07. Cena a lume di candela (ma solo perché c'è stato un blackout)

Zuko aveva pianificato ogni cosa fin nei minimi dettagli per la sua cena romantica con Katara affinché fosse perfetta, nonostante la conoscesse da diversi anni quella era la prima volta che trascorrevano insieme San Valentino come coppia.
Aveva scelto accuratamente i fiori da mettere nel piccolo vaso al centro del tavolo e, alla fine, aveva optato per delle orchidee rosa, i fiori preferiti di Katara. Zuko si era anche premurato di ordinare i piatti preferiti della ragazza, visto che non era un granché come cuoco, e fortunatamente era riuscito a trovare un piccolo ristorante che offriva anche un servizio di cibo da asporto a prezzi ragionevoli. Infine, aveva optato anche per due diversi film da guardare dopo cena e la scelta finale sarebbe spettata a Katara, che era una grande appassionata di cinema e in particolare prediligeva i musical, anche se lui preferiva di gran lunga i fantasy.
Katara aveva posto una sola condizione alla loro cenetta romantica, ovvero che fosse lei ad occuparsi del dolce, e Zuko come avrebbe potuto rifiutare? Katara era davvero un’ottima pasticcera, anche se quello era soltanto un hobby a cui si dedicava nel tempo libero, e quando si trattava delle occasioni speciali come quella le piaceva preparare qualcosa con le sue mani.
C’erano tutte le premesse per una bella serata, ma, ovviamente, gli imprevisti erano sempre dietro l’angolo e Zuko non avrebbe mai potuto prevedere che sarebbe andata via la corrente proprio mentre lui e Katara cenavano.

“Accidenti questa non ci voleva” commentò Katara con la sua solita calma, mentre provvedeva a improvvisare un po’ di luce con la torcia del proprio smartphone; Zuko guardò fuori dalla finestra e notò che l’intero quartiere era sprofondato nel buio più totale, perciò difficilmente la questione si sarebbe risolta in pochi minuti.

“Credo che ci vorrà un po' prima che ritorni la luce” sbuffò Zuko leggermente seccato per quel piccolo inconveniente.

“Dai, non è così male, sarà un po’ come una cena a lume di candela” sdrammatizzò Katara.

“Ma certo!” esclamò Zuko portandosi una mano alla fronte “Perché non ci ho pensato prima?” e senza aggiungere altro si precipitò in soggiorno con il cellulare alla mano per farsi luce.
Katara gli aveva fatto ricordare di avere ancora delle candele che gli aveva regalato anni prima suo zio Iroh per Natale e che non aveva mai utilizzato, quello, però, sembrava proprio il momento adatto per farne buon uso. Si trattava di un set composto da quattro piccole candele di diverse forme che raffiguravano personaggi natalizi fissate a una base di metallo, decisamente fuori tema, ma era pur sempre meglio di niente.
Zuko fece ritorno in cucina sorreggendo precariamente cellulare e candele, guadagnandosi uno sguardo confuso da parte di Katara 

“Adesso posso sapere che cos’hai in mente?”

“Beh, non è una cena a lume di candela senza le candele”