Mentre visitava i confini del suo regno, la principessa Cenerentola venne a conoscenza di un luogo molto strano.
Era un paese come tanti, pieno di gente onesta e laboriosa, dove gli abitanti non pativano il freddo o la fame o qualsiasi tipo di stenti... Tuttavia non vi erano volti felici in giro, e nessuno sapeva perché.
Soprattutto i bambini avevano un'aria molto triste, spesso non avevano nemmeno troppa voglia di giocare, e Cenerentola era molto sorpresa di questo.
Vedendo una bambina praticamente in lacrime, la principessa si chinò ad abbracciarla e le cantò dolcemente qualcosa per confortarla.
Sentendo la sua dolce voce armoniosa, la bambina smise di piangere. Sembrava sorpresa addirittura, come se non avesse mai sentito qualcuno cantare prima di allora.
Quando si fu un po' calmata, Cenerentola le fece qualche domanda e scoprì che all'interno del paese nessuno sapeva suonare o cantare ormai da molto tempo.
Erano stati gli anziani, tanto tempo fa, a ritenere che il canto fosse una cosa stupida e inutile. Così nel tempo, di generazione in generazione, era andata perduta anche la memoria della musica... Per questo la gente era tanto infelice, pur senza saperlo.
Ma per fortuna, grazie anche all'aiuto del principe e dei musicisti dell'orchestra reale, Cenerentola decise di insegnare ai bambini ciò che quello sfortunato paese aveva da tempo dimenticato. Da principio fece ascoltare le note, così che potessero riconoscerle, e un po' per volta i bambini appresero come adoperare la voce con passione e armonia.
Con una maestra di canto come Cenerentola, ben presto cantare divenne il passatempo preferito, sia per i più piccini che per gli adulti.
Le voci si libravano nell'aria, allegre e spensierate come non mai, donando a tutto il paese la gioia e la felicità che non avevano mai conosciuto.
E sapete una cosa? Si divertirono così tanto a cantare che non smisero di farlo mai più!