Il rombo dei tuoni si sta allontanando , mentre la pioggia non cessa di battere sul tetto imperterrita.
Oscar, abbracciarti per me è un sogno bellissimo che diviene realtà.
Tenerti fra le braccia mi manda in estasi ! Potrei morire in questo momento senza alcun rimpianto, non fosse che ora sto udendo dalla tua cara voce , parole che per anni sono esistite solo nei miei sogni più arditi.
Cerco di trattenermi ,ma le lacrime cadono incessanti come la pioggia che ci ha bagnato.
Non me ne vergogno,e non le nascondo.
Sono completamente perso di fronte a te, il mio cuore è a nudo come la mia anima.
Puoi leggere tutto vero Oscar?
Prendi questo cuore e ora fanne quello che vuoi ,mio amore .
Con l'indice delicatamente ti alzo il mento per poter ammirare il tuo splendido volto.
I tuoi occhi di cielo mi guardano, li vedo tremare e divenire lucidi di commozione, mentre ti parlo emozionato.
“Oscar, tu non riesci a capire la tua grandezza. Sebbene obbligata da tuo padre ad una vita diversa da quella che sarebbe dovuta essere per nascita, sei un eccellente soldato ed un' incantevole donna. I tuoi gesti sono sempre stati dettati dalla voglia di giustizia e dalla bontà d' animo che ti contraddistingue.
Non è vero che senza di me non sei nulla, ma è senz'altro vero che io preferisco morire piuttosto che allontanarmi da te, da questi occhi che mi incatenano il cuore.
Io ti amo Oscar, da sempre, semplicemente perché sei tu.
La MIA Oscar”
Chini la testa sul mio petto piangendo sommessamente stringendoti più forte al mio corpo.
Ti accarezzo piano i lunghi
capelli cercando di consolarti come ho fatto tante volte nel passato.
“Ti ricordi da piccoli quando tuo padre ti sgridava o picchiava Oscar?
Non piangevi mai, ma io sapevo che il tuo cuore stava fremendo di tristezza e vergogna, lo sapevo perché lo sentivo nel mio. Sentivo il tuo dolore e soffrivo con te e per te”
Ora mi guardi teneramente.
Ahh i tuoi occhi Oscar!
Io ci affogherò dentro prima o poi...e quella bocca! La ricordo calda e morbida ,dolce come miele .
La ricordo ogni minuto da quella notte in cui sono impazzito di desiderio ed ho commesso il mio più grande errore.