Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: Danymoonguardian    16/02/2023    4 recensioni
Se Silente avesse dato a Piton, l'incarico di badare a Harry invece di farlo restare con i Dursley?
Come si sarebbe evoluta la situazione? Tra pappette e pannolini, Severus Piton e il piccolo Harry Potter vi porteranno in una storia tutta nuova!
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter, Minerva McGranitt, Severus Piton
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                  Chapter One

                                                                                                      19 Novembre 1980

Era un giorno qualunque al numero 10 di Privet Drive. Le nuvole dominavano incontrastate nel cielo, mentre il forte soffiar del vento, spazzava via le ultime foglie dagli alberi oramai spogli. Lì, un'anziana Signora, Arabella Figg, una vedova sessantenne viveva in una casa insieme ai suoi gattini.

Come ogni giorno, alle 7.30 del mattino, la Signora Figg, iniziava la sua routine, col dare ai suoi gattini la colazione. << Jeltrude! Peppino! Luminosa! Cataleia! È ora della pappa! >> disse mettendo versando nelle varie ciotole, il cibo.

Tutti e quattro i suoi gattini si precipitarono nella ciotola, mangiando con gusto. Annuendo soddisfatta, la Signora Figg, prese in mano la Gazzetta Del Profeta per vedere le novità del mondo magico. Nonostante fosse una Magonò, si teneva sempre informata, su quello che accadeva nel mondo magico. Soprattutto dopo gli avvenimenti degli ultimi tempi. La caduta di Colui Che Non Deve Essere Nominato, era stato motivo di festeggiamenti, nelle ultime settimane.

" Ma a quale prezzo..." pensò amaramente.

I Potter deceduti e il figlio di 3 mesi, affidato ai suoi parenti Babbani. Il piccolo Harry non avrebbe mai provato la gioia di sapere cosa significava, l'affetto di un Padre e l'amore di una Madre. La Signora Figg andò in salotto, sedendosi sulla Poltrona, rovinata a causa delle artigliate dei suoi micetti per leggere il giornale. Le varie immagini delle persone si muovevano, cosa che i giornali Babbani non facevano. Le notizie erano sempre le stesse, la maggior parte di esse, parlavano delle morte dei Potter, su come il piccolo Harry era uscito indenne alla maledizione che uccide. Infatti i giornalisti l'avevano soprannominato il Bambino Sopravvissuto, visto che nessuno era riuscito a sopravvivere a quella maledizione.

Con un sospiro la Signora Figg, diede una sguardo dalla finestra, dove vide una casa di mattoni dal tetto marrone, che si confondeva facilmente con le altre. Fortunatamente grazie al numero impresso nei mattoni, la si poteva localizzare con facilità. Lì al N°4 di Privet Drive, abitava la famiglia Dursley, ed era lì che il piccolo Harry, era stato portato, quella fatidica notte del 31 Ottobre 1981. La stessa notte della morte della famiglia Silente, aveva affidato, il piccolo Harry alle cure di Vernon Dursley e Petunia Dursley, quest'ultima era la sorella maggiore della sua defunta Madre, Lily.

Da quella notte la Signora Figg, su richiesta di Albus Silente, teneva d'occhio il piccolo Harry. Ella viveva a Privet Drive da quasi una vita e non aveva mai visto dei vicini così sgradevoli. Spesso si chiedeva a cosa gli era saltato in mente a Silente, di affidare il bambino a quella famiglia di Babbani irrispettosi.

Verso le 9.00 la Signora Figg, udì delle imprecazioni, dall'abitazione della famiglia Dursley. Con discrezione si affacciò alla finestra, senza farsi vedere, mentre i Coniugi Dursley uscivano fuori con un bambino, che riconobbe come la prole dei due. Il Marito, aveva la faccia tutta rossa, era in preda alla collera. Si trattenne dall'urlare non volendo spaventare suo figlio o peggio ancora, attirare l'attenzione dei vicini. La Moglie annuì dandogli ragione, per poi dare un bacio al Marito che avviò il motore, accingendosi per andare al lavoro. Poco prima di partire, grazie al movimento delle labbra, la Signora Figg, riuscì a comprendere una parte della loro conversazione.

<< Non mi importa niente Petunia! Quel piccolo mostro mi sta facendo raggiungere il limite della sopportazione umana! Dudley, per colpa dei suoi piagnistei non ha chiuso occhio! >> sibilò. << Non importa che tipo di patto hai dovuto suggellare con quella gente bizzarra... bisogna trovare una soluzione! Io non sopporto più questa situazione! >>

Non appena vide, il Signor Dursley sfrecciare via con la macchina e la Signora Dursley entrare in casa, Arabella Figg, si mise a rimuginare. Quello che era riuscita a capire seguendo il labiale dell'uomo, l'aveva lasciata inquieta. Il suo sesto senso la mise in allerta. Così decise di agire. Fidandosi ciecamente della sua sensazione, si diresse verso il camino, dove prese una manciata di polvere volante e la gettò sopra i resti della legna, dando vita a delle fiamme verdi.
Silente le aveva espresso di avvisarlo, se c'era qualcosa di sospetto. Così fece.


                                                           
 * * *

Ancora non ci poteva credere, non ci voleva credere. La disgrazia che aveva sempre temuto era divenuta realtà. Lily la sua Lily, l'amore della sua vita morta. Nonostante da quel fatidico giorno fossero trascorse settimane, la ferita nel cuore non si risanò. Non sarebbe mai guarito. Seduto sulla poltrona dinanzi al camino scoppiettante, sorseggiando un bicchiere di scotch, Severus Tobias Piton, non faceva altro che rifugiarsi nei suoi cupi pensieri.

Da quella notte si era rinchiuso nella sua casa a Spinner's End, tormentato da quelle immagini strazianti, che continuavano a passargli dinanzi agli occhi. La casa a Godric's Hollow semidistrutta, la sua nemesi, James Potter che giaceva privo di vita sulle scale, mentre tentava di dar tempo alla Moglie di mettersi in salvo con il figlio, trattenendo il Signore Oscuro in un combattimento. Fino all'ultimo Severus aveva sperato che la sua Lily fosse viva, che si fosse salvata. Ma non appena aveva varcato la soglia della camera da letto del bambino, tutto il suo mondo era andato in mille frantumi. Lì, vicino alla culla del bimbo piangente, in mezzo ai detriti, c'era disteso il corpo dell'unica persona che Severus avesse mai amato. Ricordò come l'aveva stretta a sé, cullando tra le sue braccia il suo corpo freddo piangendo disperato. Lily non avrebbe mai più sorriso, non avrebbe più visto i suoi capelli rossi danzare nel vento, non l'avrebbe mai più sentita ridere spensierata e non avrebbe mai più visto risplendere i suoi bellissimi occhi verdi. Severus si pizzicò il naso maledicendosi. Dannato il giorno in cui aveva riferito la Profezia al Signore Oscuro. Quella colpa gli avrebbe logorato l'anima per l'eternità. Sarebbe stata la sua condanna, per la sua stupidità.

Si scolò in una sorsata lo scotch rimanente, prima di alzarsi a malavoglia dalla poltrona, accingendosi ad adoperare la polvere volante, per spostarsi da casa sua ad Hogwarts, dove Silente lo attendeva. Il Vecchio Mago aveva un comunicato importante da riferirgli. Entrò nel camino, scandendo chiaramente le parole per arrivare a destinazione. Fiamme verdi lo avvolsero, trasportandolo velocemente fino al camino dell'ufficio del Preside. Uscendo dal camino, vide la stanza che da anni non visitava più. Appesi ai muri, c'erano i ritratti di tutti i Presidi che avevano lavorato a Hogwarts. Un'immensa libreria e degli scaffali, dove c'erano depositati oggetti bizzarri mai visti in vita sua. Ancora oggi Severus non riusciva a capire come il Mago più potente del mondo, fosse affascinato da quella chincaglieria.

Dopo essersi perso nei suoi pensieri, Severus spostò la sua attenzione su un anziano Mago dalle lunghe vesti strambe e dalla lunga barba bianca, che stava posando sulla scrivania dei documenti firmati.

<< Buon Pomeriggio Severus >> disse Silente rivolgendoli un flebile sorriso.

Severus ricambiò il saluto facendo cenno col capo. A Silente bastò uno sguardo per capire che il ragazzo era distrutto. Il suo viso era cupo e gli occhi rossi e gonfi per il pianto. Con un cenno della mano il Preside gli indicò la sedia.

Dopo attimi di silenzio e scambi di sguardi, Piton si decise a proferir parola. << Di cosa volevi parlarmi Albus... come mai mi hai convocato? >> chiese andando dritto al punto della questione.

<< Dritto al sodo come sempre Severus >> disse con una nota divertita il Preside. << Ma prima di andare alla spiegazione... >> da sotto il cassetto della scrivania, estrasse una scatola con delle caramelle offrendogliene. << Frizlemon? >>

Vedendo le caramelle, egli fece una smorfia. << No grazie >> rifiutò, mentre il Preside se ne scartò una mettendosela in bocca.

<< Adesso bando alle ciance, ti ho convocato qui per dialogare su una questione importante. >> Affermò. << Dopo la morte del Signore Oscuro, sai che abbiamo mandando il Figlio di James e Lily, dai suoi parenti più stretti. Vale a dire dalla sorella di Lily, Petunia. >>

Lo sguardo di Severus si rabbuiò nel sentire nominare la sorella di Lily. Il vecchio doveva essersi rincitrullito nel mandare il bambino da quella donna. Da anni tra le due sorelle non scorreva buon sangue. Da quando Petunia aveva scoperto la vera natura di Lily, non era più andata d'accordo con lei, la riempiva di insulti e la derideva, solamente perchè era invidiosa del suo dono.

<< Stamattina >> continuò Silente. << Arabella, mi ha contattato tramite Polvere Volante e ha assistito ad una scena che l'ha messa in allarme. Ha visto dalla finestra i Coniugi Dursley discutere del piccolo Harry, il Marito specialmente, era fuori di sé alquanto ho potuto capire. Non è entrata nei dettagli. >> Rivelò, mentre sullo sguardo di Severus si dipinse un accenno di apprensione. << Vorrei chiederti di andare al Numero 4 di Privet Drive a controllare Harry... ho la sensazione che i Dursley non stiano adempio al loro dovere di tutori. >>

Annuì e con un cenno del capo, senza proferir parola, Severus si avviò fuori dall'ufficio del Preside.

Aveva accettato di controllare il bambino senza battere ciglio, l'aveva fatto per la sua amata Lily e perchè era anche a conoscenza del brutto carattere di sua sorella. Detestava la magia e tutte le cose e le persone che avevano a che fare con essa. Severus era sicuro che il bambino non fosse stato accolto a braccia aperte. Dirigendosi fuori dal castello, oltre il limite delle barriere, si accinse ad usare la Materializzazione, per arrivare senza problemi a destinazione.

                                                             
 * * *

Arrivato dinanzi al vialetto del Numero 4 di Privet Drive, si trovò dinanzi ad una casa ordinaria, tale e uguale alle altre, con i giardini e le piante ben curate.Prese un respiro profondo e bussò alla porta, aspettato di essere accolto dalla persona che ben presto l'avrebbe mandato a quel paese.

Non dovette attendere molto prima che la porta venisse aperta da un uomo, che poteva assomigliare tranquillamente a un Tricheco data la sua mole. << E lei chi è? >> chiese sgarbatamente. << Se è uno di quei venditori ambulanti da strapazzo, se ne può andare! Noi non compreremo proprio niente! >>

Severus inarcò un sopracciglio. “ Non c'è che dire... è la gentilezza fatta persona” pensò con ironia.

Il Signor. Dursley stette per sbattergli la porta in faccia, ma Severus intuendo le sue azioni, bloccò la chiusura mettendo un piede. Il padrone di casa divenne rosso dalla rabbia. Con un'occhiata Severus gli fece gelare il sangue.

<< Signor. Dursley... non sono un venditore. Sono Severus Piton e sono stato incaricato da Albus Silente per vedere il bambino che è stato assegnato alle cure tue e di tua Moglie >> disse con tono piatto e fermo.

<< Sei qui per il ragazzo? >> disse l'uomo sbiancando un poco. << Allora tu sei uno della sua specie! >> la sua non era una domanda, ma un'affermazione e a Severus non gli era sfuggita la nota di disgusto dell'uomo, nel mentre pronunciava la frase.

<< Vernon? >> alle orecchie dei due uomini, giunse la voce della donna di casa. << Chi è alla porta? >> domandò. Non appena Petunia lo vide indietreggiò, facendo capire al diretto interessato che l'aveva riconosciuto. << Tu >> sibilò.

Severus ghignò nel vederla. Ella non aveva niente di Lily, al contrario della sorella, la maggiore era magra, con un altero profilo cavallino. << Ciao Tunia, è da anni che non ci si vede. >>

<< Avrei preferito non vederti mai più Piton! >> mormorò con rabbia.

<< Il sentimento è reciproco >> affermò incrociando le braccia.

<< Lo conosci cara? >> il Marito strabuzzò gli occhi per lo sgomento.

<< Purtroppo sì, era quell'orribile bambino che ero costretta ad avere come vicino da piccola >> rivelò. << Andava in quella scuola di strambi insieme a Lily, ed erano stati grandi amici. >>

Severus si sforzò per non roteare gli occhi al cielo alle parole di quella donna. << Visto che entrambi non sopportiamo la vista di chi abbiamo di fronte... direi di passare subito all'argomento principale per la quale sono venuto fin qui. >> Disse schietto. << Dove tuo nipote? >> chiese alla donna. << Sono venuto fin qui per vederlo. >>

La donna impallidì. << Lui è... è dalla Signora Figg... si è offerta di fargli da babysitter. >>

Severus avanzò all'interno della casa. << Ma davvero? >> Infilò mano dentro la tasca interna delle sue vesti. << Sai una cosa Tunia, se c'è una cosa che ho imparato da bambino è che tu non sei mai stata onesta. >>

<< Stai dando della bugiarda a mia Moglie!? >> esclamò il Signor Dursley, per poi essere zittito da una bacchetta puntata contro la sua fronte.

<< Esatto... ha qualcos'altro da obbiettare Dursley? >>

Quest'ultimo squittì come un topolino spaventato, mentre sua moglie si rifugiava tra le sue braccia.

<< Dovresti conoscermi bene Tunia... io riesco a vedere oltre i strati dell'inganno... >> scurì il viso. << Ora lo ripeto per l'ultima volta, dov'è Harry Potter!? >>

Non ricevendo alcuna risposta, Severus mormorò un incantesimo, che gli avrebbe rivelato la posizione esatta del bambino. La sua bacchetta lo portò dritto nel corridoio, proprio sotto l'armadio sottoscala. In quel momento Severus inspirò, cercando di mantenere la calma non appena vide un lucchetto che bloccava la porta. Facendo scattare la serratura, aprì la porta, dietro ad essa sdraiato, c'era un neonato di 4 mesi, dai folti capelli corvini e gli occhi verde smeraldo. Gli abiti del bambino erano sporchi e maleodoranti, con una curata attenzione, Severus vide che il pannolino era strapieno, segno che non veniva cambiato da un bel pezzo. Osservando meglio l'armadio sotto scala vide, che sotto il piccolo, c'era un letto, segno che quello era l'ambiente dove dormiva.

A stento riuscì a trattenere la sua collera. Severus poteva aspettarsi di tutto, indifferenza verso Potter? Sì.
Che non fosse ben voluto in quella famiglia? Sì. Trascurato? Molto Probabilmente sì. Ma mai si sarebbe aspettato un simile atto da parte della Zia del bambino. Rinchiudere il figlio dell'amore della sua vita in un armadio angusto era un'azione inumana, imperdonabile.

Severus vedendo che il piccolo Harry lo guardava spaventato, con occhi lucidi dal pianto, si costrinse a darsi una calmata, intuendo che la sua espressione omicida lo stava spaventando. Con estrema lentezza Severus si sporse verso il bambino, che sembrava pronto a piangere di nuovo. Il giovane mago non se ne intendeva di bambini, ma sapeva che doveva tranquillizzare il piccolo. Con estrema lentezza lo prese tra le braccia mormorando parole di conforto, così da calmare in qualche modo, quel corpicino scosso dai singhiozzi. Un paio di minuti dopo il Mini Potter si calmò e si accoccolò meglio tra le vesti dell'uomo vestito di nero. Allontanandosi da quel posto angusto, Severus rivolse ai Coniugi Dursley, specialmente alla donna, uno sguardo di puro disgusto.

<< Potrei Vomitare per le azioni che avete commesso >> sibilò. << E' così che vi prendete cura di lui? È così che trattate un membro della vostra famiglia? È così che trattate un bambino che ha appena perso i genitori? È così... >> estrasse la bacchetta puntandola con Petunia che si appiattì al muro. << È così che tratti l'unico figlio di tua sorella!? >> esclamò con tono adirato, mentre dalla sua bacchetta uscivano delle scintille. << Mi sarei aspettato di tutto da te Tunia, ma mai che rinchiudessi un bambino innocente in uno squallido ripostiglio ammuffito! >> Nel mentre disse quelle parole, inconsciamente, Severus premette con dolcezza il bimbo contro il suo petto. << I tuoi genitori e Lily, si staranno rivoltando nella tomba nel vedere come l'hai trattato fin'ora! Sono totalmente disgustato, la tua gelosia verso Lily ti ha portato a prendersela con suo figlio. Sappi che se le parti fossero state invertite e tu e tuo Marito foste morti... Lily si sarebbe presa cura amorevolmente di vostro figlio. >> Non volendo restare un minuto di più in quella casa, si avviò verso l'uscita, ma prima di materializzarsi da Privet Drive, si voltò per l'ultima volta verso la porta, dove i Coniugi Dursley lo osservarono terrorizzati. << Sappiate che non ve la caverete così, aspettatevi al più presto un'altra visita... e non osate nemmeno tentare la fuga... che tanto lo saprò. >>

Detto questo se ne andò, lasciando i due Dursley pallidi e terrorizzati sulla soglia di casa.


* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
Angolo Autrice
🌈⭐

Ciao a tutti sono tornata! Per chi ancora non mi conosce
mi presento! Sono Danymoonguardian
🌙🌺 Dany per gli amici.

Ed ecco qui il primo capitolo della storia Severus Father... che
già dal titolo si intuisce il suo ruolo in questa storia. La storia è ambientata nel 1980 e i genitori di Harry sono morti in quell'anno.
Vedremo come se la caverà il nostro Severus con il Mini Potter
🥰

Vi posso assicurare che ne vedrete delle belle, saranno pochi capitoli...
4 per l'esattezza, abbastanza lunghi, ma intensi, o almeno spero di averli fatti
intensi.  Questa storia l'ho fatta su richiesta di al91 visto che non c'erano molte
storie con Severus e Harry protagonisti ho deciso di dedicare una storia su questa
fascia. al91 mi ha dato alcune dritte per continuare la storia, senza il suo aiuto
non sarei riuscita a completarla.

Detto questo date voce ai vostri pensieri e alla prossima!

Danymoonguardian
🌙🌺









 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Danymoonguardian