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Autore: robertar    19/02/2023    2 recensioni
La lealtà ha tante forme.
A volte, anche quella di un serpente.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gregory Goyle
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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And I could give you my devotion        E posso darti la mia devozione
Until the end of time                            fino alla fine dei tempi.
And you will never be forgotten          E non sarai dimenticato    
With me by your side                           Finché mi avrai dalla tua parte

(Somebody to die for, Hurt)                (Somebody to die for, Hurt)





Nessuno si è mai chiesto come sia stato possibile che io e Tiger finissimo smistati a Serpeverde.
Ricordate come ne parla il cappello parlante? In questa casa “troverete gli amici migliori/quei tipi astuti e nient’affatto babbei/che qui raggiungono fini ed onori”. Astuti e per niente babbei.
Io e Tiger.
Vabbè.

Voglio dire, non sono così tonto da non sapere che sono tonto.
E non me lo sono chiesto come ci sono finito a Serpeverde per un semplice motivo: lo so.

Da bambini, andavamo spesso a giocare a Casa Malfoy.
I nostri genitori chiacchieravano e bevevano e mangiavano, intere domeniche, e noi bambini cercavamo guai.
Io, Tiger, e Draco.

Draco era completamente diverso da noi: magrino, il cervello sempre in movimento. Agile, veloce più di me e Goyle, che eravamo più pesanti e alti e grossi di lui.
Molto meno forte, lui, di noi.
 
Però sapeva già volare bene a sette anni.
E faceva incantesimi che io e Tiger nemmeno sapevamo tenere in mano la bacchetta.

Una volta ebbe l’idea di liberare tutti i pavoni bianchi di Lucius.
Solo che erano liberi anche i cani da guardia.
Bianchi anche loro.

Un putiferio bianco nel parco della villa.
Un pavone è diventato la merenda piumata dei cani, poi, un po’ io e Tiger prendevamo i cani tra le braccia e li tenevamo fermi e lontani dai pavoni, un po’ Draco li allontanava a colpi di bacchetta.

Quando sono arrivati i grandi, ho pensato ci avrebbero messo in punizione mesi. Hanno cominciato a farci domande.
Non sapevo proprio cosa rispondere, e Tiger meno di me.
Ascoltavamo quella raffica di parole ma non sapevamo cosa dire.
In realtà, non sapevamo neanche tanto cosa ci stessero chiedendo.

Cosa significa “poteva essere uno scempio?” Cosa significa scempio?

Comunque, già prevedevo mesi senza merenda e senza scopa, quando Draco ci ha spintonati, è passato tra me e Goyle, si è parato davanti a noi e ha iniziato a rispondere per tutti e tre.
 
Ha raccontato una cosa assurda sugli elfi domestici che avevano dimenticato la porta del serraglio dei cani aperta e che potevamo andarci di mezzo noi bambini.

Io e Tiger eravamo un po’ nascosti dietro di lui, ed era buffo perché siamo larghi tipo il doppio ma se c’era lui lì davanti a spiegare tutto, noi eravamo tranquilli.
 
E quando abbiamo visto i nostri genitori dargli retta e ascoltare le sue parole, beh, siamo rimasti dietro di lui ma in un altro modo.
Niente più spalle strette e testa bassa.

Non so, ci siamo messi tutti impettiti, uno a destra, uno a sinistra di quello scricciolo dai capelli biondastri e dalla lingua lunga, a coprirgli le spalle.
Che a guardare avanti e intortare la gente ci riusciva benissimo da solo.

E da allora è sempre stato così.
Siamo sempre stati a guardargli le spalle.
Uno a destra, uno a sinistra.
A tavola in sala grande, a lezione.
Sempre.

Che Draco non è uno che riesce esattamente simpatico; a volte, diciamolo, si tira gli schiaffi addosso da solo.
Ma finché c’eravamo io e Tiger, schiaffi non glie ne arrivavano.
Ci ha sempre passato i compiti, detto cosa fare, dove stare.
Pensa che non sappiamo neanche leggere e insomma non è che leggiamo benissimo in effetti.

Nessun altro stava con noi: come se non sapessero di cosa parlare con noi.
Ma Draco non ci ha traditi o abbandonati neanche quando ha fatto amicizie nuove. Ha sempre preso posto in mezzo a noi, ci ha sempre coinvolti nelle sue cose.
Ormai non ci pensa neanche più a guardarsi le spalle.
Siamo noi, le sue spalle.

E così, quando lo hanno preso come cercatore nella squadra dei Serpeverde, hai capito, con quel Potter e quel Lenticchia che lo odiano e la Mezzosangue che gli risponde sempre male, e insomma, io e Tiger siamo diventati battitori.
Ma mica per la squadra.
Per lui.
Per Draco.

Che a volte se ti capita che non sai tanto cosa fare e dove stare e ti chiedi dov’è il tuo posto, poi sai fino a che c’è Draco, il tuo posto lo sai dov’è.
Con lui.

È vero che di solito nei casini ci metteva Draco.
Questo va detto.
Ma devo dire che ci divertivamo parecchio.
E poi la cosa bella è che ci toglieva pure, Draco, dai casini.
Sempre.
Mai una volta ha scaricato la colpa su me e Tiger, mai una volta ci ha lasciati indietro.

Quando Tiger ha lanciato l’ardemonio e gli è un po’ scappato di mano, Draco ha fatto di tutto per salvarci tutti e due.
Non è colpa sua se è riuscito a salvare solo me, che se non era per Potter, ci lasciava le penne lui stesso.
 
Lui ci ha provato anche quella volta a non lasciarci indietro, me e Tiger, come sempre.

Ecco perché siamo finiti a Serpeverde.
Volevamo, dovevamo essere la forza di Draco.

La lealtà ha tante forme.
A volte, anche quella di un serpente.

 
 FINITE
   
 
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