Eppure

Schiocco di bocche. Sorrisi.
Il viso di Olivia che lo guardava felice, una mano appoggiata al ventre.
«Se fosse stato maschio mi sarebbe piaciuto chiamarlo Henry.»
«Però è femmina.»
Sorrise di nuovo. «Esiste il femminile di Henry?»
«Henrietta?»
«Oh mio Dio, no! Non potrei mai farle un torto del genere!» Rise, arricciando un po' il naso, proprio come amava lui.
«Troveremo il nome più adatto da qui alla sua nascita.» Le accarezzò la pancia, baciando una spalla alla moglie.
«Lo spero proprio, Senza nome Lee non è poi così bello.»
Unì ancora una volta le loro bocche, Olivia.
Eppure.
Eppure a volte vedeva altri occhi.
Eppure a volte vedeva altri sorrisi.
Succedeva prima di svegliarsi, nei sogni, forse. A volte si domandava chi fosse. Se lui esistesse.
Guardò Lincoln, strinse la sua mano.
Felice.

Non ci avevano pensato.
Pur di salvare il mondo, pur di essere felici, pur di riavere Etta - Etta chi? -, non ci avevano pensato.
Senza osservatori, Peter fu salvato.
Senza osservatori, Walter non ebbe mai il bisogno di varcare la soglia.
Tutto. Era cambiato tutto.
Di nuovo.
Ma questa volta i ricordi di un'altra linea temporale non sarebbero tornati.

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