giocare come uno stupido bambino…ed ora vieni con me!”. Lo prese per un braccio con una salda e dolorosa presa, ma il bimbetto riuscì ugualmente a scappare, andando a rifugiarsi tra le calde braccia della madre, riversando tutte le lacrime che fino a quel momento aveva resistito, sulla elegante gonna lunga a pieghe di lei.

“Tu Narcissa, lo hai rovinato, non provare a sviarlo dalla strada che gli voglio far intraprendere, perché in tal caso sarò costretto ad uccidere anche te!”disse l’uomo con il volto indurito. La moglie assentì col capo, a staccando il figlio da se gli disse in un orecchio:

“Sta tranquillo Draco, hai la mamma vicino!”

“Ma…madre, lo avete sentito?Vi ha detto che vi suole mammazzare!”

“Stai tranquillo amore, la mamma ha la pelle dura, come te no?!”

“Va bene!”rispose lui abbracciandola un ultima volta prima di seguire il padre giù per un sotterraneo. Entrarono in una sala piena di armi da tortura:macchine che il bambino non aveva mai visto prima in vita sua e che avrebbero segnato la sua infanzia più di quanto già non fosse.

“Sei pronto a scontare la tua pena per quello che hai fatto Draco?”

“Si padre!”

Crucio!”la maledizione colpì in pieno il bambino di soli cinque anni, facendolo fremere di dolore, sentiva tutti gli organi interni che si attorcigliavano tra loro, e subito dopo che tentavano di scoppiare e fuoriuscire dal suo corpo, le gambe a poco a poco divennero molli facendolo cadere a terra. La madre dal piano superiore riusciva bene a distinguere le urla del figlio, e ad ogni suo gridolino soffocato una lacrima le solcava il viso. Avrebbe dovuto porre fine a quell’insulso modo di punire un bambino piccolo, ma non sapeva cosa poter fare. Nel frattempo di sotto, finito il potente crucio il mangiamorte fece comparire una frusta fatta di dieci lacci con alla fine una punta di ferro rossa, forse perché stata messa precedentemente nel fuoco, e cominciò a frustare il bambino, caduto sul freddo pavimento ormai semi-coscente di quello che stava succedendo.

 

9 anni dopo…

 

Draco Malfoy, poggiato sul muro della sala, osservava tutta la scuola ballare, allegra e spensierata, mentre lui rimaneva li da solo. Non aveva accettato nessun invito alla festa di Natale di quell’anno, perché sapeva che tutte le ragazze che andavano da lui lo facevano solo per il nome che portava, e lui non amava le persone approfittatrici, specie se erano serpeverde incallite brutte come ranocchie. Aveva dei pantaloni neri ed una camicia bianca per niente al suo posto, con la cravatta semi annodata e la giacca raccolta sul braccio, per il troppo caldo nonostante fosse inverno inoltrato. Se avesse potuto si sarebbe dileguato in un batter d’occhio da lì ma non poteva perché era stata richiesta la presenza di tutti gli studenti in quella festa, e lui non faceva eccezione. Quando, mentre si girava intorno, vide una ragazzina dai boccoli vermiglio e due occhi blu intenso, decise che per quella sera si sarebbe potuto divertire anche deridendo la Weasley, e così si avvicinò di soppiatto a lei.

“Weasley, vedo che nessuno ti ha ancora chiesto di ballare?”. La ragazza si girò nauseata verso di lui ed inarcò un sopracciglio.

“E allora?”

“Bhè, dato che vedo che non ti stai divertendo molto, vorresti venire con me fuori a fare una passeggiata?”

“Come scusa?Io…e te…una passeggiata?Mi spiace ma sei fuori strada tesoro!”

“Mhhh, interessante, ora da Malfoy siamo passati a tesoro?”

“Era un modo di dire…Malfoy!”

“Ecco, così mi è più familiare!Allora vieni?”

“Cosa?Ancoraaaaa?Ho detto di no!”

“Va bene, allora secondo te mi crederà qualcuno se mi metto ad urlare che ieri ti ho trovata nello stanzino delle scope con Corner?”a quelle parole la ragazza inorridì, si alzò dalla sedia e affiancando Malfoy disse:

“Ho cambiato idea, vengo!”

“Lo sapevo che sarei riuscito a persuaderti!”

“Vorrai dire a minacciarmi!”

“Si va bè è lo stesso!”. Uscirono insieme dalla scuola, e si avviarono verso il lago, punteggiato qua e la da felici coppie che si scambiavano effusioni. Si sedettero davanti al lago, a presero ad ammirare la grande distesa d’acqua che si stanava davanti a loro.

“Allora, di cosa vorresti parlare dato che non lo abbiamo mai fatto?”chiese la rossa voltandosi verso di lui. Notò che era davvero bello come ragazzo, con quei ciuffi di capelli ribelli che gli incorniciavano il viso e quegli occhi grigi che avevano preso a scrutarla.

“E chi ha detto che dobbiamo parlare?Sapevi che ascoltare il silenzio è anche costruttivo?”lei lo guardò stranita e poi, scuotendo la testa, si rigirò verso il lago. Ginny chiuse gli occhi ed inspirò a pieni polmoni l’odore dell’aria fresca, poi disse:

“Ti piace il profumo della natura?”

“Come?Scusa ma credo di non aver compreso la lingua in codice con cui stai parlando!”

“Uffa, che scemo che sei, intendevo ti piace il profumo emanato dagli alberi dalle piante dalla natura…”lui rifletté per qualche istante…non aveva mai sentito quel profumo di cui parlava lei.

“Mi spiace, ma non ci ho mai provato, e sinceramente non credo di riuscirci, sono cose da bambini queste!”

“E perché, tu cosa sei?Hai appena 14 anni e credi di essere già un uomo?Un po’ montato il ragazzetto!Avanti, tu mi hai tirato qui, almeno fai quello che ti chiedo, chiudi gli occhi ed inspira a pieni polmoni, vedrai che lo sentirai!”lui la guardò di sbieco, ma dopo fece quello che lei gli disse di fare. Inspirò a pieni polmoni ma quello che sentì era molto diverso da un semplice profumo. Sentì due labbra morbide e calde poggiarsi sulle sue e due mani delicate accarezzargli il volto. Non sapeva come ma sentiva un calore impressionante diffondersi alla velocità della luce lungo tutto il suo corpo, e per poco non credette di esplodere. Aveva davanti la Weasley che lo baciava, l’avrebbe dovuta allontanare, se suo padre fosse venuto a sapere quello che stava facendo tre crucio sarebbero state la punizione di base, ma in quel momento non gliene importava. Lei non sapeva neppure quello che stava facendo e continuava a fare. Come le era saltato in mente di baciare il suo acerrimo nemico?Questo non lo sapeva, ma sapeva solo che lo stava facendo, ed era anche corrisposta!Lui le prese la vita con le braccia e se la portò in braccio, continuando a rispondere a quel bacio rovente e dolce che si stavano scambiando. Le accarezzava la schiena dolcemente e lentamente e quando la sua mano andò oltre la camicia, accarezzando la pelle di lei, Ginny si staccò e con ancora le labbra gonfie e rosse per il bacio che fino a poco prima si stavano scambiando, tentò di andarsene, ma lui la tirò per un braccio e la riportò vicino a lui sussurrandole all’orecchio “perché l’hai fatto?”. Lei lo guardò negli occhi per poi fuggire da davanti a lui, rimasto nuovamente solo. Perché lo aveva baciato?Poteva mai essere che lei fosse innamorata di lui e non se ne fosse mai accorto prima?Poteva mai essere che fosse l’unica che vedesse qualcosa di positivo in lui?Questo non lo sapeva, e probabilmente non lo avrebbe saputo mai…

 

10 anni dopo…

 

Draco Malfoy guardava imperterrito la scena che gli si presentava davanti…Ginevra Weasley era stata catturata dai suoi colleghi mangiamorte, e la stavano interrogando senza nessun successo però, dato che lei non rispondeva a nessuna domanda…dopo quel bacio fuggevole non si erano mai più visti ne incontrati tranne che nelle battaglie, ma mai si erano attaccati, a meno che non glielo fosse stato ordinato apertamente dai corrispondenti capi…aveva chiaramente espresso di non voler partecipare quando, finito l’interrogatorio, l’avrebbero uccisa, non aveva il coraggio di vederla morire e per di più sotto le sue mani, si sarebbe sporcato le mani del sangue dell’unica persona che lo aveva visto da un punto di vista diverso oltre al riccone e pieno di sé che era, e non se lo sarebbe mai perdonato. Però gli faceva comunque molto male pensare che lei morisse, aveva più volte tentato di persuadere il padre, ma il solo fatto che fosse Weasley la metteva di per certo nella lista delle “morti sicure”. Era in disparte che guardava la scena quando sentì il padre dire:

“Draco, vieni con noi e fatti onore, vorrei che vedessi ed assistessi anche tu caro figlio!”la rossa trasalì nel sentire quel nome, e soprattutto quando lo vide occupare l’unico posto vuoto esistente nella cerchia che i mangiamorte avevano creato intorno a lei. Lui si sentiva profondamente male, e sapeva che il padre stava facendo tutto quello per farlo stare ancora più male di quanto già non fosse, per fargli capire che mai avrebbe potuto permettersi di stare con una di quel tipo. Non aveva il coraggio di difenderla, eppure quando vide la bacchetta del padre da cui fuoriuscì l’anatema che avrebbe ucciso la ragazza, si gettò improvvisamente davanti a Ginny facendosi colpire in pieno. Ginny gli corse incontro e improvvisamente si mise a piangere, quando lui prima di morire per sempre disse:

“Ti prego Ginevra, vivi la vita a cui io ho rinunciato per te, e vivi quella che io non avrei mai potuto vivere anche volendo”poi si spense per sempre. Quelle parole, la piccola Ginny, non le avrebbe mai più dimenticate.

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Ciao a tutti raga, allora cominciate a prendere i fazzoletti e piangere ma nn pensate minimamente di ucciderci xkè altrimenti nn leggerete mai le nostre storie future...allora che ne dite è bello!!!???Noi cel’abbiamo messa proprio tutta per fr qst storia e spero ke apprezzerete e soprattutto metterete un commentuccio…vi prego almeno qui che è solo una one-shot mettetelo il commento tanto nn dovete seguire a capitoli…abbiamo bisogno di commenti di incitazioni x fr altre storie, e x quelli ke vorrebbero una ff a chap., scrivetecelo nelle recensioni e noi vedremo cs possiamo fr…avvertiamo che le coppie saranno Draco/Ginny, Harry/Hermione e Ron lo metteremo cn un nuovo personaggio oppure con Luna, che ci sembra la più adatta…Bacioni a tutti By le vostre Herm and Gin

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BYE, BYE J

 

 

  
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