(Khalil Gibran)
L’uomo è nato per creare. La vocazione umana è quella di immaginare, inventare, osare nuove imprese.
(Michael Novak)
Solo coloro che possono vedere l’invisibile, possono compiere l’impossibile!
(Patrick Snow)
Impalpabile,
come la polvere delle stelle
che sfuma tra le dita,
come le nuvole soffici ed ovattate
che non si possono toccare
ma accarezzare con il solo pensiero,
come la falce argentea della luna
che dall’alto, sorridendo, osserva il nostro mondo,
come il tuono e il fulmine
che non possono essere imprigionati
ma devono avere libero sfogo nell’aria,
come il vento
che ci fa percepire il suo alito spettinandoci i pensieri
sfuggendo dalle mani,
come un momento agognato
che si trasforma in estasi,
come un sogno ben radicato nell’animo
che muta in desiderio e chiede di essere esaudito.
Impalpabile è la fantasia
che non conosce confini
e che ci mostra cose
che altrimenti non riusciremmo mai ad osservare
restando chiusi nella nostra ferrea logica.
Basta solo chiudere gli occhi
e cominciare a viaggiare,
liberandoci dalle catene
che ci tengono ancorati nel timore dell’ignoto,
e la fantasia saprà dove condurci,
poiché per lei tutto diviene possibile
e immaginare diventa un meraviglioso gioco nel quale perdersi.