Quella sera al palazzo si sarebbe tenuto uno spettacolo e ovviamente avrebbe partecipato anche Man-E-Faces, il miglior attore di Eternia.
Mentre Adam lo stava aiutando a ripassare la parte, nella stanza entrò Orko accompagnato da una ragazza.
- Ciao, ragazzi! - disse il mago. - Vi presento Catherine, una mia nuova amica. Verrà anche lei a vedere lo spettacolo stasera.
- Piacere di conoscerti, Catherine - disse Adam.
Anche Man-E-Faces fece per salutarla ma, dato che in quel momento aveva la faccia da mostro, la ragazza si spaventò: - AAAHHH!!!
- Non aver paura, lui è il nostro amico Man-E-Faces - provò a calmarla Adam.
- Posso cambiare il mio volto, vedi? - disse Man-E-Faces tornando al suo viso normale.
Catherine però non sembrava ascoltarli; continuò a indietreggiare tremante ed esclamò: - Stai lontano da me, brutto mostro!
La ragazza corse via, lasciandoli di sasso.
Man-E-Faces abbassò lo sguardo e disse: - Scusate, devo andare.
Quando anche lui lasciò la stanza, Adam disse: - Orko, tu vai a cercare Catherine, io andrò da Man-E-Faces.
- Certo, Adam!
I due si separarono e dopo un quarto d'ora Adam trovò Man-E-Faces seduto in un angolo che piangeva.
Si sedette vicino a lui, gli mise una mano sulla spalla e gli chiese: - Tutto bene?
- No... Quello che mi ha detto Catherine mi ha riportato alla mente brutti ricordi del mio passato!
Adam sapeva a cosa si riferiva: quando l'avevano incontrato, aveva detto di essere sempre stato trattato come un mostro per via della sua capacità di cambiare faccia, ma non era entrato molto nei dettagli.
Man-E-Faces cominciò a raccontare: - Non ho mai conosciuto i miei genitori: ho vissuto i miei primi anni di vita nel laboratorio di uno scienziato che mi sottoponeva ogni giorno a esperimenti terribili e dolorosi, che mi hanno reso quello che sono! Un giorno lui è morto per via di un incidente nel laboratorio, così sono riuscito a fuggire, ma dovunque andassi tutti mi additavano come un mostro e mi cacciavano via! Una volta hanno anche cercato di uccidermi! Ho iniziato a fare il prepotente con quelli più deboli, ma dentro mi sentivo così triste e solo... A volte ho addirittura pensato di suicidarmi!
Adam si sentì stringere il cuore: il suo amico aveva sofferto così tanto in passato per colpa dell'ignoranza delle persone!
Lo abbracciò e Man-E-Faces pianse ancora più forte.
- Sfogati, ne hai bisogno - disse Adam. - Mi dispiace per quello che ti è successo, non te lo meritavi affatto! Ma ricorda che adesso hai tanti amici che ti vogliono bene e potrai sempre contare su di noi!
- Lo so! - disse Man-E-Faces sorridendo grato e asciugandosi le lacrime. - Non oso immaginare che fine avrei fatto se non vi avessi mai incontrati! Vi devo molto!
Si alzarono e tornarono nel teatro del palazzo, dove trovarono Orko e Catherine.
Quest'ultima si avvicinò a loro e disse: - Man-E-Faces, mi dispiace davvero tanto! Ero così spaventata quando ti ho visto con quella faccia, che ti ho giudicato senza conoscerti! Orko mi ha parlato di te e mi ha detto che persona fantastica sei, così ho capito quanto sono stata stupida! Puoi perdonarmi?
- Certo che ti perdono, Catherine! - sorrise Man-E-Faces. - Spero che adesso potremo essere amici!
- Mi piacerebbe molto!