[[I figli di nessuno]]
‒ Sono stato un idiota… ‒ mormorò. Aveva creduto che sua madre avesse compreso le sue idee e non aveva saputo vedere oltre la sua apparenza benevola.
Si era lasciato manipolare e, a causa della sua leggerezza, Luisa era morta annegata in un torrente.
E non aveva nemmeno una tomba su cui piangere la sua tragica fine.
E lei, l’arrogante contessa Carani, si aspettava il suo rispetto incondizionato, come se non fosse accaduto nulla.
No, lei non meritava alcuna considerazione.
La sua sola presenza gli causava ripugnanza fisica.