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Autore: EleWar    23/02/2023    8 recensioni
Un uomo che aspetta una creatura meravigliosa. Un uomo che se ne va, una donna fin troppo presente, a tratti intrigante, e un'altra donna che ama, sempre e comunque... Un appuntamento come non te lo saresti mai immaginato.
Genere: Comico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Kaori Makimura, Mick Angel, Ryo Saeba
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: City Hunter
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UN APPUNTAMENTO CON…
 
La creatura più fantastica che io conosca, ha finalmente deciso di uscire con me.
Confesso di essere parecchio nervoso, anche se non lo do a vedere; del resto io sono famoso per queste mie facce di bronzo, per il mio cinismo, per i miei occhi duri d’acciaio: a volte mi ci metto proprio in posa così, per spaventare gli altri e creare intorno a me un’aura di mistero ed impenetrabilità.
Eppure se tutti sapessero…
Certo, le donne me le vorrei portare tutte a letto, perché tanto lì si parla poco e si agisce; basta lasciar parlare il corpo, il linguaggio universale che Madre Natura ci ha dato, e tutto si risolve.
Però, ecco, quando c’è di mezzo la persona che sto aspettando… perdo tutte le parole, non so mettere insieme una frase di senso compiuto, che non sia offensiva o eccessivamente cameratesca, perché fondamentalmente non voglio che scopra la mia fragilità di stallone, di uomo innamorato.
Che figura ci farei?
Sono così nervoso che sto fumando una sigaretta dietro l’altra… dovrei darmi una calmata, altrimenti se mai dovessimo arrivare a baciarci – e lo spero tanto – sentirebbe solo l’odore e il sapore della nicotina e del bruciaticcio; potrebbe farle schifo, e le resterebbe per sempre il ricordo del nostro primo bacio che puzza di sigaretta.
Puah!
Ma dove cazzo ho messo le mentine?
Dovrei smettere di fumare, piuttosto, che sarebbe meglio, ma intanto…
Oh, sento dei passi.
La mia creatura fantastica sta arrivando.
Dannazione, il mio cuore sta battendo all’impazzata, mi sembra di morire.
 
“Ciao Ryo! Finalmente!”
 
“Mick? Ma-ma-ma che ci fai qui?”
 
“Non mi stavi forse aspettando? Non avevamo forse un appuntamento?”
 
“No-no-no qui deve esserci un errore”.
 
“Ah, io non lo so. Mi sono messo tutto in tiro per te e tu hai fatto lo stesso, vedo. Per trovarti mi è bastato seguire la scia di profumo che hai lasciato!!!”
 
“Mick, non dire idiozie! Io. Non. Sono. Qui. Per. te! E tu. Non. Sei. Qui. Per. Me!”
 
“Ryo, ma perché ti scaldi tanto? Perché mi stai respingendo?”
 
“Finiscilaaaaaaaaaa! E non provare a toccarmi! Qui deve esserci un equivoco. EleWarrrrrrrrrrrrr???? Cosa stai combinando?”
 
Eh eh eh eh… Ciao, Ryo, mi hai chiamato?
 
“Non fare quella faccia da santarellina! Questa non è una di quelle storie che vanno tanto di moda oggi! Io sono io, sono anni ’80 e mi piacciono le donne, se belle ancora meglio! Mi avevi promesso un appuntamento con una creatura meravigliosa e chi mi mandi? Mick? Quel damerino biondo?”
 
Su, su, Ryo, non fare così. Sii di mentalità aperta! E poi… come se non frequentassi certi locali!
 
“Ehi, scribarola da quattro soldi, io li frequento, ma solo per ridere, e comunque ti ripeto, io voglio una donna!”
 
Eeeeh, quante pretese! Anche io vorrei un fidanzato, ma mica ne faccio un dramma!
 
“Non mi stupisce che tu sia single, con tutta la tua malevolenza verso i maschi ventenni e aitanti…”
 
Ventenni…
 
“Ahem, scusate, non vorrei interrompere il vostro flirtare discreto, ma io adesso cosa dovrei fare? Ho comprato anche i fiori, qui!”
 
“Mick, sai dove dovresti metterli quei fiori?”
 
… nel vaso Mick, nel vaso. Aspetta yankee, fammi risolvere qui con l’isterica di Shinjuku e poi sistemo anche te…
 
“Se lo dici tu…”
 
“Allora, EleWar, come la mettiamo? Ma veramente mi hai combinato un appuntamento con Mick, Mick Angel???”
 
E dai Ryo, ci ho provato, tanto vivi da una vita con un mezzo uomo, un travestito… uno più uno meno…
 
“Ohi, leonessa da tastiera, non scherziamo con i sentimenti…”
 
Ah, perché ne hai?
 
“Spiritosa! Certo che sì! Comunque, per quanto riguarda le tue illazioni su Kaori, tu non puoi capire…”
 
Sì, sì, sicuro. Nessuno ti può capire, nessuno ti può giudicare… a proposito ho qui un vinile che potrebbe interessarti: una nostra cantante italiana, Caterina Caselli…
 
“È-è- bella, almeno?”
 
“Ryo, stai già sbavando…”
 
“Mick non intrometterti tu: stai lì buono finché la nostra fan writer non ha deciso cosa combinare con noi, ‘sto giro”.
 
Comunque, ragazzi, che fatica lavorare con voi! Ogni volta mi fate ammattire! Tu poi, Ryo, a volte sei ingestibile! Mi esasperi!
 
“Senti chi parla! E comunque come la facciamo finire sta one shot?”
 
Guarda, me lo sto già chiedendo fin dalle prime battute!
 
“Ah, se non lo sai tu! Ma non avevi di meglio da fare oggi pomeriggio? Che so, scalare il Monte Bianco, smacchiare le coccinelle, rifare il solaio alla Cappella Sistina, lavorare… un lavoro qualsiasi, per esempio? O correre dietro a qualche bel maschione?”
 
Hai sempre quello in mente, eh? Comunque… hai dei suggerimenti da darmi, caro il mio Ryo Saeba?
 
“E lo chiedi a me? È risaputo che non ci so fare con le parole, io! Però, dai, posso dire che all’inizio stavi andando alla grande, mi ci rivedevo. Se elimini Mick, e lo sostituisci con una bella sventola, siamo a posto”.
 
Sì, e dopo con Kaori come la mettiamo? Tu lo sai che la adoro e non potrei mai farle un torto. Già ha avuto la sfortuna di incontrarti e soprattutto di innamorarsi di te…
 
“Ehi, ehi, piano con gli insulti, pigiatasti!”
 
Hai ragione. Il fatto è che adoro anche te, malgrado a volte strapperei le pagine in cui ci sei… Mi fai venire un nervosoooooo!
 
“Eh eh eh eh, vuoi una sigaretta così ti calmi?”
 
“Ma non avevi detto che poi avevi la fiatella da posacenere?”
 
“Mick! Non mi dire che sentivi i miei pensieri?”
 
“Sì e no: il fatto è che EleWar scriveva a voce alta!”
 
“Ele. War. Riesci a far casino anche quando scrivi!”
 
Soprattutto quando scrivo, bello!
 
“Non compiacerti troppo, cara mia! Piuttosto trova una soluzione, che io di uscire con Mick proprio non ne ho voglia… e tu, biondo, non mi guardare con quegli occhi da pesce lesso. Mi fai rabbrividire, blah!”
 
Dopo qualche minuto…
 
“Yu-huu! EleWar, ti sei addormentata? Perché ci stai pensando così tanto? Mica devi scrivere la Divina Commedia! Su trova un finale, fammi fare qualcosa, fammi incontrare una donna bellissima che… che… ahhhhh… cosa le farei!”
 
Saeba, sei incorreggibile. E comunque non è così semplice come credi. Tu vuoi una povera donzella indifesa che si getti volontariamente fra le fauci del lupo cattivo, ma le nostre lettrici vogliono che tu esca e ti metta con Kaori!!! La vuoi capire ‘sta cosa, sì o no?
 
“Non è un problema mio. Hojo è stato abbastanza chiaro in merito no? Niente storia romantica consumata, ci ha lasciato in sospeso per tavole intere, per anni interi, perfino sul finale è riuscito a farsi odiare, e cosa mai abbiamo potuto fare noi? Potevamo opporci? Potevamo sbraitare? No, non avevamo voce in capitolo. Anche con Angel Heart ci ha strapazzato parecchio, ma lasciamo stare, quella è letteralmente un’altra storia. Quindi… cosa speri che faccia, io, adesso??? Sei tu che ti sei messa nell’assurda avventura di scrivere fan fiction, ed ora ne paghi le conseguenze!”
 
Davvero un gentiluomo, vedo. Alla faccia che sei il paladino delle belle donne in difficoltà… e non fare quella faccia, lo so che non sarei mai il tuo tipo, ma che sono in difficoltà è un fatto”.
 
“Ecco, Ryo, sei riuscito ad incupire anche EleWar, con i tuoi sproloqui”.
 
“Mmmm… eh eh eh eh eh, dai Ele, non volevo offenderti…”
 
Lo dici solo perché hai paura di quello che potrei farti nel mio prossimo delirio…
 
“C-chi… io? Ma no… eh eh eh, ma va… figurati”.
 
Mi è venuta un’idea!
 
“Oh, finalmente, che qui si sta facendo notte!”
 
Zitto tu, risparmia il fiato per la seconda parte della fan fiction! Mick ti dispiacerebbe venire qui un attimo?
 
“Ehi, voi due, cosa vi state dicendo? Perché tu gli hai parlato nell’orecchio? Perché io non posso sentire?”
 
“Grande EleWar, farò sicuramente come hai detto. Bye bye gente!”
 
“Ah, finalmente Mick se n’è andato, almeno non dovrò trovarmi nella penosa situazione di avere un appuntamento con lui”.
 
Adesso, caro il mio Ryo, me ne vado anch’io, ti lascio ad improvvisare, che sono stanca di scrivere di te. Qualunque cosa accadrà da adesso in poi, sarai tu l’unico responsabile delle tue scelte. Gestiscitela come ti pare. Sayonara!
 
“Ehi, ehi, ma aspetta… aspetta un momento… cosa vuol dire che devo improvvisare? Responsabile delle mie scelte? Ma-ma… io non sono capace! Ehi, EleWar… dove sei andata?”
 
 
Ecco, mi ha lasciato qui da solo un’altra volta, con più nervoso di prima, e con un’insana voglia di fumarmi un pacchetto intero di sigarette.
Chissà dov’è andato Mick, quello sciroccato, sembrava così impaziente di abbandonarmi.
Non che avessi voluto veramente uscire con lui, ma almeno quattro chiacchiere fra uomini di mondo, ce le saremmo potute fare.
E invece sono qui, sul molo più buio del porto e si sta facendo sera.
Sento in lontananza le sirene delle navi da crociera che stanno salpando, degli yatch che stanno tornando alla darsena; non so perché questo suono così ovattato e allo stesso così potente, mi metta sempre un non so che di tristezza e… solitudine.
Solo ora mi accorgo che questo è lo stesso posto in cui io e Kaori ci stavamo per baciare, durante la serata in cui abbiamo finto di essere lei una Cenerentola Metropolitana, ed io il suo fidanzato per una sera.
Quella volta la tentazione era stata davvero potente, ma poi lei chi avrebbe creduto che l’avesse baciata?
O meglio, lei chi avrebbe creduto che avessi baciato io?
La bellissima ragazza senza nome che per una sera era sfuggita ai suoi obblighi, oppure la mia bellissima socia che si stava fingendo un’altra?
Che storia!
 
Sento dei passi avvicinarsi, di corsa.
Eppure non vedo in giro persone fare jogging, e non mi sembra questo il luogo ideale; chi mai si sarà spinto fino a qui?
Fra poco questo qualcuno dovrà passare per forza sotto quel lampione e finalmente lo vedrò.
 
“Ka-Kaori?”
 
“Ryo, Ryo, finalmente ti ho trovato! Mick mi ha chiamato dicendo che avevi bisogno… bisogno di me. Cosa succede?”
 
Quei due maledetti di Mick e soprattutto EleWar!
 
“Kaori… Kaori, riprendi fiato. Tranquilla, non è successo nulla… di grave”.
 
“Ma Mick ha detto… ha detto… Ryo, ma tu sei… così elegante, così… così bello! Stavi forse aspettando qualcuna?”
 
“Sì, Sugar: stavo aspettando te”.
 
 
The sweet end!
   
 
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