Innocente ebbrezza,
estasi santa:
questo voglio cercare nel mondo.
Follia assennata,
passione redentrice,
sfrenato innamoramento
per la bellezza della Vita.
Perché io ti amo, o Vita;
Tu, che dalle labbra divine di Bacco ti presenti in tutta la Tua fierezza,
concedi a me e a noi tutti di camminare sempre nella Tua Luce.
Perché sei bella, o Vita;
mentre sei pura e sfavillante come il mare che brilla al mattino,
o quando sei cupa e ringhiante come un cielo prima della tempesta.
Pertanto non negarti a noi, o Vita,
né agli altri che ti venerano;
sei la forza che muove il mondo di sopra e quello di sotto,
sei l’Amore Primordiale,
il fine ultimo del progetto universale,
la Purezza bianca e intoccabile di tutte le cose divine e amabili.